A distanza di qualche giorno ecco un breve articolo preso da Don Zauker che parla di Gastone,al secolo Daniele De Santis,il fascista che ha sparato ferendo gravemente il tifoso napoletano Ciro Esposito prima della finale di Coppa Italia tra Fiorentina e Napoli.
Come al solito il commento tagliente(http://donzauker.it/2014/05/06/gastone/ )del sito labronico fa riferimento ai fatti di quel pomeriggio e di quella sera,con Genny 'a carogna diventato famoso ed insultato per avere la maglietta con la scritta"Speziale libero"che è pienamente lecita mentre un approfondimento sul quasi assassino fascista romano ex candidato in una lista a sostegno di Alemanno,custode del covo fascista"Il trifoglio",legato ad ambienti dei Fratelli d'Italia e del Pdl che ha scaricato un intero caricatore con un arma posseduta illegalmente queste cose sono saltate fuori in un secondo momento ed in sordina
Gastone.
Breve postilla al pezzo precedente.
Chi segue un minimo il calcio, chi ha frequentato e frequenta uno stadio non dovrebbe stupirsi più di tanto di quanto successo sabato sera, prima della partita, sotto la curva dei tifosi del Napoli. Chi si è scandalizzato, o è qualcuno che del calcio non sa assolutamente niente, o è un ipocrita.
Attenzione: non diciamo che le cose vadano bene così – anzi, tutt’altro -, diciamo solo che vanno da sempre così e che l’andazzo è sotto gli occhi di tutti. Di tutti quelli che non vogliono far finta di niente, almeno.Ma, a parte l’immagine pittoresca di Genny ‘a Carogna che gira su tutti i siti internet attirandosi unanimi condanne, nessuno – nessuno – dice una parola su Daniele De Santis, aka Gastone: un fascista romano, custode del centro di estrema destra “Il Trifoglio”, legato ora a Fratelli d’Italia e prima al PDL, nonché candidato in una lista a favore dell’ex sindaco Alemanno.
Di questo stronzo che ha sparato un intero caricatore, di un’arma posseduta illegalmente, contro dei tifosi napoletani non ne parla nessuno.
L’attenzione di tutti i media è stata calamitata dal pittoresco Genny che, in quell’occasione ha avuto la colpa di essersi arrampicato sulle transenne e di avere una maglietta di dubbio gusto, e lui si farà carico di attirare su di sé le condanne e le critiche di tutta la nazione.
La solita fortuna di Gastone o malafede dei mezzi di informazione?
Ai posteri l’ardua sentenza.
P.S. Già che ci siamo, mettiamo un’altra postilla. Sempre nel pezzo precedente, noi non volevamo ironizzare su Genny ‘a carogna, quanto sul telecronista Rai che non riusciva a farsi una ragione del fatto che un’orda di tifosi inferociti non avesse ascoltato le parole del papa. Ma come? ogni volta che il papa dice di pregare per la pace, le guerre finiscono, ogni volta che il papa prega per la fame nel mondo, la fame viene sostituita da un senso di sazietà, ogni volta che il papa prega per i poveri, i poveri smettono di essere tali (o almeno di rompere i coglioni) come mai questa volta non ha funzionato?
È un gran mondaccio…
Nessun commento:
Posta un commento