mercoledì 25 dicembre 2013

DASVIDANIA TOVARISH

Si terranno domani i funerali di Mikhail Kalashnikov,il padre del famoso fucile Ak 47 successivamente soprannominato con il suo cognome,un'arma che ha cambiato le sorti di molti conflitti e che se pur essendo strumento di morte possiede una sorta di romanticismo e numerose guerre sono state combattute,e poi raccontate in libri e film,con questi fucili come principale mezzo di offesa.
Senza il Kalashnikov molti popoli oppressi e di tutto il mondo ora sarebbero ancora sotto le grinfie di dittatori e tiranni,e la praticità e la durata ne hanno fatto l'arma più venduta al mondo e ancor oggi dal primo modello sono stati creati altri fucili con caratteristiche più attuali.
L'articolo è preso da:http://italian.ruvr.ru/2013_12_24/In-Russia-si-spegne-Mikhail-Kalashnikov-padre-del-famoso-fucile-d-assalto/ .

Addio a Mikhail Kalashnikov, “padre” del famoso fucile d’assalto.

Il 23 dicembre, all'età di 94 anni,è deceduto l'ingengere Mikhail Kalashnikov, inventore del fucile d’assalto AK-47, meglio conosciuto come “Kalashnikov”. Oggi le varie versioni del suo fucile vengono usate da più di 50 eserciti del mondo.Il nome di Mikhail Kalashnikov è conosciuto in tutto il mondo. Era socio e professore onorario di molte accademie e università della Russia, Stati Uniti, Cina...

Kalashnikov e’ nato il 10 novembre 1919 nel territorio dell’Altaj, in Siberia Occidentale. Era figlio di una grande famiglia contadina. Nel 1938 e’ stato chiamato sotto le armi e destinato ad un reggimento di carri armati. Gia’ allora ha dimostrato la sua capacita’ di inventore. In agosto 1941, dopo l’inizio della Grande Guerra Patriottica, e’ stato inviato al fronte. Poco dopo e’ rimasto gravemente ferito, ma in ospedale ha continuato la sua attivita’ di ingegnere.
Le caratteristiche essenziali del fucile di Kalashnikov sono la facilita’ d’uso, l’affidabilita’ e la durata. Gli esperti di tutto il mondo hanno scelto l’AK-47 come la migliore arma del XX secolo. Il “Kalashnikov” e’ entrato nel Guinness dei Primati.
Dice il redattore della rivista “Nazionalnaja oborona” (Difesa nazionale) Igor Korotchenko.
Mikhail Kalashnikov ha creato una decina di armi di vari tipi. Il suo contributo alla sicurezza e alla difesa del paese e’ davvero inestimabile. Ancora oggi la principale arma del nostro esercito e’ il “Kalashnikov”. I meriti di Kalashnikov non si possono sopravvalutare.
Sulla base del fucile di Kalashnikov sono state sviluppate circa 150 versioni di armi militari e ad uso civile, comprese mitragliatrici, carabine e fucili da caccia.
L’ufficio dove ha lavorato Mikhail Kalashnikov diventera’ un museo. Lo ha comunicato il direttore generale del gruppo “Kalashnikov”, Konstantin Busyghin. A Mosca e Tula potrebbero comparire delle vie intitolate al grande inventore.
Durante la seduta di martedi’ i deputati del Consiglio di Stato dell’Udmurtia hanno ricordato Mikhail Kalashnikov con un minuto di raccoglimento. Gia’ ieri notte gli abitanti di Izhevsk, citta’ dove Kalashnikov e’ vissuto per oltre mezzo secolo, hanno cominciato a portare i fiori al monumento dell’ingegnere. Commentando la scomparsa di Mikhail Kalashnikov, il vice presidente dell’Accademia geopolitica della Russia, Konstantin Sivkov, ha detto che e’ una perdita grandissima per la Russia e per tutto il mondo.
Messaggi di condoglianze alla famiglia di Kalashnikov sono perventuti da parte dei dirigenti della Russia e di molti paesi esteri tra cui Bielorussia, Kirghizia, Corea del Nord e Cina. Il capo della Repubblica dell’Udmurtia, Aleksandr Volkov, ha inviato ai familiari dell’inventore un telegramma nel quale ha scritto: “Si e’ spento uno dei piu’ brillanti, piu’ capaci e piu’ coerenti patrioti della Russia che ha dedicato alla Patria tutta la sua vita. Mikhail Kalashnikov e’ l’orgoglio dell’Udmurtia e di tutta la Russia”.
Il funerale di Mikhail Kalashnikov si terra’ il 26 dicembre a Izhevsk in presenza di varie delegazioni straniere.

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