sabato 11 aprile 2009

PASQUA SOTTO LA NEVE

Ennesimo insabbiamento mediatico della merdavisione italiana e della stampa dai titoli a piene colonne sul fatto che hanno sequestrato ben 8 Kg di cocaina alla segretaria del gruppo parlamentare della Lega Nord(il nome è tenuto scrupolosamente top-secret)a Roma.
Il fatto accaduto in Svizzera ha avuto rilevanza solo tramite Internet,che subisce sempre più minacce di oscuramento di siti e blogs da parte dei governi mondiali,mezzo sempre più prezioso e sempre più a rischio censura.
C'è da chiedersi se il carico di droga fosse la scorta dei nostri parlamentari o che la signora in questione(arrestata assieme al suo compagno)fosse una pusher di primo livello...nel frattempo il nostro presidente operaio,ferroviere e campeggiatore provvede nella vignetta sopra(un pò datata)con il suo ovulo personale.
Che spero la prossima volta gli si spacchi nelle budella!
Alla faccia della tradizione padana legata più che altro alla grappa ed al vino(oltre che la polenta!).
Articolo ripreso da Indymedia Svizzera.
Segretaria della Lega fermata con 8 Kg di cocaina.
Erano di ritorno dal Brasile ma al posto dei souvenir sono rientrati con 8 chili di cocaina nascosti in vaschette di carne per il "churrasco". Una coppia di italiani è stata fermata e poi arrestata all'aeroporto di Lugano in Svizzera per traffico internazionale di stupefacenti. Ma di stupefacente c'è anche che la donna fermata non è un'illustre sconosciuta. Anzi.Si tratta infatti, della segretaria del gruppo parlamentare della Lega Nord a Roma. La cocaina, come ha affermato il commissario capo dell’antidroga Armando Scano a "La Regione Ticino", sul mercato si sarebbe trasformata in 200mila dosi.
Fermati per un normale controllo, durante la perquisizione delle valigie alle guardie di confine non sono sfuggite quelle vaschette avvolte in carta stagnola nascoste in mezzo ai vestiti che si trovavano nelle valigie. Le indagini sono affidate al Procuratore pubblico di Lugano Nicola Raspini.La coppia aveva raggiunto lo scalo svizzero con un volo proveniente da Zurigo. Non si esclude che abbiano scelto lo scalo ticinese sperando che i controlli fossero meno ferrei che a Malpensa. Da capire se lo stupefacente fosse destinato al mercato italiano o a quello ticinese.

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