Breve articolo per dimostrare la vicinanza reciproca che lega molti compagni italiani con quelli baschi,amicizie nate dalle lotte comuni ed una di queste è quella che accomuna i due territori contro l'alta velocità:in Italia è il movimento No Tav mentre in Euskal Herria è AHT Geltidu!
Ieri un presidio con striscioni e un centinaio di persone si è tenuta sotto al consolato italiano per protestare contro il progetto distruttivo della Tav e per la liberazione di quattro ragazzi italiani Chiara,Claudio,Mattia e Niccolò(vedi:http://mascheraaztecaeildottornebbia.blogspot.it/2014/05/no-terrorismo-per-i-prigionieri-no-tav.html )...avanti con la lotta,uniti!
NoTav: solidarietà dai Paesi Baschi per Chiara, Claudio, Mattia e Niccolò.
Nella giornata di
ieri, un presidio sotto il consolato italiano a Bilbao ha voluto portare la
solidarietà al movimento notav, chiedendo la liberazione di Chiara, Claudio,
Mattia e Niccolò. Un centinaio di persone si sono quindi date appuntamento nel
tardo pomeriggio di ieri, in vista del processo che inizierà questa settimana e
che vede su di loro pendere l'accusa di terrorismo. Con uno striscione contro la
criminalizzazione del movimento notav italiano, i notav baschi hanno quindi
voluto dimostrare la loro vicinanza e la loro solidarietà nei confronti di tutto
il movimento.
Riportiamo qui sotto il testo tradotto (da Un Caso Basco a Roma)
dell’appello alla manifestazione di ieri davanti al consolato di Italia a Bilbao
e Donostia, in solidarietà con il movimento No Tav e per la liberazione di
Chiara, Claudio, Mattia e Niccolò.
Solidarietà con la Val Susa, no alla
criminalizzazione del movimento NO TAV!
Val de Susa NO TAV Elkartasuna! Kriminalizaziorik ez!
Val de Susa NO TAV Elkartasuna! Kriminalizaziorik ez!
Il cordinamento di opposizione al TAV AHT
Gelditu! Elkarlana y Mugitu! Mugimendua, movimento di disobbedienza civile
contro il TAV, chiama a un presidio per oggi, 20 maggio, in solidarietà con 4
oppositori del movimento NO TAV dellaValle di Susa, che saranno processati in
questi giorni in Italia.
Allo stesso tempo, vi informiamo che dalla Val
Susa è stato lanciato un appello perché qualsiasi persona o collettivo possa
aderire esprimendo la propria solidarietà all’indirizzo appello10maggio@gmail
com
Chiara, Claudio, Mattia e Niccolò è importante
ripetere i loro nomi, è importante pronunciarli a voce alta perché si sta
parlando di quattro vite;di
quattro attivist* NO TAV che sono in carcere dal 9 dicembre, distribuiti nelle
prigioni di Alessandria,Ferrara e Roma.
Chiara, Claudio , Mattia y Niccolò sono stati
accusati di terrorismo per aver suppostamente danneggiato compressore e per
questo rischierebbero una pena di 30 anni di prigione. Il processo comincerà il
prossimo 22 maggio.
Di cosa sono accusati esattamente? Li si accusa
di aver partecipato ad una protesta nella quale suppostamente si danneggiò un
compressore. Per due procure e un pubblico ministero dell’udienza preliminare,
Chiara, Claudio, Mattia e Niccolò tentarono con questa azione di danneggiare
l’immagine dell’Italia. La situazione di isolamento nella quale si trovano
queste persone, a seguito della chiusura delle indagini, va contro quello che si
può leggere nell’articolo 3 del Convegno Europeo di Diritti Umani
penitenziari.
Dal movimento di opposizione al TAV di Euskal Herria rifiutiamo il progetto del TAV e la sproporzionata accusa di terrorismo davanti la quale si trovano i nostr* compagn* di lotta, allo stesso tempo sollecitiamo la libertà immediata per Chiara, Claudio, Mattia e Niccolò e l’ archiviazione degli atti giudiziali.
AHT Gelditu! Elkarlana
Mugitu! Mugimendua
Dal movimento di opposizione al TAV di Euskal Herria rifiutiamo il progetto del TAV e la sproporzionata accusa di terrorismo davanti la quale si trovano i nostr* compagn* di lotta, allo stesso tempo sollecitiamo la libertà immediata per Chiara, Claudio, Mattia e Niccolò e l’ archiviazione degli atti giudiziali.
AHT Gelditu! Elkarlana
Mugitu! Mugimendua
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