lunedì 25 maggio 2009

IL CIRCOLO DESTRONZO DEL BOSS APRE A CREMA

E'ufficialmente nato anche a Crema l'ennesimo distaccamento di un circolo neo fascista nato dall'idea di uno dei personaggi non latitanti di spicco della scena mafiosa nazionale,Marcello
Dell'Utri.
Il Circolo del Buongoverno,un nome un programma...,nasce in poche parole secondo i loro fondatori per portare la libertà al popolo italiano:Dio patria e famiglia,arricchire ancor più chi è pieno di soldi,le solite scemenze,i soliti valori mascherati di buonismo dietro la facciata del fascismo,della cultura dell'esaltazione dell'individuo(preferibilmente se ariano)di fatto autodefinendosi degli"illuminati".
E parlando di esaltazione ecco il narcisista cremasco Fulvio Lorenzetti promotore del circolo di Crema,sotto sotto un fascista conclamato,non nuovo nel panorama politico locale a uscite del genere anche provocando reazioni dentro la destra cittadina.
Infatti credo che ritenga la politica e certi personaggi all'intero del Pdl troppo distanti dal suo credo autoritario,la sua disciplina che rasenta la maniacalità,la sua voglia dittatoriale di potere e comando.
Questo circolo affianca ora altre associazioni di destra come il Circolo Culturale Cremete ricettacolo di fascisti nostalgici del duce e dei suoi amichetti...attenzione che qui a Crema il fascio è diventato eternamente fuori moda e che tutti i tentativi di riportarlo in auge è un fallimento già in partenza.
L'articolo è di Andrea Galvani per Crema On-line è un'intervista di autocompiacimento al Lorenzetti,mentre sotto do solo un incipit di quello che è la miserabile vita del fondatore di questa congrega di approfittatori politici sull'andazzo del clerico-fascismo.

Marcello Dell'Utri (Palermo, 11 settembre 1941) è un politico italiano. Ricopre la carica istituzionale di Senatore della Repubblica, eletto nelle file del Popolo della Libertà nonostante la condanna in primo grado per concorso esterno in associazione mafiosa e la condanna in Cassazione per frode fiscale, violando dunque la promessa, in campagna elettorale, di non candidatura per chi avesse subito condanne, con una rettifica che invece implicava tutti i gradi di giudizio (secondo la quale Dell'Utri sarebbe in ogni caso dovuto rimanere fuori dalle liste). Collabora attivamente con la formazione politica Il Popolo della Libertà.

Per il resto della biografia rimando a Wikipedia.http://it.wikipedia.org/wiki/Marcello_Dell%27Utri
Circolo del Buongoverno. Lorenzetti: “risposta pragmatica di cultura politica al dilagare dei facili faccendieri e intraprenditori che con troppa disinvoltura approdano al centro-destra”.
Crema - “Il Circolo nasce a seguito di corrispondenza intercorsa con la sede nazionale e Fulvio Lorenzetti, grazie all’interessamento dell'amico Tito Bianchi e del professor Pino Bianco, amico e consulente artistico del senatore Marcello Dell’Utri.Il Circolo di Crema è stato autorizzato in accordo con la sede nazionale nel mese di marzo 2009 e formalizzato con la sottoscrizione dell’atto costitutivo e statuto da parte dei 20 soci fondatori, il giorno di sabato 18 aprile 2009”.

