sabato 18 luglio 2009

A GAMBE LEVATE!

Intrusione non voluta da parte dei soliti due o tre sfigatelli fascisti che non hanno niente di meglio da fare che provocare i compagni mentre stavano allestendo gli stand in vista della festa antifascista"Fuochi di resistenza"di Cazzago San Martino vicino a Rovato,sul bresciano,la notte tra martedì e mercoledì appena trascorsi.
Purtroppo gli amici antifascisti non sono riusciti a raggiungere il gruppetto di merde nonstante la scia olfattiva che lasciavano alle loro spalle..giunti in macchina sono scappati a manetta per timore di essere menati per bene,loro picchiano solamente venti contro uno,si sa.
Sul fondo dell'articolo preso da QuiBrescia c'è il link con il programma delle due ultime gornate rimanenti.
Incursione alla festa antifascista.
(e. reg).Tutto è accaduto velocemente. Nella notte tra martedì e mercoledì, verso l'una, un razzo (simile a quelli che si utilizzano per festeggiare il Capodanno) è planato a pochi metri dagli organizzatori della festa “Fuochi di Resistenza” (Festa della cultura, dell'iniziativa, della lotta antifascista) in programma dal 16 al 19 luglio tra Rovato e Cazzago San Martino (vicino all'uscita del casello autostradale) in provincia di Brescia.
Sono serviti pochi minuti per capire cosa stava accadendo, e i promotori della festa hanno poi cercato di rincorrere alcune persone entrate furtivamente nell'area. Non sono riusciti a fermarli, perché sono riusciti a salire a bordo di un’auto, urlando insulti, grida e minacce come "vi ammazzeremo tutti" contro gli esponenti del comitato organizzatore: la rete antifascista che riunisce esponenti di Brescia ma anche di Bergamo, Milano e Bologna.
Gli ospiti indesiderati hanno lasciato un segno del loro passaggio: un manichino vestito con una tuta bianca. All’interno del fantoccio carte, giornali, una maglia (alla rovescia) della Roma e una gruccia appendiabiti. Sul volto del manichino era riconoscibile il simbolo di Radio onda d'urto, un gatto nero stilizzato. E poi ancora scritte e improperi: sotto il simbolo "Azione antifascista", un foglio con scritto "Antifascisti infami e bastardi".
Da parte loro gli organizzatori si sono detti preoccupati, non tanto di questo gesto, ma soprattutto del proliferare nel bresciano di organizzazioni di stampo fascista. "Bisogna fermare chi è contro la Costituzione e soprattutto chi incoraggia simili provocazioni", hanno dichiarato dalla Rete Antifascista. Sul posto è intervenuta la Digos.
Per informazioni sul programma della manifestazione consultare il sito: www.infoaut.org/articolo/fuochi-di-resistenza

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