lunedì 27 luglio 2009

FASCI MERDE...CON LE NARICI BIANCHE!

Episodio di cronaca locale che ha riguardato il leader de"La Destra"cremasca Giorgio Zucchi(nella foto seduto),il quale era indagato per essersi fatto trovare con un altro uomo in possesso di 20 grammi di cocaina.
E'risaputo la politica dura di condanna contro le droghe da parte dei fascisti ed in particolar modo delle merde di FN e La Destra,e questo non è il primo caso in cui un'appartenente a questi due gruppi razzisti è incappato proprio in compagnia della bamba.
Il Zucchi comunque è stato giudicato non colpevole,e a me se si fa di droga o meno non m'interessa,l'importante è che alla fine sia stato pizzicato assieme ad un suo amico spacciatore e questo basta per infangare il suo nome e per far sorgere più di un dubbio sulla sua condotta morale.
I manifesti qui sotto non vogliono essere pubblicità per le merde forzanoviste ma un risalto alla loro politica del predica bene e razzola male,un bel sottotitolo al primo proposto potrebbe essere:
"Non toccate questa merda!Spacciatela!"...le merde fasciste che già di loro hanno il cervello bruciato con l'uso di droghe sono sempre più cerebrolesi dopo episodi simili.
L'articolo è tratto dal sito"Crema On-line"ed è a firma di Roberto Bettinelli e cari fasci...alle prossime figure di merda!
Era accusato di detenzione in concorso di cocaina. E' stato assolto. Il giudice ha dato ragione al suo avvocato Sergio Fiori. Condannato Alessio Dominoni-

Crema - Operazione Paradiso: chiusi dopo due anni e mezzo gli ultimi due processi. Ieri mattina Giorgio Zucchi, il 39enne agente di commercio noto in città per essere il leader del partito La Destra, è stato assolto dal giudice Cristian Vettoruzzo.
Zucchi era accusato di concorso in detenzione di cocaina.
Il suo legale, Sergio Fiori, ha visto prevalere la propria linea difensiva al termine di una serie di udienze nelle quali Zucchi ha sempre voluto essere presente. Solo ieri, a causa di altri impegni, non era in tribunale. Il vice procuratore onorario Andrea Boschiroli ha chiesto otto mesi di pena per l'imputato, ma il giudice ha dato ragione a Fiori. L'avvocato fin dall'inizio del processo ha sempre dichiarato l'estraneità del suo assistito rispetto all'accusa che gli veniva contestata. La decisione del giudice di assolvere Zucchi gli ha dato ragione. Zucchi era accusato di detenzione in concorso di cocaina Giorgio Zucchi era stato coinvolto in uno dei numerosi arresti eseguiti dalla polizia di stato durante l'operazione Paradiso. L'indagine aveva svelato un giro di spacciatori e consumatori enorme che aveva come epicentro alcuni locali cremaschi. Zucchi era stato fermato mentre viaggiava in auto con un'altra persona. La polizia aveva perquisito l'uomo che era in compagnia dell'agente di commercio. Nel calzino nascondeva 20 grammi di cocaina. Zucchi aveva sempre sostenuto che non sapeva niente della droga. Aveva solo dato un passaggio a una persona di sua conoscenza. Nonostante questo, era stato rinviato a giudizio. Fiori, il suo legale, convinto della buona fede del suo cliente, ha sempre rifiutato il pattegiamento ed è andato al dibattimento.
Dominoni condannato.
Alessio Dominoni, 42 anni, è stato condannato invece a quattro anni, 10 mesi e 20 giorni di reclusione e al pagamento di 46mila euro di multa. Il vice procuratore Boschiroli aveva chiesto più di sei anni di pena, ma il giudice Vettoruzzo ha deciso per una condanna minore. Dominoni era difeso dall'avvocato Paolo Rossi che ha già fatto capire che non si fermerà al giudizio di primo grado ma ricorrerà in appello. Dominoni era finito nei guai nel corso della maxi operazione della polizia contro il mercato della cocaina. Era stato bloccato dagli uomini del vice questore Daniel Segre con 20 grammi di cocaina nel giubbotto.Con i processi di ieri si è conclusa la storia giudiziaria iniziata con l'operazione Paradiso che aveva portato a decine di arresti e a centinaia di persone segnalate per droga.

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