lunedì 21 dicembre 2009

APPELLI INASCOLTATI

Con il titolo del post odierno mi riferisco agli appelli fatti dai giornalisti del quotidiano livornese"Il Tirreno"che alla città toscana spesso e volentieri non offre una mano ed una possibilità di mostrare le molteplici bellezze cittadine e delle persone,richieste di pesanti sanzioni contro il tifo labronico che secondo il giornale si è reso colpevole di ingiuriosi cori contro il premier mafioso.
Oltre a questo(a parte il fatto che i cori fossero inneggianti a Tartaglia)i"giornalisti"locali hanno colpevolizzato eccessivamente gli ultras amaranto per avere esploso qualche bombetta e acceso alcune torce:come al solito ci si attendevano strascichi pesanti ma nulla di tutto ciò visto che il giudice sportivo ha cominato"solo"una multa di 8000 Euro alla società Livorno calcio.
E'ovvio che le squadre paraculate di Serie A,ovvero le big e le romane,di grossi problemi con le multe ed eventuali squalifiche e diffide non ne hanno,basti vedere il fatto che la Juventus continui a giocare impunemente in casa nonostante da tutto l'anno ci siano cori offensivi e razzisti contro giocatori neri ed a Roma col casotto e la sospensione del derby se la siano cavati solo con una sanzione pecuniaria.
Cose che a Bergamo(per citare la realtà che seguo da anni)neppure se le sognano multe così irrisorie per atti così gravi,considerando le ultime decisioni in arco di tempo(vedi la curva nord vuota per metà campionato per i fatti di Atalanta-Milan per un tombino!)quando in media a Roma l'anno scorso c'erano almeno tre accoltellati a partita(senza tener conto delle tifoserie impossibilitate ad andarci).
"Senza Soste"offre alcuni brevi articoli che trattano l'argomento,con precisazioni sul fatto che testa di minchia Maroni si scoglioni ancora perchè i cori contro il suo premier puttaniere non abbiano subito ripercussioni alcune(e ci mancherebbe!):per ora sguinzaglierà i suoi digossini alla ricerca di qualche colpevole che proprio ora che sto scrivendo sembra già esserci.
Infatti da poco sempre sullo stesso sito è stata pubblicata la notizia dell'arresto di un'ultrà livornese per i fatti(non so come altro classificarli visto che non è successo niente!)di domenica.
Solidarietà eterna agli ultras amaranto!
Precisazione dopo aver letto il post dove può sembrare che gli appelli inascoltati possano comprendere pure arresti e diffide Daspo:nulla di ciò,col titolo mi riferivo meramente alle sanzioni rivolte alla società calcistica e non a tutto quello che concerne le sorti dei tifosi che finiscono in galera o che devono pagare con restrizioni e sanzioni la passione calcistica(del Livorno e di poche altre realtà!).
Curva: Il lancio di fumogeni in campo dopo il gol del Livorno è senz'altro un atto che non serve a nulla e rischia di danneggiare il Livorno. Ma è chiaramente dovuto più ad un eccesso di festeggiamento che a una volontà di danneggiare la squadra e la società. Basta vedere che dopo che Cosmi e Danilevicius hanno chiesto di smettere non ne sono stati più lanciati per tutta la partita. I cori per Tartaglia invece rientrano nella libertà di espressione delle migliaia di persone che l'hanno cantato. Sicuramente è una cosa meno scontata e ipocrita di tutto ciò che ha seguito il ferimento di Berlusconi. Sicuramente è meno pericolosa delle dichiarazioni liberticide di Cicchitto e Maroni e della strumentalizzazione da parte del governo di un gesto che lascia il tempo che trova per tentare un golpe che modifica la costituzione. Le parole di Spinelli a fine partita sembrano dunque esagerate. Non vorremmo che rientrino nelle parti che solitamente il presidente recita alla vigilia del mercato di gennaio.
Giudice sportivo: 8.000 euro di multa al Livorno. Ma per Maroni e Il Tirreno è troppo poco.

