Renzo Bossi l'inutile,la trota il suo soprannome non si sa perchè sia viscido,squamoso o solamente perchè puzzi di pesce,evidentemente quando hanno distribuito l'intelligenza era al cesso a cagare:una persona che viene bocciata alla maturità per tre anni consecutivi la vorresti conoscere di persona perchè non è cosa di tutti i giorni.
Tanto che l'ultima volta si sono mobilitati il ministro Gelmini per potergli fare nuovamente gli esami(il lodo Bossi!)perchè sennò faceva epoca a scuola,studiare e studiare fino a quando si è accaparrato un bel mestiere da 12000 euro mensili grazie alla sua Roma ladrona che elargisce sottoforma di interventi urgenti dei fondi per preparare al meglio l'Expo 2015 meneghino.
Il commento breve e schietto di Gennaro Carotenuto postato su Toscana.Indymedia è il pensiero non credo solo suo o mio ma pure di chi abbia un paio di neuroni sani che gli schizzino nel cervello.
Come dicono dalle mie parti"la piànta dai pir la fa mia i pòm",ovvero"la pianta delle pere non fa le mele"(traduzione dal cremasco all'italiano):su una cosa non ci piove,anche se dovessero insegnare a scuola il dialetto la trota avrebbe lo stesso seri problemi!
Che merda di paese è diventata l'Italia!
Renzo Bossi, il famoso figlio deficiente di Umberto, è stato nominato consigliere di un organismo legato all’Expo 2015 di Milano retribuito con uno stipendio di 12.000 Euro al mese.
Sandra Amurri, una giornalista che conosco come seria, scrive che Renzo Bossi, detto “la trota”, famoso per:
a) essere il figlio di Umberto Bossi;
2) essere stato bocciato tre volte alla maturità;
3) aver diffuso un videogame dove si divertiva ad affogare immigrati,
sia stato nominato consigliere di un organismo legato all’Expo 2015 di Milano per il quale percepisce uno stipendio di 12.000 Euro al mese. Che la Trota sia stato nominato consigliere (sic) è notizia di gennaio scorso. Del faraonico stipendio parastatale per il figlio del Senatur invece apprendiamo da Sandra Amurri.La notizia è talmente vergognosa che:
1) potrebbe non essere vera, in tal caso non si capisce perché Renzo Bossi o il suo diletto padre non denunciano la Amurri per diffamazione?
2) se non è falsa la notizia è vera (lapalissiano) ed allora:
a) In un paese serio ve ne sarebbe abbastanza per smontare tutta la retorica leghista su Roma ladrona, sui raccomandati, sui meridionali fannulloni, i parlamentari siciliani e quant’altro. In un paese serio la carriera di Umberto Bossi sarebbe finita. In un paese serio la carriera di Umberto Bossi non sarebbe neanche iniziata.
b) In un paese serio la notizia sarebbe in prima pagina su tutti i giornali e i tg, non sul blog di un quotidiano che non è ancora uscito come “Il Fatto”.
c) In un paese serio l’opposizione avrebbe già fatto non una ma dieci interrogazioni parlamentari e svariati parlamentari della maggioranza avrebbero votato a favore di una mozione di sfiducia del Ministro delle Riforme.
In un paese serio Umberto Bossi si sarebbe già dimesso.In questi giorni ho a che fare con le matricole della mia università. Ragazzi di 18 anni, spesso diplomatisi sudando una maturità col massimo dei voti, che sono attesi da anni di impegno per completare i loro studi, se tutto va bene da una decina di anni di precariato, e che nel 99% dei casi mai potranno aspirare ad uno stipendio come quello della Trota, famoso per giocare ad affogare gli immigrati e per essere stato bocciato tre volte alla maturità.
1 commento:
Sandra Amurri la conosci come seria?????
ahahahahaha!!!!!
ecco cosa siete voi antifa'... seri, serissimi!
ahahahaah!!!!
pompieri della rivolta!
fancazzisti militanti!
inutili macchine democratiche!
ahahahahah
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