Il prefetto della capitale francese ha solo interdetto il corteo di estrema destra e per la par condicio ha fatto lo stesso anche con quello degli antifascisti e quindi si prevedono momenti di tensione per le strade,così come a Marsiglia dove ci saranno proteste in piazza contro la campagna elettorale del Front National.
L'articolo preso da Infoaut parla di queste manifestazioni e dall'opportunismo di Esteban Morillo,colui che ha ammazzato Clément poco più di tre mesi fa che ora si distacca da tali eventi in suo favore credo proprio per avere un bello sconto di pena per quello che ha commesso.
Parigi: verso il corteo antifascista del 14 settembre.
Per il 14 settembre a Parigi i gruppuscoli neonazisti e di
estrema destra hanno indetto una manifestazione in solidarietà a Esteban
Morillo, l’assassino dello studente antifascista Clément Méric, e contro la
“repressione socialista” nella capitale. Il 9 settembre la Prefettura di Parigi
ha mandato una nota al network “Réseau Identités”, organizzatore della
manifestazione, nella quale viene notificata l’interdizione del corteo a causa
della sua “tematica ritenuta provocatoria, soprattutto dal movimento
antifascista” e per ragioni di ordine pubblico. Il prefetto Bernard Boucault,
dunque, non ha disposto il divieto per impedire l’ennesimo tentativo
dell’estrema destra di rialzare la testa, bensì poiché teme la reazione delle
associazioni antifasciste e del Comitato per Clément, ma in tutto ciò non ha
mancato di rassicurare Réseau Indetités di avviare le procedure per
l’interdizione anche della contro-manifestazione antifascista. Infatti, tutte le
organizzazioni antifasciste hanno lanciato immediatamente, come risposta alla
provocazione da parte dei gruppuscoli fascisti, un weekend all’insegna
dell’antifascismo per i giorni 13, 14, 15 settembre con momenti di socialità,
assemblee e manifestazioni.
Questo weekend va a sostegno anche alla mobilitazione che si terrà a Marsiglia contro la campagna elettorale condotta da Front National, che da agosto tenta di strumentalizzare le istanze dei cittadini per guadagnarsi qualche voto alle municipali. Ma di fronte all’estrema destra e alle sempre più frequenti aggressioni, gli antifascisti e i cittadini marsigliesi sono determinati a “riprendere la lotta per affermare la solidarietà e l’uguaglianza di tutti e tutte” e “non lasciare la città in preda ai deliri reazionari e fascisti”, essendo ben coscienti che riprendere le vie e gli spazi pubblici è un’urgenza e, se non lo si farà oggi, domani potrebbe essere già troppo tardi.
In un comunicato del 10 settembre apparso sul sito di riferimento di Réseau Identités, i “patrioti”, facendo appello al “gene e al sangue degli eroi con grandi destini”, invitano tutti a scendere in piazza il 14 settembre per sostenere Morillo, nonostante l’ordinanza della Prefettura. Ciò di cui non si sono forse accorti gli “eroi con grandi destini” è che Morillo, tramite il suo legale, il 9 settembre ha fatto sapere che si dissocia (sperando forse in un’alleviazione della misura cautelare?) dai gruppuscoli di estrema destra che organizzano manifestazioni e raccolte di fondi per la sua causa e non permette a nessuna associazione di parlare a nome suo.
Nel frattempo, le reti antifasciste continuano la costruzione del weekend in memoria di Clément con un corteo per le vie della capitale, ricordando ancora una volta che né a Parigi né altronde c’è nessun spazio per i fascisti.
Questo weekend va a sostegno anche alla mobilitazione che si terrà a Marsiglia contro la campagna elettorale condotta da Front National, che da agosto tenta di strumentalizzare le istanze dei cittadini per guadagnarsi qualche voto alle municipali. Ma di fronte all’estrema destra e alle sempre più frequenti aggressioni, gli antifascisti e i cittadini marsigliesi sono determinati a “riprendere la lotta per affermare la solidarietà e l’uguaglianza di tutti e tutte” e “non lasciare la città in preda ai deliri reazionari e fascisti”, essendo ben coscienti che riprendere le vie e gli spazi pubblici è un’urgenza e, se non lo si farà oggi, domani potrebbe essere già troppo tardi.
In un comunicato del 10 settembre apparso sul sito di riferimento di Réseau Identités, i “patrioti”, facendo appello al “gene e al sangue degli eroi con grandi destini”, invitano tutti a scendere in piazza il 14 settembre per sostenere Morillo, nonostante l’ordinanza della Prefettura. Ciò di cui non si sono forse accorti gli “eroi con grandi destini” è che Morillo, tramite il suo legale, il 9 settembre ha fatto sapere che si dissocia (sperando forse in un’alleviazione della misura cautelare?) dai gruppuscoli di estrema destra che organizzano manifestazioni e raccolte di fondi per la sua causa e non permette a nessuna associazione di parlare a nome suo.
Nel frattempo, le reti antifasciste continuano la costruzione del weekend in memoria di Clément con un corteo per le vie della capitale, ricordando ancora una volta che né a Parigi né altronde c’è nessun spazio per i fascisti.
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