martedì 31 marzo 2009

LA RISPOSTA AL "THE GUARDIAN" DEL NUOVO DUCE ALL'ARTICOLO DI IERI

Pronta risposta del tiranno Berlusconi dopo l'articolo del"The Guardian"(proposto ieri sul blog)in cui si diceva la verità di uno stato alla deriva razzista e xenofoba ora spalleggiato dal nuovo Pdl a detta del quotidiano britannico e non solo un nuovo partito fascista.
Infatti ha scomodato l'ambasciatore italiano a Londra Giancarlo Aragona che ha scritto due righe nemmeno troppo convinte al giornale della city dove afferma che l'antifascismo è la guida politica dell'Italia(!!??),Fini ed il suo ex partito AN si sono ravveduti sulle loro origini nostalgiche e che in fondo Berlusconi è stato eletto dempcraticamente dal popolo italiano.
Non vorrei che questo signor Aragona non metta piede in Italia almeno dai tempi di Berlinguer,o che abbia girato col paraocchi e con dei tappi nelle orecchie per non vedere e non udire tutto il razzismo che sta riemergendo qui da noi(oltre ad avere un tremendo raffreddore per non sentire l'odore di merda e di fogna dei nuovi e vecchi fasci).
Ogg altre dichiarazioni shock del nuovo duce che se la prende con l'OCSE(Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico)e l'Unione Europea ed i suoi commissari(dai temi delle difficoltà lavorative dei migranti alla deriva xenofoba italiana)dove senza mezzi termini dice loro:
"non hanno previsto nulla"," basta prediche"," statevi zitti"...è proprio vero che quando deve levare castagne dal fuoco l'Europa va bene e quando viene criticato apriti cielo!
E poi ancora oggi dopo mesi di"negazionismo"c'è una prima vera ammissione dell'esistenza di una crisi:"C'é stato un incontro molto approfondito sui temi del lavoro che comincia a venire meno a seguito di una crisi che investe tutto il mondo. Le previsioni sono negative e si parla di 20 milioni di posti di lavoro in meno entro il 2010. C'é una grande preoccupazione".
Altra dichiarazione che se l'avesse fatta l'opposizione al governo il giorno stesso avrebbe fatto una sommossa con proclami da dieci milioni di italiani in piazza:"Ci troveremo davanti due anni di difficoltà in cui dovremo rinunciare ad alcuni interventi. Non sono spaventato se ci sarà un aumento del debito pubblico per affrontare una spesa provvisoria che è la prima necessità".
Ma Berlusconi,fottiti e muori!
Sotto l'articolo odierno del"The Guardian",sempre in inglese.
Berlusconi scomoda l'ambasciatore italiano per lamentarsi del Guardian.
Anti-fascism guides Italian political life.
The Guardian, Tuesday 31 March 2009.

Your leader, "Italy:fascism's shadow (30 March), attempts to mix a historical and sociological analysis with a very biased assessment of the evolution of the centre-right political formations in my country. In doing so, a contradictory assessment emerges: you underline a continuity of Allianza Nazionale with the fascist tradition, while immediately after you acknowledge the mileage towards the centre made by the party and its leader, Signor Fini.
More generally, you claim that post-war Italy never properly confronted its own fascist legacy. I challenge this judgment given the fact that anti-fascism was the basis of our constitutional and political covenant. This leads me to the final point: your interpretation of Prime Minister Berlusconi's intentions and motivations. You have been regularly critical of Signor Berlusconi and, although this may be perceived as a biased approach, I concede that this is coherent with the ideological and editorial inclinations of the Guardian. I would like to point out once again, however, that Signor Berlusconi has been democratically elected three times by the Italian people as their prime minister.
Giancarlo Aragona,Italian ambassador.

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