martedì 29 giugno 2010

TUTTE LE"CASE"DI TARICONE

Che tristezza l'informazione italiana che ha visto catalizzare le proprie ultime notizie sulla morte di un tamarrissimo come Pietro Taricone che ha fatto della vendita della propria immagine e dell'essere coatti un'ideale di vita cui ha fatto seguito un enorme afflusso di cervelli sminchiati dal mito del tutto e subito e della decerebrazione televisiva.
Che tristezza non per la sua morte che anche nella tragicità dell'evento in se comunque ha tolto di mezzo un fascista dalla circolazione,c'è rammarico per come un"personaggio"creato dalla televisione sia stato glorificato e mitizzato per la sua ignoranza,diciamocelo chiaro,uno che afferma:"CasaPound mi piace moltissimo, mi piace il mutuo sociale, mi affascina l'idea del 'fare' a prescindere dalle ideologie"non è tanto sveglio,dire che Fogna Pound non sia un movimento basato su ideologie(in questo caso nazifasciste)è un'assurdità che solo persone come Taricone possono pensare.
Un passaggio da meteora,dalla casa del grande fratello,alla casa pound e infine alla casa della grande morte...suvvia,basterà non prestare troppa attenzione alla notizia che terrà banco per una settimanella e poi pure lui cadrà nel dimenticatoio com'è giusto che sia.
I due articoli successivi sono presi da Roma.Indymedia a firma di Doriana Goracci ed il secondo direttamente da quella cloaca di Ca$$a Pound Italia quando Taricone fece da padrino alla nascita del"Gruppo Istinto Rapace",che è stata,guarda caso la coincidenza,pure la sua tomba.

Pietro Taricone nella Casa della Grande Morte.

Il profilo di Pietro Taricone è quello di un ragazzo che la notorietà straordinaria avuta con la prima edizione del Grande Fratello Italiano, ha fatto diventare realtà vincente, la reality dimessa e provinciale di un qualunque ragazzo italiano. Prestante, senza essere un gigante, nè fisicamente nè per le sue doti artistiche, è morto in una prova di atterraggio con l'elicottero. In campo anche la compagna.In un' intervista di Luca Barbareschi, pochi mesi fa raccontò la sua vita e si prestò alle punture degli aghi...
Pietro Taricone,parlò anche nella primavera del 2009, di un' altra Casa: CasaPound. "CasaPound mi piace moltissimo, mi piace il mutuo sociale, mi affascina l'idea del 'fare' a prescindere dalle ideologie. Credo che in questo sia il futuro della politica": ieri sera si è presentato nello stabile occupato di via Napoleone III per la conferenza 'Nicola Bombacci e la sinistra fascista', un incontro con Francesco Mancinelli, di 'laboratorio Perimetro' e il rettore della Libera Universita' 'San Pio V' di Roma, lo storico Giuseppe Parlato, tra i maggiori esperti dell'argomento. Vederlo nella gremita sala conferenze di CasaPound e' stata una sorpresa anche per gli organizzatori, che proprio contro quel 'Grande Fratello' che nel 2000 aveva dato la notorieta' a Taricone avevano messo a segno una clamorosa azione nel 2008, assaltando, al grido di 'La casa non e' un gioco', la 'bolla', la tensostruttura costruita a Ponte Milvio per ospitare gli aspiranti concorrenti, per rivendicare il diritto alla proprieta' della casa e chiedere l'introduzione del 'mutuo sociale'. "Ero curioso - ha spiegato Taricone all'Adnkronos- Seguo CasaPound da tempo e mi piace il suo approccio fattuale alle cose. Credo che l'impegno su azioni concrete che parta dai giovani sia il futuro in una societa' in cui i partiti sembrano sempre piu' scatole vuote, scollegate dalla societa'". A Taricone è piaciuta l'iniziativa del tavolo sull'omofobia che Cpi ha promosso con Paola Concia e alcune componenti del movimento glbt, cosi' come l'impegno nei confronti della popolazione abruzzese colpita dal terremoto. E a chi gli chiede ''ci verresti a CasaPound a fare un incontro sul 'Grande Fratello'? risponde ridendo: ''Si', ci verrei. Sarebbe catartico''
.Non so se quello del paracadutismo era un hobby per tenersi in allenamento, se era una passione a prescindere: "Era sceso in campo con il "Gruppo Istinto rapace". Sono gli ’arditi’ della scuola di paracadutismo sportivo di CasaPound Italia. Un’iniziativa che ha un ‘padrino’ d’eccezione, l’attore Pietro Taricone, che si è fatto promotore dell’incontro tra Cpi e 'The zoo', la scuola di Riccardo Paganelli con sede a Terni."So che non è reality ma una permanenza breve sulla terra, un morire senza senso.E tra le Braccia della Grande Morte,di piccole non ce ne stanno, è finita la sua vita, breve. Aveva 35 anni da 4 mesi e non sarà più il padre di una bambina di 6 anni.

