martedì 11 maggio 2010

CAMERATTI A MASSA


Ennesime esternazioni d'intelligenza dettata dalla loro fresca giovinezza quelle dei giovani e non di Fogna Nuova e di tutto il corollario che come mosche s'attaccano alla merda madre,ovvero Ca$$a Puond,Sblocco studentesco e altri gruppuscoli d'estrema destra.
Qui precisamente mi riferisco ad un incontro avvenuto a Massa(della grande manifestazione del Blocco che doveva essere la nuova marcia su Roma e che è stata un flop clamoroso ne parlerò a breve)con il boss Fiore(pluricondannato ma autoesiliatosi a Londra fintanto che i termini di prescrizione non fossere decaduti)che da emerito imbecille ha voluto dire la sua sulla pillola abortiva.
Di contro numerose realtà non solamente antifasciste della zona hanno manifestato al di fuori del teatro sede dell'evento in maniera pacifica contestando civilmente i pochi fascisti,e questi hanno tacciato le donne favorevoli all'aborto con cori come"stupratele tanto abortiscono"il che calza a pennello con questi integralisti cattolici che tanto non si discostano da quello che combattono,ovvero i fondamentalisti islamici,visto che per tutte e due le correnti di pensiero le donne contano zero.
I due articoli(il primo de"L'Unità"di ieri)sono presi da Roma.Indymedia e ribadiscono il concetto onnipresente in questo blog:i cameratti stanno bene nelle loro fogne!

Il nuovo INNO di battaglia DEI CAMERATI :" Stupratele tanto abortiscono ".
Ecco i bravi ragazzi innocui di Fiore.

RU486, Fiore contestato a Massa. E c'è chi grida: «Stupratele tanto abortiscono»
Momenti di tensione, a Massa, al termine di un convegno sulla RU486, al quale ha partecipato Roberto Fiore, segretario nazionale di Forza Nuova. Alla fine dell'incontro, fuori dal teatro, un gruppo di donne favorevoli all'aborto e che avevano contestato Fiore sono state apostrofate da alcuni giovani presenti all'iniziativa, che hanno gridato «Stupratele che tanto abortiscono».
A pochi metri di distanza dal teatro sede del convegno, si è svolto anche un sit-in di forze di centrosinistra e associazioni, per manifestare pacificamente la loro contrarietà all'incontro e alla presenza di Fiore.
Non ci sono stati scontri, anche grazie al copioso schieramento di forze dell'ordine.
Per evitare che un cameraman di una tv locale riprendesse la scena delle grida contro il gruppo di donne, altre persone hanno cercato di sottrargli la telecamera, minacciandolo di non rientrare in teatro. Fiore si era già allontanato.

I neofascisti di Forza Nuova a convegno: stuprate le donne, tanto abortiscono.

Vengono a casa nostra, sono neri e vogliono stuprare le nostre donne. No, non è l’ennesimo manifesto razzista dell’ennesimo gruppo neofascista che tenta di conquistarsi un pò di notorietà mediatica, ma solo il modo in cui, ieri, i fascisti di Forza Nuova hanno scelto di rappresentare se stessi.A Massa, cittadina toscana poco lontana da Carrara, storico baluardo dell’antifascismo e dell’anarchia, i militanti del partito neofascista guidato da Roberto Fiore, già condannato dalla magistratura per banda armata e associazione sovversiva in merito alla costituzione di Terza Posizione, erano riusciti ad organizzare un convegno su fede, aborto e vita, venendo ospitati presso il Teatro dei Servi, riempito da una ventina di militanti e dalla presenza, per alcuni minuti, anche dell’illustre leader nazionale.
Fin dall’inizio del convegno, protetto da un ingente stanziamento di forze dell’ordine dell’area, vicino al teatro la “Massa antifascista”, con adesioni di Federazione della Sinistra, Partito Democratico, Arci, Anpi e altre realtà politiche e studentesche, aveva indetto un partecipato presidio con cui è stato chiesto al sindaco della città Roberto Pucci, eletto due anni fa con il sostegno dell’allora Sinistra Arcobaleno, di redarre una carta da far sottoscrivere ad ogni soggetto politico desideri utilizzare uno spazio pubblico affinché questo “accetti i valori della Costituzione e della Resistenza e riconosca il martirio dei partigiani”.Un provvedimento apparentemente superfluo ma scaturito dall’esperienza per cui spesso spazi cittadini pubblici e, talvolta, istituzionali, sono messi a disposizioni di gruppi e gruppuscoli che non nascondono il loro odio verso la Costituzione democratica di questo Paese, ancora oggi attuata poco e male.
Ma, come anticipato, i fascisti presenti hanno offerto il loro lato peggiore solo al termine del convegno, quando hanno allontanato sei o sette donne dell’associazione “Usciamo dal Silenzio”, nata nel 2005 al fine di difendere la legge 194 sull’aborto, intervenute per rivendicare la libertà di scelta della donna e contestare la presenza di Roberto Fiore. Proprio nel corso di questa impavida azione, infatti, alcuni militanti di Forza Nuova avrebbero inveito contro le donne, alla presenza della stampa, urlando “stupratele, tanto poi abortiscono”.Un giornalista dell’emittente locale Antenna3, accusato di aver difeso le donne dalla violenta aggressione verbale, ha poi visto andare in frantumi la sua telecamera prima di essere a sua volta allontanato.

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