sabato 27 marzo 2010

FORMIGONI CIELLINO MAFIOSO

Buffonata elettorale quella imbastita dal governatore in carica della Lombardia Formigoni che si fa bello col lavoro degli altri facendo credere alla popolazione di essere l'artefice dell'acquisto di un nuovo macchinario tecnologico di elevatissima fattura e qualità,solo che alla fine della cerimonia tale robot chirurgico è stato riconsegnato nelle mani della ditta produttrice in quanto non è mai stato venduto!
Formigoni,personaggio della peggior specie in quanto predicatore di pace e tolleranza per poi allearsi con leghisti e fascisti orridi xenofobi,è il protagonista di questo teatrino involutivo per l'immagine che mostra della nostra regione in Italia e al mondo,lo stereotipo della barzelletta dell'italiano mafioso succube della corruzione e delle menzogne dei loro politicanti.
L'articolo a firma di Laura Fugnoli è stato proposto da"Repubblica on-line"giovedì scorso,che schifo Formigoni e la sua politica dell'appoggio morale e politico al ricco mentre il povero lo prende in culo,basta cielle,basta Formigoni governatore!

Lo show elettorale del robot-chirurgo …

Lo show elettorale del robot-chirurgoinaugurato da Formigoni, poi restituito
Doveva essere il cuore della scuola di chirurgia mini-invasiva del Niguarda, a Milano, ma ha un costo di 3 milioni: dopo la cerimonia in pompa magna col governatore è stato restituito al fornitore.
Il robot per la chirurgia del futuro è rimasto tre giorni in una sala operatoria allestita nella nuovissima Alta scuola di formazione dell'ospedale Niguarda a Milano. Giusto il tempo di scattare le foto di inaugurazione, con l'immancabile discorso del ri-candidato presidente alla Regione Lombardia, Roberto Formigoni, felice di presentare "una struttura straordinaria, innovativa e punto d'eccellenza per la regione e per il mondo". Poi però il meraviglioso robot è stato reimpacchettato e restituito al suo vero proprietario.Il robot Da Vinci Hd, macchina prodotta dall'americana Intuitive Surgical e commercializzata in Italia dalla Ab Medica di Lainate, è quanto di meglio la tecnologia possa offrire in campo di chirurgia laparoscopica mini-invasiva: quattro braccia operative, visore Hd, suturatrice digitale per cicatrici invisibili e doppia console, che permette all'allievo di operare mentre il controllo è garantito dal chirurgo esperto, particolare indispensabile in una scuola di formazione. Peccato che la Aims (Advanced international mini-invasive surgery), scuola inaugurata il 9 marzo scorso, frutto di una partnership tra Regione, Ospedale Niguarda, fondazioni e aziende private, quel robot non se lo possa permettere, almeno per ora.La macchina costa 3 milioni di euro, dice Matteo Pacinotti, direttore vendite della Ab Medica, e "Niguarda non ha la somma sufficiente per l'acquisto: forse se ne parlerà a fine 2010". Se mai un giorno Niguarda acquisterà la prodigiosa macchina, lo farà per uso clinico, per sostituire il vecchio esemplare ora in dotazione e non certo per darla in mano ai chirurghi da addestrare; a loro non resta che vedere l'ultimo modello di Da Vinci in tv, nella celebre serie Grey's Anatomy.I quattro piani della scuola sono costati, tra capitale privato e pubblico, 13 milioni di euro. Ci sono aule per conferenze, sale operatorie con sette postazioni e strutture dotate di modelli di simulazione virtuale: il primo a lavorare al progetto, sei anni fa, è stato Raffaele Pugliese, direttore del Dipartimento chirurgico polispecialistico di Niguarda e oggi presidente della scuola. Pugliese è stato fra i primi al mondo a usare la tecnica mini-invasiva con il Da Vinci e nelle sue intenzioni c'è anche un copioso programma di ricerche di biotecnologia insieme al Politecnico. Sempre che i fondi arrivino."Da anni la giunta regionale sta investendo ingenti quantità di risorse - aveva spiegato Formigoni due settimane fa inaugurando il robot che non c'è - circa 4,5 miliardi di euro in dieci anni per oltre 600 interventi in edilizia sanitaria"; tra questi la scuola di Niguarda. Gli allievi dell'Aims per ora fanno solo pratica, per così dire, teorica. Ad aprile si terrà un corso sulla laparoscopia per i tumori del colon, a cui parteciperanno docenti di fama internazionale. Ma il Da Vinci Hd rimarrà impacchettato nei magazzini della Ab Medica. Dunque, niente suini seviziati dai superbracci meccanici pilotati da chirurghi alle prime armi. I maiali ringraziano: almeno per loro è una vittoria.

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