"Gruppo Istinto Rapace"

Roma, 15 febbraio - Scende in campo il ‘’Gruppo Istinto rapace’’. Sono gli ’arditi’ della scuola di paracadutismo sportivo di CasaPound Italia. Un’iniziativa che ha un ‘padrino’ d’eccezione, l’attore Pietro Taricone, che si è fatto promotore dell’incontro tra Cpi e 'The zoo', la scuola di Riccardo Paganelli con sede a Terni. L’obiettivo dell’operazione è rendere accessibile a tutti uno sport normalmente molto costoso. E infatti l’accordo tra Cpi e la scuola di Terni si basa su una sorta di ‘prestito d’onore’. In pratica, il corso, a prezzo di costo, 1.275 euro, potrà essere pagato in rate mensili da 100 euro, delle quali sarà CasaPound Italia a farsi garante.‘’Niente finanziamenti, niente banche, ma un accordo che si fonda su una stretta di mano: praticamente una rivoluzione - spiega Fabrizio Croce, responsabile sport di CasaPound Italia - E’ una vittoria per noi, di quelle che contano. Significa offrire ai ragazzi la possibilità di iniziare uno sport che non promette telecamere o vetrine ma che senza dubbio consente di crescere, come individui e come gruppo. Significa dimostrargli che la ‘parola d‘onore’ ha ancora un valore. Insomma, e’ un progetto che ha tante implicazioni, nel quale crediamo molto e sul quale vogliamo investire. A coordinarlo per Cpi sarà Tiziano Nocilli e la sua prima ‘missione‘ sarà la nascita di una squadra acrobatica di CasaPound Italia’’.‘’Quando ho cominciato a ‘lanciarmi’ mi sono innamorato di questo sport - racconta Pietro Taricone - 'Saltare' da 4.500 metri con un paracadute a profilo alare è un’esperienza unica, che vorrei potessero conoscere anche altri. Lo sport ci aiuta a crescere, a incanalare le energie nel giusto modo, a stare lontani da quelle derive nichiliste che continuano a cercare di imporci come modelli culturali. Avvicinare i ragazzi allo sport, dargli una mano a comprendere e amare anche quelle discipline che finora sono rimaste privilegio di pochi è il mio modo di fare volontariato. E con CasaPound Italia su questo siamo in totale sintonia: l’incontro con Cpi è stato fortuito, ma ho capito subito di aver trovato l’interlocutore giusto, per concretezza, pulizia e voglia di fare’’.L’iniziativa partirà ufficialmente domenica 28 febbraio, con una giornata di festa e sport organizzata all'aviosuperficie di Terni. Sarà un primo incontro, in cui si raccoglieranno le adesioni e chi sarà presente potrà ’lanciarsi’ in tandem con l’istruttore a 180 euro o provare l'emozione di un 'viaggio passeggero' accanto al pilota del Cessna 675 Caravan della scuola.

4 commenti:

Livio ha detto...

La solita feccia che fa della morte una bandiera esce fuori per gioire sulle disgrazie di una bambina di 5 anni che si ritroverà senza un padre.

Povera vita insignificante quella di esser lì ad aspettare la morte di un odiato nemico per esultare.

Lillo ha detto...

Non hai capito il taglio del post incentrato soprattutto sulla feccia(che ti piace usare come termine)partorita dalla televisione.
Che Taricone fosse un fascio è ineluttabile e che poi abbia procreato che ti devo dire...sono più affranto per tutti i morti sul lavoro che muoiono ogni giorno e che non hanno uno spazio mediatico degno per la propria esistenza vissuta.
E sono molto più triste per i loro di figli e familiari che non riceveranno un euro dallo Stato e dai proventi di tutte le interviste che la vedova farà.

Livio ha detto...

Era un uomo che è tragicamente morto, prima di ogni cosa era un uomo; e, dopo aver letto la tua risposta, chiedo scusa a tutti i lavoratori (ed alle loro famiglie) morti mentre sudavano per portare il pane a casa, se c'è gente che li strumentalizza per giustificare la propria piccolezza.

Lillo ha detto...

Chiedi scusa a chi,chi ti credi d'essere,un neo Feltri o un Minzolini in erba...invece di criticare(che è un tuo diritto comunque)e basta apriti un blog e sii proponitivo.
Io non strumentalizzo,dico la verità che a te piaccia o meno.