mercoledì 16 giugno 2010

CREMA GOVERNATA DA FASCISTI

Breve aggiornamento sui fatti che hanno reso Crema,o almeno chi la governa precisiamolo,degna di vergognarsi dello status di cittò democratica di una nazione che si crede d'esserlo.
Ma intimamente non lo è visto che le cinque persone denunciate per i fatti del 25 aprile(vedi http://mascheraaztecaeildottornebbia.blogspot.com/2010/05/denunce-ad-antifascisti-crema.html e relativi links)potrebbero venire giudicate colpevoli per aver manifestato,con tutti i diritti e come sempre è stato fatto sia nei luoghi che negli orari,il ricordo della Liberazione italiana dal nazifascismo.
Articolo tratto interamente dal sito di"Crema On-line"(http://www.cremaonline.it/articolo.asp?ID=11244) scritto dalla redazione che racconta la manifestazione di protesta inscenata per le vie della città la scorsa domenica dai compagni antifascisti cremaschi.

Autonomi a Crema, tra afa e indifferenza generale.Cinque giovani denunciati per la manifestazione del 25 Aprile.

Crema - Una settantina di autonomi per le vie di Crema a gridare slogan. Nel mirino, tra gli altri, gli agenti della polizia di stato, soprattutto dopo la denuncia di cinque loro compagni per la manifestazione in piazza Duomo del 25 aprile scorso. Agli autonomi era stata proposto si spostare la loro manifestazione in piazza Garibaldi, oppure di attendere dopo le 12, anche a causa della concomitanza della diretta su Rai 1 della messa in Cattedrale.

Il corteo.
Volendo a tutti i costi manifestare dalle 10 alle 12 in piazza Duomo, proprio durante le riprese televisive, si sono presentati ai piedi della Cattedrale, trovandosi di fronte un nutrito schieramento di forze dell'ordine e soprattutto beccandosi la denuncia. Ecco, quindi, la protesta di ieri. Poco più di due ore di slogan, con un corteo partito dalla stazione e arrivato in centro città, in Duomo, con un passaggio davanti agli Stalloni, dov'era in corso di svolgimento la Fiera di San Pantalone, dedicata all'economia cremasca ed in particolare all'agricoltura, con gente che si alza all'alba per lavorare nei campi, quindi poco avvezza a cortei e a cori contro 'il sistema'.

La scorta.
Gli autonomi sono stati scortati da una trentina di uomini delle forze dell’ordine. Infine, a concludere la giornata di protesta, un mini comizio in piazza del Duomo. I cinque giovani denunciati dovranno presentarsi in tribunale.

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