Venti soci fondatori.
“Il Circolo del Buongoverno di Crema è composto alla data attuale dai 20 soci fondatori ed è retto da un Consiglio direttivo qui rappresentato; apre con l’intenzione di rappresentare il punto di partenza per lo sviluppo di tale iniziativa in tutta la Provincia di Cremona. Già la sede di Crema sarà il punto di riferimento delle istanze che i cittadini vorranno farci pervenire riguardo le problematiche amministrative che investono quotidianamente la nostra vita. Il Buongoverno della cosa pubblica è il fondamento e la ragione di ogni azione e ragione politica, quindi è necessario instaurare collegamenti e rapporti diretti con le istanze e le problematiche imprenditoriali (industriali, artigianali, commerciali e agricole) che soprattutto in questo momento di crisi si levano dalla società locale e provinciale. Rivendichiamo, in ragione del Buongoverno, la ragione di avere la dovuta attenzione verso la pulsante economia del nostro territorio, cremasco e della Provincia tutta, che purtroppo a volte nell’area del centro-destra sono con insistenza indirizzate solo verso filoni specifici e di una sola area di riferimento”.

Risposta al dilagare dei facili faccendieri.
“L’apertura de Il Circolo del Buongoverno affiliato e autorizzato dall’Associazione Nazionale Il Circolo presieduta dal senatore Marcello Dell’Utri è una risposta pragmatica di cultura politica al dilagare dei facili faccendieri e intraprenditori che spesso con troppa disinvoltura approdano al centro-destra. Nasce pertanto in tutti noi, lontani dal professionismo della politica, la volontà di collegare le richieste di tutti coloro che si riconoscono nelle azioni di un Buongoverno della cosa pubblica al fine di potere esercitare proficuamente l’interesse dei cittadini verso soluzioni di buon senso e che altro non sono che la proficua gestione della cosa pubblica”.

L'individuo al centro del progetto politico.
“L’impegno di una cultura politica dalla quale scaturisce un Buongoverno è sicuramente di porre l’individuo al centro del progetto politico, liberandosi dai condizionamenti delle aree politiche di riferimento e dalle ideologie che spesso ci rendono fazione anziché Nazione. L’uomo quale individuo portante e pensante di questa società deve ricevere dalla Politica l’attenzione dei bisogni sociali e che rendono una società avanzata e di fatto multirazziale. Diffidiamo dall’uso ossessivo di una sussidiarietà spesso esercitata in monopolio di potentati economici, in evidente contrasto con il riferimento alla stessa”.

All'interno del PdL ma libero dalle dipendenze.
“La costituzione de Il Circolo del Buongoverno di Crema avviene all’interno e per le ragioni del costituito PdL, ma libero dalle dipendenze di chicchessia e sulla base di una democrazia che non è la concessione di qualcuno per coloro che saranno buoni e o allineati, ma è la condizione paritetica di un progetto politico e che mai potrà avere il suo compimento partendo da differenziazioni imposte o da concessioni di “illuminismo” carrierale”.

Ambienti settari.
“Il Circolo del Buongoverno di Crema non nasce sull’onda emotiva di qualcuno, ma è chiaro che non intende sviluppare la sua azione sulla sola onda di alcuni, non vuole catechizzare alcuno e ritiene che gli oratori da sempre sono i luoghi migliori deputati alla catechesi di base, anche alla luce dei risultati ottenuti per molte generazioni di frequentatori. Il pensare di trasferirla fuori dai luoghi deputati corre l’inevitabile rischio di creare ambiti settari che non giovano per la loro natura ai giovani e tanto meno alla politica del futuro”.
Esercizio di emarginazione del pensiero “non allineato”.
“Pertanto il Circolo del Buongoverno di Crema e i nuclei futuri in Provincia di Cremona, che già stiamo attivando, sono la concreta, pragmatica risposta che da molte parti si leva nel centro-destra. Sbagliano coloro che vorranno continuare a intendere la politica nel futuro PdL come esercizio di emarginazione del pensiero “non allineato”, la risposta de Il Circolo del Buongoverno sarà operativa, sintetica e raccolta in quattro lettere: fare. Faccendieri, intraprenditori, poteri settari e quant’altro possono scordarsi di togliere ad alcuno l’unico sentimento per il quale abbiamo scelto di essere in Politica: la libertà. Una libertà che ci deriva dal fatto che l’intelligenza è un bene che ci è dato, fissandone pertanto la ragione della diversità di ciascuno.

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