venerdì 17 maggio 2013

L'ISOLA DELLE MERDE

I sempre più ridicoli fascisti del nuovo millennio di Caga Pound benefiaciano da due anni di contributi pubblici tramite le donazioni del 5 per 1000 grazie ad un raggiro,in quanto tale somma di denaro,cui è assolutamente vietata la fruizione da parte di partiti politici e figuriamoci di movimenti neofascisti,è raccolta da una cooperativa direttamente riconucibile a Ca$$a Povnd.
L'isola delle tartarughe,il nome di tale associazione,è nient'altro che un'organizzazione truffa creata da questi coglioni su due zampe(vedi anche:http://www.ecn.org/antifa/article/3806/casapound-fascisti-del-5x1000-il-movimento-incassa-soldi-pubblici-con-lescamotage-delle-tartarughe )ed effettivamente non fa altro che raccimolare denaro pubblico per la casa madre di Iannone.
Questi pagliacci che si muovono alla luce del sole solo se scortati(si noti dall'immagine sotto quanto siano compatti,cattivi  tanti...quello forse no perché pioveva)e comunque sempre in gruppi armati quando escono dalle loro fogne solo per toccate e fughe per picchiare i"non conformi"alle loro idee malate.
Ieri il deputato cremasco Franco Bordo ha fatto un'interrogazione parlamentare(http://www.francobordo.it/no-al-5x1000-a-casapound/ )contro questo vergognoso attingere di soldi di tutti per queste merde la cui solo esistenza sarebbe da stroncare senza tanti se e ma...altro che 5 per 1000,per voi solo 5000 calci in bocca!

I fascisti di CasaPound finanziati con il 5x1000.

Stando ai dati dell’Agenzia delle Entrate, sembra proprio che i fascisti del terzo millennio di CasaPound negli ultimi anni abbiano ricevuto un ingente sostegno alle proprie ‘attività’ grazie ai proventi del 5x1000.
Le cifre rendono bene l’idea: si parla di 41.000 euro per i soli anni 2010-2011, cui si aggiungeranno quelli dello scorso anno (non ancora noti) e dell’anno in corso, il quarto consecutivo in cui CasaPound beneficerà di questo sostegno economico.
Che l’organizzazione neofascista si appoggi ampiamente su questo tipo di proventi non è d’altronde difficile da scoprire, dal momento che sul loro sito campeggia a chiare lettere in prima pagina l’invito a donare il 5x1000 a CasaPound. Quel che stride con la faccenda, però, è l’indicazione contenuta nella normativa dei soggetti che possono beneficiare di questo strumento, che esclude chiaramente che tra questi possano figurare i partiti politici: è curioso che una vistosa eccezione venga fatta per CasaPound, che negli ultimi anni si è ampiamente inserita nei meccanismi istituzionali (anche nel tentativo di ripulire un po’ la propria immagine), presentandosi peraltro anche alle ultime elezioni e di fatto costituendosi come vero e proprio partito.
Ed ecco che salta allora fuori l’escamotage utilizzato da Iannone e la sua cricca per aggirare l’ostacolo: il codice riportato sul sito a cui indirizzare le donazioni corrisponde infatti a quello di tale cooperativa ‘L’isola delle tartarughe’ che in quanto associazione onlus ha tutte le carte in regola per ricevere il 5x1000. Al di là del richiamo alla tartaruga tanto cara a CasaPound, il legame tra il partito e la cooperativa non è difficile da individuare dal momento che l'amministratore unico di quest'ultima è Paolo Sebastianelli, noto collaboratore di Iannone, il leader dei fascisti del terzo millennio.
E in effetti qualcuno si era già dato pena di evidenziare questo legame all'indomani di quanto avvenne a Firenze a dicembre del 2011, quando Gianluca Casseri, affiliato di CasaPound (nonostante le smentite che questi ultimi si affrettarono a diffondere subito dopo i fatti) uccise due ragazzi senegalesi a colpi di pistola, ma l'arco parlamentare lasciò poi cadere nel vuoto la faccenda, dando quindi il suo beneplacito al finanziamento con soldi pubblici di CasaPound.
Viene da chiedersi quali siano le tanto variegate e decantate attività di promozione sociale che figurano nella presentazione dell'impegnata 'Isola delle tartarughe'...forse le aggressioni a studenti antifascisti, migranti, omosessuali? La diffusione di propaganda razzista ed omofoba carica dell'odio che da sempre contraddistingue l'azione di CasaPound?
La vicenda non è che una delle tante che mette in luce come i seguaci di Iannone oscillino volentieri tra l'immagine dei fascisti duri e puri del terzo millenio e il cedere facilmente a collusioni ed appoggi con l'apparato istituzionale (che da parte sua li concede spesso e volentieri) quando più gli fa comodo per tentare di rendersi presentabili o più banalmente per racimolare qualche soldo.

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