Ultimo anno politico o di vita non importa,bisogna togliere il tiranno dal potere politico e mediatico,baluardo del neofascismo in quanto inerte oppositore agli occhi dei più,ma profondamente simpatizzante dello scorso ventennio constatando le legiferazioni xenofobe e censorie del suo esecutivo,protettore e complice di mafiosi e corruttore in tutti i campi in cui ha intrallazzi:dalla politica alla prostituzione,dallo spaccio all'impero giornalistico televisivo e della carta stampata,dall'economia a Cosa Nostra.
Il forbito linguaggio del commento di ieri postato su Toscana.Indymedia di Bocca di rosa è un'omaggio che gli italiani dedicano al nostro odiato presidente mafioso,affinchè di questi giorni spesi ancora come fosse in campagna elettorale tra i disagiati dell'Abruzzo non ne restino più.
Domani, in occasione del suo 73° compleanno, Berlusconi si esibirà nell'ennesimo show, la consegna di un lotto di case ai terremotati.Si prepara una "calorosa" accoglienza.
Per la 73ma volta domani si consumerà il macabro rito del "Silvio Nightmare Birthday Fest", evento che si presume tragicomico e che verrà celebrato all' Aquila, una location poco attagliata a svacchi tamarri e festini Noemi-style. Magari il Gala dell'Orrore sarà solennizzato dal tripudio festaiolo di cortigiani acclamanti (è inutile prenderci per i fondelli, ma la farsa delle casette di Onna è stata accolta con applausi spellanti dalla maggior parte della popolazione del luogo e quella stessa massiccia percentuale di gente ha aspramente criticato coloro che, al contrario, non hanno accettato la pantomima allestita dal bitumato tricotico e dalla sua ghenga. Parola di un mio amico che in quei posti ha trascorso tutta l'estate come volontario.)Domani, pertanto, aspettiamoci il solito kitsch-party, lo show tipo Horror-mirabilandia del più grande illusionista del globo terracqueo, roba al cui confronto Houdini è un principiante. Lasciamoci molestare ancora una volta dalle sue farloccate ingannevoli, dalle sue incursioni satrapesche, dai suoi penosi tic tardo-goliardici, dalle sue barzellette ammazza-endorfine e dal suo smodato protagonismo. E con il vitale assist dei valvassini della corte del nano, sciroppiamoci questi agghiaccianti segnacoli di un inarrestabile "cupio dissolvi" della democrazia.
Prosit, cin cin, evoè.
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