sabato 14 febbraio 2009

LE NUOVE LEGGI RAZZIALI


Dopo l'editoriale dello scorso agosto criticatissimo dal governo Berlusconi additato di neofascismo,ecco che il cattolico settimanale "Famiglia Cristiana" uscito nei giorni scorsi con un editoriale al vetriolo contro le nuove norme sull'immigrazione che vengono giustamente paragonate alle leggi razziali del regime fascista.
Questa innegabile deriva fascista dell'attuale esecutivo è talmente lampante che tutti se ne siano accorti e tutti ne parlino,ma quello che fa più schifo è che nessuno se ne lamenti apertamente,solo poche testate giornalistiche e reti televisive hanno avuto il coraggio di attaccare frontalmente queste merde di persone,subendo ritorsioni,minacce e denunce.
Questa è la notizia Ansa battuta nei giorni scorsi dopo che il ministro dell'interno Maroni ha presentato denuncia contro il settimanale vaticano.
Maroni razzista bastardo stai attento che fai la fine di quel maiale di Borghezio!

FAMIGLIA CRISTIANA: ITALIA VERSO LEGGI RAZZIALI

CITTA' DEL VATICANO - "L'Italia precipita, unico Paese occidentale, verso il baratro di leggi razziali, con medici invitati a fare la spia e denunciare i clandestini, cittadini che si organizzano in associazioni paramilitari, al pari dei 'Bravi' di don Rodrigo, registri per i barboni, prigionieri virtuali solo perché poveri estremi, permesso di soggiorno a punti e costosissimo". E' quanto scrive Famiglia Cristiana di questa settimana nell'editoriale di dedicato agli ultimi provvedimenti del governo sulla sicurezza.Di fronte a tutto ciò, continua l'editoriale di Famiglia Cristiana "il circo politico ha dato prova, nei giorni scorsi, di manifesta incoerenza morale" perché "da una parte si batte, giustamente, per Eluana ma, al tempo stesso, approva agghiaccianti leggi discriminatorie. Dall'altra parte si batte per gli immigrati, ma promuove una cultura di morte". "La tutela della vita e della dignità di ogni essere umano - sostiene Famiglia Cristina - va assunta nella sua interezza, e vale per la vita nascente, per quella che si spegne o si vuole spegnere, ma anche per gli immigrati, i barboni e tutti i poveracci ai margini della società"."Il ricatto della Lega di cui sono succubi maggioranza e presidente del Consiglio, mette a rischio lo Stato di diritto" e "così l'Italia, già abbastanza "cattiva" con i più deboli, lo diventerà ancora di più: si é varcato il limite che distingue il rigore della legge dall'accanimento persecutorio". Scrive Famiglia Cristiana. Le misure del governo, secondo il settimanale dei Paolini, rappresentano "il soffio ringhioso di una politica miope e xenofoba, che spira nelle osterie padane" e che " è stato sdoganato nell'aula del Senato della Repubblica". Eppure, continua l'editoriale, non c'é stata "nessuna indignazione da parte dei cattolici della maggioranza, nessun sussulto di dignità in nome del Vangelo: peccano di omissione e continuano a ingoiare 'rospi' padani senza battere ciglio, ignari della dottrina sociale della Chiesa". Mentre, conclude l'editoriale, "la Lega esulta: finalmente, il "bastone padano", evocato da Borghezio nel 1999, oggi è strumento d'ordine autorizzato dal Parlamento".

MARONI, DELIRANTI PAROLE FAMIGLIA CRISTIANA''Sono profondamente indignato e offeso dalle deliranti dichiarazioni di Famiglia Cristiana che accusa me, il Governo e il Parlamento Italiano di approvare vere e proprie leggi razziali''. E' quanto afferma il ministro dell'Interno Roberto Maroni dopo l'attacco del settimanale dei Paolini.

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