mercoledì 27 gennaio 2010

NON DIMENTICHIAMOCI NEMMENO DELL'ARMATA ROSSA

Il pensiero di Pietro Ancona raccontato nell'articolo tratto da Toscana.Indymedia è quello che,non proprio alla lettera ma nell'insieme,ho pensato quelche ora fa poco dopo mezzogiorno quando c'è stata la commemorazione della giornata della memoria a Montecitorio dove si sono passati il microfono il presidente della camera Fini ed il nobel per la pace Wiesel.
Vedere questi due personaggi assieme condividendo almeno apparentemente pensieri ed ideologie fino a una decina d'anni addietro poteva sembrare eresia,ma l'ex fascio Fini sembra aver allontanato definitivamente la sua aura nera plaudendo al discorso del sopravvissuto ebreo Elie Wiesel.
Il discorso di quest'ultimo è stato toccante in alcuni punti mentre verso la fine ha assunto toni ipocriti con tratti patetici confondendo allegramente l'antisemitismo con l'antisionismo
affermando sotto le righe che l'islam è il nuovo mostro da combattere riferendosi esplicitamente all'Iran.
Se si dice che ciò che salva le vittime è solo la determinazione a non diventare aguzzini allora questo uomo non ha imparato nulla dalla shoah o peggio fa finta di non aver capito niente su temi più volte trattari come l'uguaglianza ed il rispetto tra le persone.
Non può tacere sulla questione palestinese e sul come gli israeliani si comportino pari pari ai nazisti della Germania hitleriana verso loro...nessun accenno su questo ma da buon nobel per la pace attacchi ai musulmani ed agli"stati canaglia".
Una della citazioni di Wiesel è diventata da anni una delle mie frasi preferite:"Prendi posizione.La neutralità favorisce sempre l'oppressore,non la vittima.Il silenzio incoraggia sempre il torturatore,non il torturato",e mi è sembrata così lontana dal resto del discorso che oggi ha tenuto a Roma a fianco di un personaggio che ha condannato senza mezzi termini le leggi razziali italiane che prima erano la sua Bibbia.
A margine di questo che verrà appronondito nell'articolo seguente vorrei soffermarmi sulla foto d'apertura del post che raffigura l'emblema dell'Armata Rossa dei Lavoratori e dei Contadini che il 27 gennaio del 1945 liberarono i prigionieri rimasti ad Auschwitz,gli stessi bolscevichi che assieme al popolo ebreo erano i primi e più odiati nemici del regime nazifascista...non dimentichiamoci pure questo!

Il giorno della memoria e l'ipocrisia.

Israele, Nazione nata per dare un focolare agli ebrei dopo lo sterminio di gran parte di loro, tiene in oppressione la popolazione palestinese rinchiusa da un grande muro che, d'accordo con gli Egiziani, sta rendendo ancora più impenetrabile.