8.000 euro di multa per il lancio di bengala e niente per i cori a Tartaglia. Alla fine il puzzo alzato da Il Tirreno era, come da noi annunciato, privo di fondamento regolamentare ma solo finalizzato alla vendita di qualche copia in più a discapito del Livorno e dei livornesi. E visto che il regolamento non lo prevede, solo la pressione mediatica e politica a cui Il Tirreno ha dato fiato può forzare il regolamento. Ma lo stesso Maroni è il primo ad essere dubbioso su quello. Anche perchè gli ennesimi cori razzisti degli juventini contro Balotelli (sui quali Maroni non può certo usare la mano pesante) sono stati multati solo 2.000 euro in più di 2 bengala. Insomma, alla fine nemmeno l'ombra di una multa sui cori su Tartaglia anche perchè non esiste nessun regolamento che possa multare l'ironia e la contestazione, chissà per quanto ancora..... red. 21 dicembre 2009
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Le decisioni del giudice sportivo
Ammenda di € 10.000,00 : alla Soc. JUVENTUS per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, in tre occasioni, intonato cori ingiuriosi, di breve durata, nei confronti di un calciatore tesserato per altra Società; per avere inoltre, nel proprio settore, acceso quattro fumogeni e fatto esplodere quattro petardi; entità della sanzione attenuata ex art. 13 comma 1 lettere b) ed e) e comma 2 CGS per avere la Società concretamente operato con le Forze dell'Ordine a fini preventivi e di vigilanza.
Ammenda di € 8.000,00 : alla Soc. LIVORNO per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato due bengala sul terreno di giuoco e, nel proprio settore, fatto esplodere sette petardi; entità della sanzione attenuata ex art. 14 comma 5 in relazione all'art. 13 comma 1 lettera b) CGS per avere la Società concretamente operato con le Forze dell'Ordine a fini preventivi e di vigilanza.
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Le parole di Maroni
Apc-calcio/ Cori pro-tartaglia a Livorno, Maroni: valuterò provvedimenti "Ma presa di distanza di spinelli è apprezzabile"Roma, 21 dic. (Apcom) - "mi riservo di verificare assieme all'osservatorio per le manifestazioni sportive se devono essere presi dei provvedimenti" dopo i cori partiti ieri dalla curva della tifoseria allo stadio di livorno e inneggianti a massimo tartaglia, l'uomo che ha ferito il presidente del consiglio berlusconi durante un comizio a milano. Lo ha detto il ministro dell'interno, roberto maroni, intervenendo a gr parlamento.Maroni ha però sottolineato: "l'osservatorio valuterà eventuali provvedimento ma credo che la presa di distanza da parte del presidente spinelli (che ha condannato i cori, ndr.) Sia molto importante e sia da sottolineare con forza". Secondo maroni, si è trattato di un gesto "apprezzabile" da parte del presidente amaranto.I cori di ieri durante livorno-sampdoria "sono atti di inciviltà equiparabili ai cori razzisti. Che si tratti di violenza fine a se stessa o violenza criminale - ha aggiunto maroni - sono tutti episodi da condannare e da puinire, sui quali non bisogna mostrate tolleranza".

Rappresaglia di regime: arrestato ultrà amaranto per i cori di domenica.

La campagna di odio de Il Tirreno ha trovato il caprio espiatorio da servire a Maroni
E' di poco fa la notizia, un tifoso del Livorno è stato arrestato per i fatti di ieri. Che nessuno pensi che questo è dovuto al lancio di 4 petardi natalizi e di 2 fumogeni (altrimenti le carceri sarebbero piene ogni domenica), ma perchè ormai nessuno può più dissentire e criticare.L'arresto è chiaramente una rappresaglia per dare un segnale a tutta Livorno, al suo spirito beffardo e ribelle e al fatto di essere la bestia nera per il centro destra. Mentre i fascisti di tutte le curve possono cantare cori indegni si prende come capo espiatorio un tifoso 33enne del Livorno. Maroni ha guidato la mano della questura labronica e il Tirreno (che guarda caso ha l'esclusiva della notizia) ha fatto da risonanza mediatica.Ormai il regime, che ha fatto dello stadio il suo banco di prova, è completo, alla faccia di tutte quelle anime belle (poche ma rumorose) che domenica in tribuna inveivano contro la Nord. Un'altra dimostrazione di dove stiamo andando, un altra dimostrazione di come il Tirreno e il governo siano i veri portatori di odio politico, guidato ed indirizzato contro ogni critica o contestazione.

La notizia dal sito del Tirreno
Petardi, cori antipremier: arrestato ultrà amaranto
Un tifoso arrestato per i fumogeni allo stadio, conditi da cori come "Tartaglia uno di noi". Spinelli: "Che vergogna"

Arrestato un ultrà. Un tifoso di 33 anni è stato arrestato per gli episodi di ieri allo stadio Picchi di Livorno. Allo scadere del primo tempo erao stati lanciati due petardi e la partita era stata sospesa. La curva aveva inoltre intonato cori come: "Tartaglia uno di noi" e "Spinelli compraci Tartaglia", inneggiando a Massimo Tartaglia, autore dell'aggressione del presidente del Consiglio a Milano. A fine partita, il presidente della società, Aldo Spinelli, aveva definito il comportamento della curva "non degno di una squadra di serie A". "Questi episodi - ha aggiunto - mi allontanano da Livorno"

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