martedì 3 febbraio 2009

NESSUNA FINE DELLA GUERRA A GAZA

Solo perchè non se ne parla nei telegiornali indaffarati con notizie sul grande fratello,stupri di Guidonia,la Franzoni,Beckham e Quaresma il conflitto che interessa la striscia di Gaza,come anticipato nel post di ieri,va avanti.
Non ci sono più delegazioni di europarlamentari e non c'è più Frattini,il nostro Ministro degli esteri che spande merda sul popolo palestinese e compie previsioni degne di Nostradamus("la collega Livni e il presidente Peres confermano di non voler autorizzare un attacco di terra su Gaza per le conseguenze che provocherebbe, con ricadute ancora più tragiche in termini di vite umane",30 dicembre 2008)e questo ci fa capire come la nostra politica estera conti nello scacchiere mondiale,non che ce ne sia bisogno perchè pure i problemi di casa nostra non vengono risolti,anzi...
Dal sito"Infoaut"due articoli,uno di ieri ed uno odierno,che raccontano due piccole storie ma sempre tristi fatti di morte e d'intimidazione,che devono tenere all'erta l'attenzione su ciò che accade in medioriente.

Israele riprende i raid, ucciso un palestinese.

Ieri pomeriggio e in serata, Israele ha ripreso i bombardamenti contro la Striscia di Gaza. La Marina da guerra ha bombardato la zona costiera di Gaza, mentre l’aviazione ha colpito l’ennesima stazione di polizia urbana, spacciata dalla propaganda sionista come “covi di Hamas”.Un cittadino palestinese è stato invece ucciso e altri quattro sono rimasti feriti, oggi a mezzogiorno, a seguito del bombardamento di una macchina privata a est della città di Rafah.Dopo aver affermato che l’esercito ha ricevuto istruzioni di prepararsi a rispondere al lancio dei missili, il Primo Ministro Ehud Olmert ha aggiunto che non sarebbe ritornato alle “regole del gioco” precedenti la guerra nella Strisca, riferendosi presumibilmente alla chiusura dei valichi di Gaza e al mantenimento dell’assedio nella zona.Hamas, dal canto suo, ha fatto sapere di accettare la proposta egiziana di una tregua di un anno a patto pero' che i valichi della Striscia di Gaza siano aperti. Lo ha annunciato un portavoce del movimento di resistenza confermando le indiscrezioni riportate ieri dalla rete saudita al Arabiya. Oggi al Cairo ci sara' una nuova tornata di colloqui indiretti tra la delegazione di Hamas e quella dell'Anp con la mediazione degli egiziani. "In linea di principio concordiamo su una tregua di un anno" ha dichiarato Fawzi Barhum, senza escludere l'ipotesi di accettare un prolungamento a 18 mesi.
Pallottole israeliane contro i contadini di Khan Younis in presenza di pacifisti dell'ISM e inviati di Peace Reporter.

Nello stesso posto dove i soldati israeliani avevano ucciso un palestinese che raccoglieva prezzemolo.Un campo di prezzemolo, a al-Arahin, nei pressi di Khan Younis, centro della Striscia di Gaza. Là dove più di un palestinese è stato ucciso mentre cercava di fare il suo lavoro: racciogliere prezzemolo. L'ultimo proprio ieri. I cecchini aprono il fuoco mentre la delegazione di pacifisti internazionali dell'Internation Solidarity Movement e gli inviati di PeaceReporter Luca Galassi e Naoki Tomasini sono andati a riprendere e fotografare l'iniziativa. Una manifestazione per permettere agli agricoltori palestinesi di raccogliere la verdura, per svolgere il loro lavoro. le pallottole fischiano, i colpi di rimbalzo sono pericolosi.Nella registrazione audio curata da Peace Reporter si sentono distintamente gli spari, mentre Vittorio Arrigoni dell'Ism grida al megafono: non sparateci, giornalisti italiani. Di seguito il crepitio delle armi automatiche.

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