lunedì 16 dicembre 2013

BOOK BLOCK

Breve articolo che parla di una giornata di caos che ha interessato Milano,con la concomitanza dello sciopero dei trasporti pubblici e la manifestazione indetta dagli studenti lombardi per protestare principalmente contro i finanziamenti pubblici per le scuole private.
Quest'ultimo avvenimento ha provocato tensioni sotto al Pirellone,la sede della regione Lombardia che da due decenni è sotto il dominio del centro destra prima ciellino di Formigoni ed ora sulla falsa riga clientelare verso i danarosi con il leghista Maroni al timone.
L'articolo preso da Infoaut parla della giornata milanese e parla degli scontri tra sbirraglia e studenti.

Milano, studenti contro Maroni. Cariche sotto la Regione.

Questa mattina circa un migliaio di studenti e studentesse delle scuole superiori di Milano ha attraversato la città in corteo per protestare contro le politiche della Regione, guidata dal leghista Maroni, in materia di istruzione. Come denunciato dagli studenti, infatti, in questo campo come in altri la linea della giunta regionale si è posta in continuità con quella del predecessore Formigoni, continuando a tagliare i fondi destinati alla scuola pubblica e lasciando invece invariati quelli ben più cospicui per gli istituti privati.
Il corteo è partito da piazza Cairoli intorno alle 10 di questa mattina per dirigersi verso il Pirellone, sede del consiglio regionale dove tra oggi e domani viene votata e discussa la manovra finanziaria che comprende anche le norme di bilancio sulle scuole. Dietro uno striscione di apertura che recitava “Blocchiamo il Consiglio. Diritto allo studio subito” la manifestazione è arrivata in piazza Duca d'Aosta intorno alle 11: una volta qui, la sede del consiglio regionale, blindata da transenne e forze dell'ordine, è stata bersagliata con uova e vernice. A quel punto sono partite due cariche della polizia che hanno tentato di disperdere il corteo, che si è però difeso con i 'book block' che aprivano il corteo. Contemporaneamente, all'interno del consiglio, un gruppo di studenti è riuscito a interrompere la seduta alzandosi in piedi al momento dell'apertura dei lavori, aprendo alcuni striscioni e contestando i consiglieri presenti.
Le cariche della polizia hanno causato il ferimento di alcuni studenti presenti al corteo, che però si è ricompattato poco dopo ed è ripartito alla volta di piazza Venezia, bloccando la viabilità cittadina già messa in difficoltà dallo sciopero del trasporto pubblico previsto per oggi.

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