giovedì 28 gennaio 2010

DJ RINCO

Che il famoso dj Ringo non sia una cima d'intelligenza lo si capisce quando ho cliccato su"Google immagini"il suo nome,dove tra dita medie e corna in bella mostra oltre a smorfie da coca e smascellate da pasticche una sua foto almeno normale non l'ho mica trovata,e a dir la verità non mi sono dilungato a cercarla più di tanto.
Comunque lo sbavo che si nota nell'immagine a piè pagina,il dj rinco(al secolo Rocco Anaclerio)è strafatto e per fortuna tiene occhiali da sole per coprirsi i biglioni,e l'estasi apparente sembrerebbe dovuta alla presenza della modella,ma non ci metterei la mano sul fuoco...ed è da notare pure il bel simbolino posto sulla polsiera("io non sono razzista!").
Il commento di Fabio Sallustro tratto da Indy Lombardia coglie nel segno in quanto il commento del rinco è apertamente razzista oltrechè xenofobo,infatti come sottolineato più avanti se la prende con:un tunisino,una svizzera,un turco ed un rom,mentre l'unico italiano presente nella black list è guarda caso un magistrato che indagava sull'amico Berlusconi("io non sono razzista!").
Attualmente il rinco è direttore artistico di Virgin Radio Italia che fa parte del gruppo Finelco che a sua volta è di Rcs Media Group...un intreccio interessante che vede nel paraculo dj un elemento che in mezzo a tanta merda non sfigura certamente("io non sono razzista"!).
Dj Rinco,oltre ad essere un razzista sei una grande testa di cazzo e a gente come te il microfono al posto di essere posto davanti alla bocca dovrebbe essere infilato nel culo,sbambanato dimmerda!

DJ RINCO

Pausa caffè.Metto gli occhi sulla pagina di un giornale categoria free-press.E trovo questo commento.
Sarebbero molte le premesse che riguardano la free-press.Diversi quotidiani che ripropongono le stesse notizie in ordine sparso prendendole da internet.La differenza si basa sulla percentuale di gossip e sport.E su alcuni spunti di alcuni opinionisti.I lettori si sentono tranquillizzati da queste notizie versione mignon, non chiedono altro ed hanno la sensazione d aver adempiuto ai propri compiti:il tessuto sociale che li circonda adesso è meno oscuro per loro. Non cercheranno altro.
E ancora...la necessità della stampa -in generale- di orientarsi sempre più verso spazi di opinione invece che verso la cronaca del fatto.L'epoca di internet ha reso talmente obsoleta la notizia che appena questa si presenta è già fruibile da gran parte dell'opinione pubblica (almeno quella parte che riveste valore per gli editori).La migrazione verso gli opinionisti è stata inevitabile: perchè comprare un giornale quando gran parte delle notizie sono già disponibili da ore a costo zero?
La notiza muore in pochi secondi e per mantenerla viva e degna di essere narrata (e soprattutto letta) ci vuole uno scrittore più che un giornalista.Il giornale sterza verso il racconto, verso la chiacchera da bar.
E qua entra in gioco Rinco.
Non gli devo dare del razzista,me lo premette perché forse suppone che le sue parole possano indirizzarmi verso alcune ipotesi.Mi chiedo perchè.In fondo l'unico italiano che decida di criticare è, guarda caso, un magistrato.Per il resto abbiamo una svizzera, un turco, un rom, e un tunisino.
Mi dice che non gli devo dare del razzista.Beh, forse ha ragione.
Il razzista si nasconde ad un piano diverso, più in alto, ed osserva in silenzio.A Rinco viene chiesto solo di essere strumento ed amplificatore (un dj radiofonico di successo).E più in basso, avanti di questo passo, troviamo la rabbia e le rivolte.Le lotte tra poveri.
L'ideatore, l'amplificatore e la massa ricevente.Rinco non è razzista perchè non sarebbe capace di distinguere un razzista da un essere umano.Gli viene chiesta una manciata di qualunquismo, temi caldi e la possibilità di mandare il messaggio a più persone possibile.Questo è il suo ruolo.
Non è meno colpevole per questo ma permette a noi di vedere cosa nasconde.
Una zecca potrebbe essere invidiosa?I pidocchi hanno l'anima?Gli acari sono vendicativi?
Non ho strumenti per affermarlo.Ma posso dire che Rinco non è razzista.A quel livello non c'è neanche arrivato.
Fabio Sallustro.
http://www.zmag.org/blog/view/4185

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