giovedì 24 giugno 2010

SARAMAGO SU BERLUSCONI

Con parecchi giorni di ritardo voglio condividere una lettera che Josè Saramago scrisse lo scorso anno e che parlava di Berlusconi,che è apparsa in molti siti e blog e che la dice lunga su come i timori che molti italiani hanno siano condivisi anche all'estero.
La frase più bella secondo me è che"L'Italia non è come Berlusconi",poche parole che danno ancora una speranza affinchè le cose possano cambiare,di più:è uno spronare i giovani e meno da parte di un anzianotto a contiuare ad essere vigli sul ritorno del fascismo in Italia ed essere pronti a combattere questo male che ciclicamente colpisce il nostro paese.
L'articolo di"El Pais"a frima di Miguel Mora è stato tratto da Indymedia.Lombardia,Berlusconi è da eliminare per la rinascita del paese,punto e basta.

Saramago ci lascia: una delle sue ultime interviste.

Saramago: “Berlusconi è il fascismo in cravatta stile Armani”Articolo di Società cultura e religione, pubblicato mercoledì 14 ottobre 2009 in Spagna.
[El País]
“Non ho il benché minimo dubbio che Berlusconi voglia restaurare il fascismo in Italia”, afferma José Saramago. “Non è un fascismo come quello degli anni trenta, fatto di gesti ridicoli come l’alzare il braccio teso. Ne ha altri, ugualmente ridicoli. Non sarà un fascismo in camicia nera, ma in cravatta di Armani”.
È magro e gracile, parla con un filo di voce ma ha trovato le forze chissà dove ed è qui, in giro per l’Italia a presentare il suo libro Il quaderno pubblicato dalla casa editrice Bollati Boringhieri.
Saramago è arrivato a Roma questo mercoledì da Milano dopo essere stato ad Alba (in Piemonte). Il pubblico si emoziona ed esplode in applausi quando inizia a cantarle chiare lanciando accuse ed invettive. “Berlusconi corrompe tutto ciò che tocca”. “Berlusconi è patetico, ridicolo e volgare”. E ancora: “Berlusconi sostiene che è offensivo che una prostituta vada in televisione. E che vada a letto con il primo ministro non lo è?”.
Saramago compirà 87 anni il mese prossimo. Sa che questo viaggio sarà l’ultimo in Italia ed è contento di vedere che il suo spirito irriverente e le sue scomode verità hanno sedotto un pubblico fedele. “La gente ha voglia di ascoltare queste cose. Non è vero che l’Italia è come Berlusconi” racconta, seduto davanti ad una colazione che non tocca, nella sua stanza dell’hotel Locarno di Roma. “Eccome se gli piacerebbe! Ma questo non significa che io abbia speranze di cambiamenti. Vedo scarsa consapevolezza. Menomale che qualcuno ne ha, altrimenti sarebbe tutto perduto”.
Martedì, il giornalista Marco Travaglio e lo scrittore Marco Belpoliti lo hanno accompagnato al teatro Parenti. Gli attori Anna Galiena e Alessandro Cremona hanno letto alcuni passaggi del libro. Ad Alba, più di mille persone hanno riempito il teatro comunale per ascoltarlo parlare sul potere della parola. Questa sera [ si riferisce al 14 ottobre N.d.T] l’appuntamento è al teatro Quirini Gassman.
“Questa accoglienza dimostra che ormai non c’è più differenza tra la scrittura di un blog e la scrittura letteraria”, commenta. “Il libro è una raccolta di testi letterari sull’attualità. Credo che al pubblico non interessi il dibattito sull’immediatezza del giornalismo. Vogliono leggere idee e cose di qualità”.
Il quaderno, un ripasso letterario dell’attualità mondiale scritto nel corso di un anno e mezzo nel suo blog, è già ai primi posti tra i saggi più venduti dopo che Einaudi, la sua casa editrice di sempre, ha deciso di non pubblicare il libro per gli appellativi che il Nobel del 1998 ha dedicato a Berlusconi.
[Articolo originale "Saramago: "Berlusconi es el fascismo de corbata de Armani"" di Miguel Mora]
http://www.elpais.com/articulo/cultura/Saramago/Berlusconi/fascismo/corb...

Nessun commento: