domenica 22 marzo 2009

GETTATA MERDA SULLE MERDE

Nel giro di poche ore tre distinti episodi a Trento,Torino e Bologna,in barba alle ronde padane hanno compiuto gesti di sfida per scuotere l'opinione pubblica in favore degli immigrati contro il razzismo xenofobo leghista e il padronato sempre più potente e strafottente.
Ecco il resoconto degli attacchi mirati ad un gazebo ed una sede della Lega Nord e un ristorante di lusso,tratti da Indymedia e "La Repubblica.Bologna.it".
Torino: incursione in lussuoso ristorante per protesta contro il CIE.

Secchiate di escrementi sui tavoli del lussuosissimo Ristorante del Cambio.E’ successo ieri sera, quando mezza dozzina di attivisti, ha dato l’assalto allo storico locale di piazza Carignano, nel cuore di Torino.
Intorno alle 20.40 qualcuno ha suonato alla porta e qualcuno ha aperto.Sei ragazzi, vestiti di nero e tutti incappucciati, con in mano secchi maleodoranti di sterco e frattaglie, sono entrati urlando nell’elegante e storico ingresso. Poi la corsa verso la sala principale dove c’erano una cinquantina di persone.
Al grido di «libertà per gli immigrati» gli attivisti hanno scagliato il contenuto dei secchi, escrementi e frattaglie, contro i clienti.Poi sono passati ai volantini per la «Campagna contro il centro di identificazione e espulsione di corso Brunelleschi».Il gruppo è poi fuggito.L’allarme è stato dato al 113 da camerieri e avventori, mentre il personale cercava di ripulire gli antichi velluti rossi che coprono le sedie e i divani del locale.
I titolari hanno cercato di ripristinare la normale funzionalità del locale, ma i clienti hanno preferito allontanarsi subito, storditi anche dall’odore nauseabondo che aveva avvolto le prestigiose sale care al conte di Cavour.

(ANSA) - TRENTO, 20 MAR - Sei persone incappucciate hanno effettuato un atto vandalico questo pomeriggio contro un gazebo della Lega Nord Trento in centro a Trento. "I sei - racconta l'on. Maurizio Fugatti, segretario provinciale della Lega Nord - hanno tirato un involucro con degli escrementi, dei lacrimogeni ed un liquido che potrebbe essere dell'acido". Al gazebo posto in via Manci, nei pressi dell'Upim, venivano raccolte firma contro il degrado sociale di Piazza Dante, a Trento. (ANSA).
Attentato contro la sede della Lega.

L'inaugurazione della sede della Lega al Pratello.
Un attentato con un ordigno esplosivo è stata messo a segno la notte scorsa contro la nuova sede elettorale della Lega Nord di Bologna, che era stata inaugurata giovedì scorso. La sede si trova in via Pietralata 42, nel cuore del Pratello, zona nota per la sua "vivacita" notturna. Alle 3.38 sono arrivate le prime telefonate in Questura per segnalare l'attentato che ha prodotto molto rumore, visto anche che la via è stretta. Sono intervenuti pure gli artificieri.L'ordigno, che viene definito rudimentale (potrebbe trattarsi di un cilindro con all'interno polvere pirica), ha divelto nella parte bassa una delle tre serrande che si affacciano sulla strada (quella verso via San Felice) e rotto la vetrata. Sono stati repertati dei fiammiferi che probabilmente sono serviti per l'innesco. Gli attentatori si sarebbero anche introdotti all'interno della sede, orinando. Non ci sono al momento rivendicazioni. Vicino alla sede c'è una scritta a pennarello contro la Lega, che però probabilmente è precedente all'attentato.Si tratterebbe di un attentato dimostrativo, visto che l'ordigno, secondo i primi esami, non sarebbe stato in grado di uccidere."L'attentato di questa notte è un atto criminale da condannare con forza". Lo ha detto il sindaco di Bologna, Sergio Cofferati. "La condanna - ha aggiunto - deve essere unanime e deve essere accompagnata da tutte le azioni necessarie per impedire che la violenza condizioni la politica, la campagna elettorale e il libero esercizio dei diritti costituzionali. Spero che gli esecutori materiali vengano rapidamente individuati e arrestati. Nel contempo - conclude il sindaco - esprimo la mia solidarietà alla Lega Nord, oggetto del vile atto criminoso".

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