venerdì 3 aprile 2009

DOMENICA A MILANO

Come già annunciato lo scorso martedì 24 marzo,al post"Uccidere un fascista non è reato" http://mascheraaztecaeildottornebbia.blogspot.com/2009/03/uccidere-un-fascista-non-e-reato.html torno sull'argomento perchè in questi 10 giorni se ne sono dette e si è letto di tutto.
Il convegno,come volevasi dimostrare,è tuttora autorizzato anche se dalla fantomatica area"stadtzentrum"si è avuto un primo luogo deputato allo svolgimento del vergognoso incontro della feccia nazifascista europea,il Palazzo delle Stelline,fino a giungere all'ultimo,l'Hotel Cavalieri.
La prima location è saltata quasi subito quando il presidente della fondazione Stelline Camillo Fornasieri(Pdl area CL)ha dichiarato:«Tra i relatori del convegno abbiamo scoperto che ci sono anche due esponenti del British National Party che sostengono tesi apertamente negazioniste. Per noi è inaccettabile. Per cui scriveremo alla società che gestisce il nostro centro congressi per disdire la disponibilità della sala già prenotata».
E dopo i proclami e le minacce di fare comunque il loro convegno di mentecatti al palazzo in questione tirando in ballo avvocati hanno optato di cambiare destinazione in quel di piazza Missori all'Hotel Cavalieri,(di propretà di Roberto Bernardelli,ex leghista della prima ora,tra i fondatori del Partito dei pensionati e nuovamente ed attualmente tra gli ideatori di Lombardia Autonoma)già pattugliato da ieri sera dai loro amici sbirri.
E gli antifascisti che fanno?
Ormai saltato il contro raduno in piazzale Cadorna alcune aree dell'antagonismo milanese hanno organizzato un'happening culturale in piazza della Scala,che di per se come base logistica e di ritrovo non sembra male,anche se i contenuti mi lasciano alquanto perplesso.
Infatti sarà una carrellata di comici,musicisti ed inteventi vari:mentre i nazifasci si faranno i cazzi loro non mi sembra una genialata starsene in piazza a fare niente(almeno che non si sfondi palazzo Marino).
Ovviamente delle azioni con la"A"maiuscola non se ne parla qui dentro,ma comunque ci sarà un bel cinema domenica pomeriggio e sera,gli stronzi dovranno pur uscire da quella concimaia dove saranno tutti a masturbarsi cerebralmente e manualmente...
Dalle ultime news il capo branco Fiore ha annunciato di fare due presidi,uno la domenica mattina a Sant'Ambrogio e l'altro verso sera in zona Piazza Affari,per ora non autorizzati.
Mi sa tanto di un'altra giornata topica per la lotta antifascista,e sicuramente ci saranno denunce ed arresti,visto l'andazzo generale sbirrifico-digottico,ma qualche cranio delle merde esploderà,ne sono certo.
Ed ora articoli da Indymedia ed uno tratto da Tgcom.Mediaset(l'Ansa questo fatto non l'ha nemmeno cagato!)sulla maximulta comminata dal parlamento di Berlino contro il partito neonazista NPD,il cui segratario generale Ugo Voight sarà presente a Milano.
In Germania fanno di tutto per debellare queste cancrene mentre da noi(sennò che regime saremmo!?)li riceviamo con il tappeto rosso!
Forza Nuova, l'appello al prefetto.

