SANAA - Diciassette persone, in maggioranza civili, sono state uccise in un attacco di un drone contro un corteo nuziale nei pressi della città di Radaa, nello Yemen centrale. Fonti del sistema sanitario e della sicurezza locale hanno precisato che "alcune" delle vittime erano sospettate di appartenere ad Al Qaeda, che ha una forte presenza nella regione. Dal canto suo l'amministrazione americana, responsabile di diversi attacchi con i droni nella campagna antiterrorismo contro Al Qaeda nella penisola arabica, non ha confermato né smentito.
"Un raid aereo ha mancato l'obiettivo - ha riferito un testimone - e ha invece colpito le auto che si trovavano in fila con altre per una festa di matrimonio".
L'attacco di questa notte ha seguito di una settimana lo spettacolare assalto di Al Qaeda contro la sede del ministero della Difesa a Sanaa, in cui hanno perso la vita 56 persone. Il governo ha sostenuto che in quel caso l'obiettivo era proprio la sala di controllo dei droni, in cui operano militari yemeniti e americani. 
Lo scorso agosto un approfondito rapporto dell'organizzazione non governativa Human Rights Watch aveva lanciato l'allarme sul crescente aumento di vittime civili negli attacchi degli aerei telecomandati nello Yemen.