sabato 17 maggio 2014

FUORI I POLITICI NEONAZISTI DALLE LISTE ELETTORALI


L'articolo preso da ecn.org parla di quattro neonazisti indagati a Milano appartenenti ad una sigla che ometto perché è troppo lunga ed insignificante da scrivere che rimando all'articolo stesso,per discriminazione razziale.
Nelle loro fogne sono stati trovati materiali di chiaro stampo nazista e fascista ed inoltre lo scorso anno erano stati pizzicati a distribuire volantini nel milanese che propagandavano la superiorità della razza ariana.
Il fatto inquietante,se già questo non lo fosse,è che questi infelici al mondo siano stati o lo siano tutt'ora candidati sindaco in paeselli lombardi o che abbiano la carica in consigli comunali di queste stesse località.
Ribadendo che non hanno né la possibilità né l'agibilità politica,queste merde non devono assolutamente essere presenti in liste elettorali perché la Costituzione lo chiede,e la solita superficialità se non copertura e collaborazione politica e giudiziaria non riesce a porre un nesso tra la legge e la sua applicazione.

Razzismo, quattro giovani filonazisti indagati a Milano: due sono candidati sindaco ·
 
I quattro appartengono al Movimento nazionalsocialista dei lavoratori Mlns-Nsab, di chiara matrice razzista e antisemita. Nelle loro abitazioni materiale di propaganda, coltelli a scatto e manganelli

Razzismo, quattro giovani filonazisti indagati a Milano: due sono candidati sindaco(fotogramma)
Bandiere con la svastica, libri di propaganda nazista e con tesi negazioniste, ma anche pistole finte senza tappo rosso, coltelli e manganelli personalizzati con l'effige di Benito Mussolini. E' una parte degli oggetti trovati a casa di quattro ragazzi denunciati per discriminazione razziale dalla Digos di Milano, due dei quali candidati alle prossime elezioni come sindaco e altri due a consiglieri in comuni della provincia di Milano, Pavia e Lodi. Si tratta di R.D., 26 anni, di Sondrio; V.E. e P.A., entrambi di 24 anni, milanesi, e di C.M., 25, residente a Pavia. Tutti incensurati a esclusione di uno che ha un precedente per rissa.

Le loro candidature, la cui validità ora è al vaglio dell'autorità giudiziaria, sono sotto l'insegna del Movimento nazionalsocialista dei lavoratori, un gruppo nato nel 2002 e segnato dall'ideologia razzista e antisemita. Le indagini della polizia sono iniziate proprio da alcuni volantini che professavano la superiorità della razza bianca distribuiti a Corbetta (Milano) nell'aprile del 2013. Nello stesso anno il Movimento ha organizzato diversi incontri per la propaganda, duranti i quali ha stampato i foglietti inneggianti all'intolleranza razziale e di genere. Frasi di questo tenore: 'Olocausto, sei milioni di vittime (citazione Pinocchio)'. E poi altre scritte su striscioni e muri in occasione dell' anniversario della nascita di Adolf Hitler: 'Buon compleanno Hitler' e 'Hitler per mille anni'.

Secondo quanto raccontato dagli investigatori, lo statuto del Movimento ricalca (talvolta con una traduzione letterale dal tedesco) gli slogan e i punti costituenti del partito nazionalsocialista del Fuhrer. Le prossime elezioni non sono le prime alle quali partecipano come candidati componenti della formazione. Nel 2004 il Mlns ha corso per il comune di Nosate (Milano) e nel 2006 a Belgirate (Verbano Cusio Ossola), riuscendo a ottenere quattro eletti. Non è andata altrettanto bene alle amministrative del 2012, dove si è presentato in otto piccoli comuni della provincia di Pavia e nel Piemonte, senza però riuscire a occupare posizioni.

Gli agenti della Digos stanno accertando se esistano gli estremi per escludere la lista dalle prossime elezioni. Intanto le indagini proseguono per capire se il gruppo abbia collegamenti con realtà politiche straniere.

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