Il segretario del movimento politico di ultradestra, l’eurodeputato Roberto Fiore, ha annunciato che domenica i manifestanti che arriveranno anche dall’estero - così si prevede - effettueranno due presidi in luoghi simbolicidi Oriana Liso
L’atmosfera si fa sempre più tesa. Le iniziative, gli annunci, le contromisure aumentano con il passare delle ore. Il convegno organizzato da Forza Nuova per domenica pomeriggio nelle sale dell’Hotel Cavalieri in piazza Missori, a Milano, sta diventando un caso che coinvolge tutta la città. Il segretario del movimento politico di ultradestra, l’eurodeputato Roberto Fiore, ha annunciato che domenica i manifestanti che arriveranno anche dall’estero - così si prevede - effettueranno due presidi in luoghi simbolici.
Alle undici del mattino saranno davanti a Sant’Ambrogio (dove ogni domenica, a quell’ora, si celebra la messa con rito ambrosiano ma in latino) e dopo le 18,30 saranno vicino a Piazza Affari. Due raduni per i quali, però, sembra che nessuno abbia chiesto un’autorizzazione che difficilmente potrebbe essere comunque concessa. Dall’altra parte si muovono anche i militanti dell’area antagonista, che hanno organizzato una contromanifestazione e che su diversi siti Internet stanno facendo circolare l’invito a intasare per protesta le linee telefoniche dell’hotel che ospita il convegno.
La decisione ora è nelle mani del prefetto Gian Valerio Lombardi, a cui Cgil, Casa della Cultura, Arci, Punto Rosso e Circolo De Amicis hanno inviato una diffida affinché vieti il convegno. Al prefetto chiedono di applicare i provvedimenti necessari in base all’articolo 2 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, per tutelare l’ordine e la sicurezza pubblica.
Chi sono i neofascisti che si riuniranno a Milano il 5 aprile.

Talvolta capita che alcune notiziole, che pure avrebbero meritato un po’ di spazio qui, vadano perse . Solo oggi, ad esempio, leggo dell’accoglienza riservata alla convention elettorale di CasaPound a Bologna a base di cacche varie. Ahimè, mi son detta, speriamo che nessun* sospetti che l’immagine usata in Marginalia qualche tempo fa per illustrare un articoletto su CasaPound, fosse un’oscura allusione atta ad istigare il passaggio ai fatti. Qualcuno(forse) penserà che sono un tantino paranoica, invece vi assicuro che (purtroppo) non sono preoccupazioni peregrine. In un’epoca in cui la libertà d’espressione è invocata a gran voce per giustificare le peggiori nefandezze (dalle camere a gas "dettaglio della storia" alla riabilitazione della Repubblica di Salò), può capitare, ad esempio, solo per aver tirato fuori qualche scheletro dall’armadio de Il Resto del Carlino, di subire pesanti forme di mobbing inventivo ...
Vista l’aria che tira e il poco tempo che (ancora forse) resta prima che ci mettano il bavaglio a tutt*, passo velocemente (di cacca in cacca) al convegno promosso da Forza Nuova a Milano per il prossimo 5 aprile. Dovrebbero colà intervenire tra i maggiori rappresentanti dei partiti neofascisti europei aderenti al progetto Fronte Nazionale europeo, da Bruno Gollnisch del Front National a Simon Darby del British National Party per arrivare a Stratos Karanikolau del greco-cipriota Proti Grammi (Linea di Fronte). Senza dimenticare Roberto Fiore, ovviamente.
In un articolo di Bruna Jacopino, vengono tratteggiati i ritratti di alcuni di questi personaggi, come il segretario generale dell’Npd tedesco, Ugo Voight sotto processo in questi giorni in Germania, insieme ad altri due suoi camerati, per “incitamento all’odio razziale” . O ancora Bruno Gollnisch del Front National, eurodeputato ed ex professore di diritto all’università di Lione, condannato, lo scorso anno, a cinque mesi di reclusione con la sospensione della pena e ad una multa di 5.000 euro per aver contestato nel 2004 l’esistenza delle camere a gas. Del resto Ugo Voight sogna di rifondare «una Grande Germania su principi nazionalisti e gerarchici» e recentemente ha stretto un’alleanza con i naziskin delle Skinheads Sachsiche Schweiz, che non sono precisamente delle mammolette.
Di Gollnisch invece, ricorderei anche l’impegno con i fondamentalisti pro-life: lo scorso 20 gennaio era, ad esempio, in prima fila alla "marcia per la vita" che aveva radunato a Parigi circa quindicimila anti-abortisti provenienti da mezza Europa. E che dire del British National Party? Uno dei suoi "giovani" aderenti ha definito gli/le omosessuali "AIDS Monkeys", "bum bandits" e "faggots" ... (non credo ci sia bisogno di traduzione). E per chi non ha la memoria corta sono note le aggressioni razziste e sessiste di camerati di Forza Nuova a diversi soggetti "indesiderati", come le loro campagne islamofobe, anti-migranti/rom e contro l’autodeterminazione delle donne (quest’ultima presa di posizione è ben riassunta da "Aborto=omicidio", titolo di un documento del gruppo femminile di Forza Nuova Verona, Donne in azione, da non confondere con Donne e Azione di CasaPound ...).
Insomma, la crème de la crème della destra xenofoba, omolesbotransfobica, pro-life, fondamentalista, negazionista, suprematista e razzista, si riverserà a Milano il 5 aprile. Anch’io non credo che saranno tantissimi (qualche centinaio, forse?), ma non mi sembra comunque un segnale da sottovalutare. Non si tratta (solo) di nazistelli nostalgici con teste rasate e tatuaggi tipo Heil Hitler, ma di gente che ha rappresentanti nel Parlamento Europeo (come il Front National di Jean-Marie Le Pen) o nel Parlamento del proprio paese (come il British National Party) e che può impunemente presentare (come Forza Nuova) liste elettorali con personaggi del calibro di Don Giulio Tam, che si autodefinisce "crociato in lotta contro la decadenza, l’invasione islamica e le trame dei perfidi giudei" ... E non è neanche da trascurare che di fronte alle (legittime) proteste e alle (altrettanto legittime) richieste di impedire questa iniziativa (dall’Anpi a diverse realtà antifasciste), il sindaco Letizia Moratti abbia invocato la "libertà d’espressione".
Ben conosciamo l’articolo 21 della Costituzione italiana, (quello che sancisce per l’appunto il diritto di tutti di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione), ma invocarlo in difesa di chi viola i principi e le norme (anch’esse costituzionali) di libertà, democrazia e diritti umani per tutti e tutte, mi sembra (molto) pericoloso.
Maxi-multa per i neonazi tedeschi.

