venerdì 28 agosto 2009

SERGEI MICHALKOV,L'UOMO DELL'INNO SOVIETICO

Si è spento all'età di 96 anni Sergei Michalkov,l'uomo che scrisse il testo del glorioso inno nazionale sovietico e musicato da Aleksandr Aleksandrov nel 1943 su commissione di Stalin,uno degli inni più belli e maestosi mai esistiti.
Commento personale il migliore(ex suoneria del mio cellulare)un passo avanti a quello statunitense,tedesco,britannico e francese...e il nostro dopo tutte le polemiche avute con Bossi che vuole il Va pensiero perchè tutti conoscono le parole(?)...l'inno di Mameli non mi piace pr niente!
A parte ciò va ricordato che Michalkov fu anche scrittore soprattutto di libri per bambini e poeta,e nella sua carriera ha venduto 400 milioni di copie dei suoi scritti in tutto il mondo.
Dopo questo propongo la breve biografia ed i testi in cirillo,russo latino ed italiano dell'immenso Inno Nazionale dell'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche tratto da Wikipedia.
Sergej Vladimirovič Michalkov.
Sergej Vladimirovič Michalkov in russo Сергей Владимирович Михалков[?] (Mosca, 13 marzo 1913Mosca, 27 agosto 2009) è stato uno scrittore, poeta e librettista russo, autore di libri per bambini, che ha avuto la possibilità di scrivere in due occasioni il testo dell'inno nazionale del proprio Paese.
Nel 1942, ancora ventinovenne, attrasse col suo lavoro l'attenzione del dittatore dell'Unione Sovietica Josif Stalin, che gli commissionò la scrittura del testo del nuovo inno nazionale. A quel tempo, il Paese era pesantemente coinvolto nei combattimenti della Seconda Guerra Mondiale e Stalin desiderava sostituire l'Internazionale con un motivo che avesse un carattere più patriottico.
Michalkov elaborò un testo che potesse accompagnare un brano musicale composto da Aleksandr Aleksandrov (1883-1946), e che divenne noto in questo modo come Inno Nazionale dell'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche. Il nuovo inno fu presentato a Stalin nell'estate del 1943 ed entrò ufficialmente in vigore il 1 gennaio 1944.
Il brano è rimasto in vigore fino alla caduta dell'URSS, nel 1991, momento in cui il Presidente russo Boris Eltsin scelse un motivo diverso nella forma e nel contenuto. Eppure, quando Vladimir Putin successe a Eltsin alla presidenza della Federazione, egli premette affinché fosse ripristinata la musica di Aleksandrov al posto dell'inno precedente, che nell'opinione di molti russi era poco significativo e di scarsa ispirazione.
Michalkov aveva 87 anni ed era in pensione ormai da diversi anni (in effetti, le ultime generazioni di Russi lo conoscono meglio come padre dei registi cinematografici Nikita Michalkov e Andrej Končalovskij - quest'ultimo ha rinunciato a parte del proprio cognome "Michalkov-Končalovskij" quando lasciò la Russia), ma quando si cercò di ristabilire il vecchio brano per farne l'inno nazionale russo, egli ne riscrisse completamente le parole. Il risultato è l'attuale Inno della Federazione Russa, ufficialmente adottato dal 2001.
Attualmente Michalkov viveva a Mosca e, per il suo 90° compleanno, Putin si è recato nella sua abitazione per fargli visita, e insignirlo dell'Ordine di Servizio alla Madrepatria di 2° classe, in onore del suo contributo alla cultura russa. E morto il 27 agosto 2009 all'età di 96 anni.
Versione del 1977.

Testo russo (cirillico)
Союз нерушимый республик свободных
Сплотила навеки Великая Русь.
Да здравствует созданный волей народов
Единый, могучий Советский Союз!
ПРИПЕВ:
Славься, Отечество наше свободное,
Дружбы народов надёжный оплот!
Партия Ленина — сила народная
Нас к торжеству коммунизма ведёт!
Сквозь грозы сияло нам солнце свободы,
И Ленин великий нам путь озарил:
На правое дело он поднял народы,
На труд и на подвиги нас вдохновил!
ПРИПЕВ
В победе бессмертных идей коммунизма
Мы видим грядущее нашей страны,
И Красному знамени славной Отчизны
Мы будем всегда беззаветно верны!
ПРИПЕВ

Testo russo.

Segue una traslitterazione dall'alfabeto cirillico, con regole generalmente adottate dalla maggior parte delle grammatiche e dei corsi di lingua russa per italiani. È bene ricordare che:
j è una i consonantica, si legge come í di ieri;
y è una i gutturale, si legge a metà tra i e u;
š va come sc di scivolo;
kh indica una c gutturale, e va come nel tedesco ich;
z è una s dolce, come in rosa;
č va come la c di ciao;
ž va come la j francese di je
o pretonica viene letta in russo con un suono più vicino alla a;
e si legge comunemente ie;
ë si legge comunemente io e prende su di sé l'accento della parola;
c va come la z sorda italiana, o ts.
Laddove possibile, sono stati inseriti gli accenti.

Sojùz nerušìmyj respùblik svobòdnykh
Splotìla navéki velìkaja Rus';
Da zdràvstvuet sòzdannyj vòlej naròdov
Jedìnyj, mogùčij Sovétskij Sojùz!
Ritornello:
Slàv'sa, otéčestvo, nàše svobòdnoe,
Drùžby naròdov nadëžnij oplòt!
Partìja Lénina - Sila naròdnaja
Nas k toržestvù Kommunizma vedët!
Skvoz' gròzy sijàlo nam sòlnce svobòdy,
I Lénin vélikij nam put' ozarìl:
Na pràvoe déla on pòdnjal naròdy,
Na trùd i na pòdvighi nas vdokhnavìl!
Ritornello
V pobéde bessmertnykh idéj Kommunizma
My vìdim grjàdušee nàšej strany,
I kràsnamu znàmeni slàvnoj Otčìzni
My budem vsegdà bezzavétno verny!
Ritornello

Traduzione in italiano.

Inno dell'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche.

La Grande Russia ha saldato per sempre
Un'unione indivisibile di repubbliche libere!
Viva l'unita e potente Unione Sovietica
Fondata dalla volontà dei popoli!
RITORNELLO
Sia celebre la nostra Patria libera,
Sicuro baluardo dell'amicizia fra i popoli!
Il partito di Lenin, che è forza delle genti
Ci porta verso il trionfo del comunismo!
Attraverso la tempesta ci illuminò il sole della libertà
E il grande Lenin ci rischiarò la via:
Alla giusta causa mosse i popoli,
Ci ispirò al lavoro e ad eroiche imprese!
RITORNELLO
Nella vittoria delle idee immortali del comunismo
Noi vediamo l'avvenire del nostro paese.
Ed alla bandiera Rossa della gloriosa Patria
Saremo sempre leali con abnegazione!
RITORNELLO




Nessun commento: