L'articolo di oggi parla del Pm anti No Tav Rinaudo,ed in particolar modo della bufala dell'aggressione subita da suo autista,ex carabiniere cui è stato tolto il porto d'armi,che si è inventato di sana pianta un attacco di alcuni fantomatici attivisti No Tav e che immediatamente è parsa assai di dubbia veridicità.
Ed infatti questo fatto non è mai successo e l'ex autista del Pm Rinaudo,che è stato licenziato,è indagato per simulazione di reato dopo gli accertamenti del caso,dopo che anche il magistrato ci aveva marciato su eccome.
Qui il link del pezzo(http://www.senzasoste.it/istituzioni-totali/l-aggressione-all-autista-di-rinaudo-era-una-bufala )che fornisce altri dettagli in un caso che ha avuto un prequel in quello famoso di Belpietro quando s'inventò pure lui qualcosa di simile,anzi di peggio addirittura un attentato(vedi:http://yespolitical.com/2010/12/28/attentato-a-belpietro-un-falso-ora-lo-dice-anche-il-giornale/ ).
A completare il tutto un articolo su Massimo Numa,giornalista de"La Stampa"schierato da sempre a favore dl Tav che cerca di arrampicarsi sui muri fornendo la notizia della falsa aggressione(http://mascheraaztecaeildottornebbia.blogspot.it/2013/10/giornalista-chi.html ).L’aggressione all’autista di Rinaudo era una bufala!
Lo avevamo detto da subito: ” Lo strano caso dell’autista di Rinaudo…sembra quello di Belpietro!” e così è stato! Massimo Numa triste e sconsolato pubblica l’articolo che titola “L’ex autista del magistrato ha inventato l’aggressione No Tav” e parla di una storia triste, quella di Giuseppe Caggiano, autista (ex carabiniere) del pm con l’elmetto Antonio Rinaudo, che aveva denunciato il 10 aprile di essere stato aggredito sotto casa da tre individui che lo avrebbero apostrofato con un “servo dei servi”, e chiaramente l’aggressione era di stampo notav!
Lo aveva detto lui e lo avevano titolato i giornali, solerti a credere a tutte le bufale, anche quelle che puzzano lontano un miglio. Oggi l’autista (ex ci tiene a precisare Massimino nostro) è indagato per simulazione di reato perchè non c’è un riscontro oggettivo alla sua testimonianza.
Non ci andava un genio per capirlo, lo ripetiamo lo avevamo detto già chiaramente qui ” Lo strano caso dell’autista di Rinaudo… sembra quello di Belpietro!“
Massimino tenta in qualche modo di giustificare il mitomane in questione, come dice ” è un padre di famiglia” e “forse la causa potrebbe essere lo stress di questo periodo, il desiderio – da ex carabiniere privato del porto d’armi – di ritornare in un ruolo operativo, a fianco di colleghi fortemente motivati e responsabilizzati“. Dice persino che ” “la “colpa” forse è solo dello stress e della fatica di ogni giorno, impegnato com’era in turni massacranti della scorta del pm che aveva fiducia in lui. “
Invece quando era ora di indicare il movimento notav tra i responsabili tutti subito solerti a scrivere condanne in anticipo.
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