Esborso 2,2mln,partito rischia chiusura.
Il Parlamento di Berlino ha assestato un duro colpo al partito neonazista tedesco, l'Npd, servendosi di un cavillo burocratico. L'assemblea ha multato la formazione politica per 2,2 milioni di euro per non aver compilato correttamente il bilancio del 2007. Già in grosse difficoltà economiche, se non pagherà entro il 1° maggio, l'Npd rischia di chiudere. La mossa di mettere fuorilegge il partito potrebbe così riuscire dopo vani tentativi passati.
La decisione del Parlamento servirebbe ad arginare così anche la grande popolarità di cui gode attualmente il Partito nazionale democratico. Un recente sondaggio ha rilevato che è la formazione politica che, tra i giovani, attrae maggiormente i militanti.
Come riporta il Corriere della Sera, il partito è accusato di non aver compilato correttamente il bilancio del 2007. La legge tedesca impone che, per quel reato, si venga multati per il doppio dell'infrazione. Così, trovato in fallo di 1,25 milioni, l'Npd dovrà trovarne il doppio, pena la consegna dei libri in tribunale e la dichiarazione di fallimento. Per il momento ha versato 300 milioni, ma è molto improbabile che riesca ad arrivare al totale della cifra per il primo di maggio. Il partito, inoltre, naviga già in cattive acque economiche: spende 110 mila euro al mese a fronte di soli 30mila di incasso attraverso le donazioni. Poco anche il denaro che entra dagli eletti: la formazione politica estremista non ha rappresentanti federali ma solo alcuni nelle assemblee di due Laender.
Togliendogli il denaro, il Parlamento gli tarpa così le ali impedendogli di fatto di organizzare appuntamenti politici: già il prossimo finesettimana faticheranno a realizzare un congresso a Berlino e, senza denaro, difficilmente riusciranno a sostenere la campagna elettorale di settembre.

Nessun commento: