lunedì 24 maggio 2010

CINEMA A MILANO,PECCATO PER CANNES!

Sabato scorso a Milano ennesima figuraccia delle merde di Fogna Nuova che dovevano marcettare sulla città medaglia d'oro della Resistenza e non sono riusciti nemmeno a fare mezzo chilometro tra il loro letamaio di piazza Aspromonte e piazza Bernini perché hanno voluto fare il cinema facendo finta di fare la figura dei martiri in accordo con il loro amici sbirri che li hanno protetti come da prassi.
Dalle immagini tratte dal sito di"Repubblica"
(http://milano.repubblica.it/cronaca/2010/05/22/foto/milano_scontri_fra_polizia_e_forza_nuova-4266014/16/) si può notare come in certi scatti addirittura alcuni ratti si mettano in posa e sorridano muso a muso con i celerini,che squallore...questa commedia,evidenziata pure dal fatto che non ci sono stati feriti nè fermi(ed in tali situazioni c'è sempre qualche sbirro che per una mezza botta si piglia dieci giorni di prognosi)e la pagliacciata organizzata dal ratto madre Fiore purtoppo per lui non ha fatto tempo ad approdare a Cannes in tempo per il Festival.
Articolo a firma del giornalista de"Il Manifesto"Giorgio Salvetti postato da Roma.Indymedia,poche parole per un evento di poco spessore numerico ma di elevata importanza in quanto un'altra volta questi cameratti hanno avuto il consenso istituzionale del Pdl di poter metter fuori i loro musi appuntiti dai tombini...vi curiamo state attenti!

Milano, fallisce la sfilata non autorizzata di Forza Nuova.

Ci hanno provato, ma sono stati fermati. È finito con qualche spinta e due manganellate il tentativo dei militanti di Forza Nuova di sfilare in corteo a Milano «contro lo strapotere delle banche». Giusto il tempo per fare qualche saluto romano e per applaudire il leader del partito. Roberto Fiore ha addirittura minacciato di voler denunciare il questore di Milano. «Era disposto a trasformare questa piazza in un campo di battaglia per un puntiglio», ha esagerato Fiore parlando alla piazza.La manifestazione dei neofascisti in un primo tempo era stata vietata. La questura infatti avrebbe fatto volentieri a meno di dover gestire la comparsata di Forza Nuova, tanto più nel giorno della finale di coppa dell'Inter. All'ultimo momento, venerdì sera, invece è stata permessa ma trasformata in un semplice presidio che si sarebbe dovuto tenere in piazza Bernini, a 500 metri da piazza Aspromonte dove si trova la sede milanese del gruppo di estrema destra. La concessione in estremis è arrivata solo grazie all'intercessione e alle pressioni di alcuni politici di Pdl e ex An che da tempo coprono le iniziative neofasciste milanesi. Gli stessi che avevano sponsorizzato la manifestazione in ricordo di Sergio Ramelli per il primo maggio, vietata dal prefetto su richiesta della questura.Ieri invece Forza Nuova ha potuto farsi vedere. Il trasferimento da piazza Aspromonte e piazza Bernini sarebbe dovuto avvenire senza striscioni e solo a piccoli gruppi. Gli estremisti di destra, 150 in tutto, hanno voluto comunque accennare a formare un corteo sbraitando «Boia chi molla è il grido di battaglia». Ma hanno mollato quasi subito. La polizia infatti ha formato un cordone e ha impedito al piccolo drappello di fare la sfilata. E allora si è deciso di restare sul posto e di tenere i discorsi in piazza Aspromonte. L'attesa è stata spezzata da un ragazzo straniero che si è messo a gridare «antifascismo sempre» scatenando la reazione da parte dei neofascisti, subito bloccati dai poliziotti e dal loro stesso servizio d'ordine. In piazza hanno parlato anche estremisti di estrema destra venuti da Grecia e Ungheria. Poi tutti a casa.Contro il raduno di Forza Nuova, gli antifascisti milanesi, centri sociali ma anche circoli Anpi, hanno organizzato un presidio in piazza XXIV Maggio. Anche qui si è tentato di formare un corteo bloccato dalla polizia senza però cordoni e manganelli. E' bastato dire che non era il caso di fare cortei visto che Forza Nuova era stata bloccata e che Milano era colma di tifosi in attesa della partita. Gli antifascisti non hanno accettato l'equiparazione tra la loro manifestazione e quella dei neofascisti, e hanno continuato la loro protesta in piazza con reading e musica.

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