martedì 25 agosto 2009

BELLISSIMA SERATA A BRESCIA PER APPOGGIARE LA LOTTA BASCA

Buonissima partecipazione sia di pubblico che di persone che sono intervenute per il dibattito di sabato scorso sul tema"Partigiani nel cuore d'Europa"in relazione alla situazione che sta vivendo Euskal Herria in questo preciso momento storico.
Sia la qualità che la quantità delle persone interessate dall'evento sono state di prim'ordine,alcune vecchie conoscenze ed amici solidali da annicon la lotta del popolo basco ma anche semplici curiosi o comunque gente che ha volto approfondire ed ampliare la conoscenza della questione basca.
La serata è volata via con le spiegazioni e le interpretazioni sulla situazione repressiva che si vive e respira dai baschi come l'eccessiva militarizzazione della zona,l'esclusione di partiti ritenuti amici dell'Eta dalle ultime elezioni politiche fino all'inasprimento dell'uso del carcere preventivo per i compagni accusati di terrorismo dalla polizia spagnola e francese prima di tutte,senza dimenticare gli episodi che hanno avuto per sfortunati protagonisti i compagni di EH Lagunak a Firenza qualche tempo fa.
Si è ribadito grazie agli interventi dei compagni presenti di EHL,a Giovanni Giacopuzzi(ferratissimo esperto delle vicende di Euskal Herria)e grazie all'aiuto del moderatore della festa di Radio Onda d'Urto e di un compagno basco che i paesi baschi siano il laboratorio europeo della repressione contro l'antagonismo di sinistra e che questo modo di fare militaresco appoggiato da giudici compiacenti possa essere esportato in tutto il resto d'Europa,fatto che già sta avvenendo e ce ne stiamo accorgendo.
Ciliegina sulla torta è stato il poter sentire parlare il compagno basco nella sua lingua,l'euskera,grazie all'aiuto di una compagna che per fortuna ed impegno suo sa tradurre bene ed alla svelta uno degli idiomi più antichi al mondo con la nostra lingua.
La serata poi dallo spazio della libreria del Magazzino 47 si è spostata presso lo stand dei Cobas per una cena tutti assieme,una cinquantina di compagni da tutta Italia accomunati dal principio che la passione per la lotta e per la resistenza non dev'essere solamente un fatto che riguarda solo il nostro piccolo ma la collettività del mondo.

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