domenica 9 maggio 2010

PRECISAZIONI SUGLI ALPINI

Complice l'invasione di mezzo milione di alpini per l'adunata nazionale a Bergamo vorrei spendere un paio di parole su questa festa e sul corpo di questi militari,che come tali devono essere considerati visto che l'uomo finisce dove inizia il soldato.
Queste adunate che altro non sono che occasioni per sbronze colossali e per ritrovarsi tra vecchi e nuovi amici,e fin qui nulla di male,sono pure l'ostentazione dell'appartenere ad un popolo,quello italiano,che negli ultimi decenni è più una vergogna che un pregio.
Innanzitutto perchè militarmente parlando"grazie"alle audaci scelte fatte durante l'ultimo conflitto mondiale abbiamo perso la guerra con la coda tra le gambe e qui gli alpini,(che nel corso della storia dalla nascita del loro corpo avvenuta ufficialmente nel 1872 hanno per forza seguito l'andazzo prima dei monarca,poi del dittatore e poi dei governi)dopo l'armistizio del 1943 in egual misura hanno scelto di aderire alla Rsi o ai partigiani,ed ultimamente da comprimari nelle varie missioni di"pace"o come cani da guardia nei Cie.
E proprio in queste ultimi eventi gli alpini hanno saputo dare il meglio di loro stuprando,assassinando bambini e civili e di nuovo violentando e segregando gli immigrati:così facendo come in tutti gli ambiti che allargando il discorso includono le forze dell'ordine e tutti i militari,hanno infangato il loro nome per quel di buono(seppur non molto)hanno saputo operare nel corso di quasi 150 anni.
Vedere Bergamo e provincia piene di tricolori così sporchi,patetici ed ipocriti riempie di tristezza il cuore e più che all'orgoglio che"giustamente"dovrebbe suscitare la visione della bandiera della propria nazione l'infamia e la vergogna supera di gran lunga questo sentimento.
Ne dobbiamo fare di strada con parole e soprattutto fatti prima che l'emozione di sventolare un vessillo tricolore non sia solo appannaggio di fascisti e di trionfatori dei mondiali di calcio.
Contributo tratto da Indymedia Lombardia che ha strappato un articolo di Bgnews che ha tracciato il profilo del raduno degli alpini sotto il lato economico..e ne girano di Euro!

[Bergamo] ADUNATA ALPINI. Chi ci guadagna?

Un giro d'affari di 65 milioni.
Secondo l'Ascom, ognuno dei 400-450 mila alpini che arriveranno a Bergamo per l'83esima adunata che vivrà il clou da venerdì 7 a domenica 9 maggio, spenderà in media 150 euro per un totale che oscilla tra i 60 e i 68 milioni.Un bel giro d'affari, spiega Enrico Netti sul Sole 24Ore, che ricadrà sul territorio soprattutto legato al vitto, all'alloggio, alle "bevande", alle bandiere.In effetti 40 milioni circa serviranno per l'acquisto di generi alimentari, altri 8 saranno spesi nei bar, 2 nei ristoranti, uno e mezzo in hotel, bed&breakfast, agriturismo, mezzo milione in campeggi e affittacamere, 800mila nei panifici.Il tricolore che sventola dappertutto, ma proprio dappertutto, già si sa, è frutto di una fornitura che vale circa duecentomila euro di un'azienda della Valgandino che ha tessuto 120mila bandiere e un migliaio di striscioni.Mentre per il vino, il Consorzio di tutela del Vacalepio ha prepararo centomila bottiglie di rosso doc con tanto di etichetta commemorativa il cui prezzo varia, a seconda di dove si vende, dai 4 agli 8 euro. Non mancherà la grappa: già si vede nei bar la bottiglia a forma di cappello che costa attorno ai 16 euro, mentre quella con un cappello all'intero è sui 19 euro.I ristoranti e le trattorie hanno messo a punto menu a prezzi fissi (vini esclusi, naturalmente) che vanno dai 15 ai 20 euro anche se gli alpini si portano appresso di solito un bel po' d scorte: dal pane al salame alla farina per la polenta.....A proposito di ristoro, quattro le aree in allestimento gestite da ditte di catering, come la Mazzuccato di Padova che propone 800 posti a sedere e porterà con sè: 270 fusti di birra da 30 litri, 1.200 bottiglie di vino, 2 botti da 25 litri di grappa, 12 quintali di salamelle, 7 di spiedini e 170 chili di baccalà alla vicentina.

5 commenti:

ber ha detto...

Non ho veramente parole per esprimere la mia indignazione nel leggere questo post.
Hai scritto cose oscene riguardo a stupri e violenze in missione di pace, spero tu possa convalidare quanto asserisci appaggiandoti a fonti ufficiali e comprovate. Ma lo spero per te, perchè mi sembrano proprio una serie di stupide e false accuse, figlie del classico spirito di un certo tipo di Italia, capace solo di criticare, spesso e come in questo caso inutilmente, con l'unico scopo di fare clamore e rumore.
Populismo puro e senza senso. Ripeto, spero proprio per te che tu possa fornire delle prove che convalidino quanto sostieni, anche se io credo vivamente che siano solo una inutile stringa di calunie e veramente gratuite. A volte mi chiedo se non sia l'invidia a far parlare certa gente, quando leggo articoli tipo questo non ho più alcun dubbio.
Tu sei tutto quello che NON sono gli aplini, persone semplici e di cuore, che hanno regalato tre giorni indimenticbili a Bergamo e a tutti i bergamaschi, persone concrete, simpatiche e sempre disponibili a fare più che a parlare...L'esempio di un'Italia silenziosa, orgogliosamente generosa e capace. Visti i numeri dell'adunata di Bergamo, sfortunatamente per tutti quelli come te, probabilmente la maggioranza dell'Italia. Rispetto per chi fa e non si limita a criticare.

Lillo ha detto...

Ber,forse hai frainteso il senso del mio intervento che è stato incentrato più sul senso di appartenenza ad una nazione,la nostra,che ad un attacco diretto al corpo degli alpini.
Visto che mi dai del populista allora ti dico che nel gruppo delle"mele marce"(visto che è un termine molto in voga da parte di questorini e comandanti delle forze dell'ordine e dell'esercito)ci sono anche degli alpini,e soprattutto nell'esercito vi sono tali individualità deviate che oltre a commettere errori e danni non ne pagano le conseguenze visto che in Italia la"divisa"è sacra.
Non dirmi che gli alpini non hanno mai ammazzato civili in missioni di pace(oltre naturalmente ad essere uccisi a loro volta),a Torino sono complici nei Cie di stupri sistematici solo che le voci delle donne violentate sono flebili e non sentirai mai parlare al Tg4 o al tg1 Rai di questo,mentre in Internet su domini come Infoaut o Indymedia vedi che ne trovi pagine a riguardo.

Anonimo ha detto...

vergognati...
gli alpini NON vanno toccati perciò fatti un pò di cultura prima di sparare certe stronzate

Anonimo ha detto...

anarchici di MERDA

Marrano ha detto...

Ti dovresti VERGOGNARE!!!
Sciacquati la bocca prima di parlare degli Alpini. E se non ti piace l'Italia, vattene. Di sicuro a noi non mancherai.