C'è chi pensa che la memoria sia negativa perchè tiene sempre vive ed aperte le ferite, divide i popoli coltiva l'odio per i torti subiti e quindi sarebbe meglio l'oblio, vivere nel presente guardando al futuro e rimuovere gli elementi di divisione e di rancore. Altri pensano che la memoria sia giusta, per non dimenticare il martirio di quanti furono ingiustamente perseguitati ed uccisi, per insegnare all'umanità a non ricadere nella barbarie del crimine. L'Italia si è data una legge per ricordare l'Olocausto e l'orrore del nazifascismo e dei suoi campi di sterminio. In effetti il ricordo dei crimini di Hitler non è mai diventato condanna o rifiuto del popolo tedesco ma della terribile ideologia che originò gli orrori più spaventosi del novecento.Quindi ricordare non vuol dire odiare indiscriminatamente coloro dai quali è venuto il male, la tragedia per milioni di esseri umani ma liberarci e distanziarci dalle ideologie che discriminano per pregiudizi razzisti o odio politico e sociale.Ma, nonostante sia viva la memoria dell'Olocausto ed è diventato addirittura reato penale negarlo in alcuni paesi europei e qualcuno sia finito in carcere come "negazionista", pare che non abbiamo imparato niente dagli errori e dai delitti dei nostri predecessori.Israele, Nazione nata per dare un focolare agli ebrei dopo lo sterminio di gran parte di loro, tiene in oppressione la popolazione palestinese rinchiusa da un grande muro che, d'accordo con gli Egiziani, sta rendendo ancora più impenetrabile. Un milione e mezzo di esseri umani sono privati della libertà, del pane,di quanto serve alla vita e impazziscono in una striscia di terra dove sono stipati attorno alle rovine della loro città rasa al suolo ed avvelenata dall'uranio e dal fosforo che fanno nascere bambini deformi, mostriciattoli inguardabili. Ricordare i crimini di Hitler e di Mussolini e ripeterli contro bambini inermi tenuti prigionieri, donne e uomini incarcerati e spesso torturati soltanto perchè legittimamente resistenti al nemico occupante, è schizofrenico. Non fare agli altri quanto non vorresti fosse stato mai fatto a te! Da anni l'Occidente è sottoposto ad una propaganda non diversa da quella nazista degli anni trenta. Allora erano gli ebrei ed i bolscevichi le bestie nere additate al ludibrio ed all'odio degli europei, il pericolo da esercizzare con la violenza e l'odio. Oggi, la bestia nera è l'Islam ed una martellante propaganda di gran parte dei massmedia diffonde paure e spaventi tra la popolazione. Si scrive e si sostiene che l'Islam ha un programma di conquista del mondo, per la costruzione di un sultanato universale e la nostra sottomissione ad esso. Si favoleggia di un conflitto di civiltà che metterebbe in pericolo il nostro futuro e si occupano militarmente nazioni come l'Afghanistan, l'Iraq violentando le loro culture ed il loro assetto giuridico. Tornano le leggi razziali a suo tempo volute da Mussolini contro gli ebrei ed ora dall'Italia democratica contro i migranti che se perdono il lavoro e diventano "clandestini" vengono imprigionati e le loro famiglie smembrate! Dietro la spinta espansionistica verso oriente degli USA vengono indurite le leggi sulla sicurezza e vengono progressivamente smantellate le garanzie ed i diritti. La Patriot Act ha fatto scuola. Gli inglesi si accingono a controllare le città con aerei drone. Gli aeroporti sono diventati luoghi nevrastenici in cui si rischia di essere arrestati o uccisi per un gesto sospetto. Gli americani, nella indifferenza del mondo, tengono prigionieri e torturano persone definite "terroriste" e che magari sono soltanto patrioti o persone del tutto innocenti. Possiamo definire Guantanamo un lager hitleriano? Quale diritto hanno gli Usa di privare i prigionieri di Guantanamo dei loro diritti e di escluderli da ogni contatto con le loro famiglie e con il mondo?Gli zingari che ieri venivano inceneriti ad Auschwitz hanno avuto la loro shoah ( porrajmos) che travolse agli inferi almeno centinaia di migliaia di loro oggi sono soggetti a linciaggio ed alla intensa propaganda razzista anche di tanti amministratori pubblici. I loro campi vengono demoliti con le ruspe da squadre di militari che non hanno riguardi neanche per i quaderni di scuola dei bambini; se incappano in un reato vengono condannati al massimo della pena o addirittura senza colpa come accade alla ragazza di Ponticelli.A che serve la giornata della memoria se la sua celebrazione non induce a criticare e condannare il razzismo e la guerra? Rosarno ha avuto le caratteristiche di un pogrom anche se non ci sono stati gravissimi fatti di sangue. C'è una contraddizione tra la Memoria dell'Olocausto e le leggi recentemente varate dal Parlamento italiano e la predicazione dell'odio contro vittime dipinte come potenziali aggressori.

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