giovedì 30 maggio 2013

EUSKAL HERRIA IN SCIOPERO

Il sito di Contropiano sta seguendo le vicende dello sciopero generale indetto nei Paesi Baschi che per 24 ore paralizzerà l'intera regione,e ci sono notizie di scontri con le varie polizie autonome e i manifestanti,con feriti,sabotaggi e diversi arresti.
Già lo scorso Luglio Euskal Herria ha avuto una simile concentrazione di proteste contro l'austerità e la crisi create e volute dalle nazioni europee e le banche,e pure allora l'adesione alla greba orokorra fu altissima e con molti momenti di tensione(vedi:http://mascheraaztecaeildottornebbia.blogspot.it/2012/07/greba-orokorra.html ).
Praticamente in tutte le città basche,dalle più grandi a quelle più piccole,ci sono manifestazioni indette da diverse realtà sociali(nel manifesto in alto quello del sindacato Lab),e solo al termine di questa giornata sapremo trarre conclusioni sulla reale riuscita di questo sciopero;per il momento al sito sopracitato si possono seguire in diretta l'evolversi degli eventi:http://www.contropiano.org/esteri/item/16931-paesi-baschi-sciopero-generale-sabotaggi-e-arresti-la-diretta .

Paesi Baschi: sciopero generale: sabotaggi e arresti. La diretta.

Sciopero generale di 24 ore nei Paesi Baschi contro l'austerità, i tagli e il saccheggio del patrimonio pubblico. Picchetti e sabotaggi hanno aperto la giornata di lotta. Alta adesione e manifestazioni partecipate. Scontri e arresti. La cronaca. 12.50 - Tensione nel quartiere di Antiguo a Donostia dove la polizia in assetto antisommossa ha attaccato un picchetto di lavoratori, trenta dei quali sono stati poi identificati.

12.40 -
Gruppi e collettivi femministi stanno realizzando manifestazioni di solidarietà nei confronti delle lavoratrici coinvolte nella strage del Rana Plaza, in Bangladesh, protestando davanti ad alcuni punti vendita di Zara e ad alcuni centri commerciali che vendono merci prodotte dalle multinazionali a Dacca. A Donostia la manifestazione convince la direzione a chiudere il punto vendita di Zara nel centro della città.

12.35
- Partite anche le manifestazioni di Iruñea, Bilbao e Donostia, grande partecipazione sia nei capoluoghi che nei centri minori nonostante il maltempo.

12.15 -
Pochi minuti fa alcune migliaia di lavoratori e giovani hanno cominciato a sfilare in corteo nel centro di Gasteiz. Manifestazioni e presidi di solidarietà con lo sciopero generale in corso oggi solo nelle province basche si stanno tenendo anche in alcune città dello Stato Spagnolo come Barcellona, Valencia, Madrid, Salamanca ed altre.

12.10 -
Segnalata una carica della Polizia autonoma basca contro il picchetto che stava di fatto sigillando l'ingresso del centro commerciale El Corte Ingles a Bilbao. Il video: http://www.youtube.com/watch?v=uTdD0h05V5k
12.05 -
Le assemblee dei lavoratori di numerosi mezzi di informazione - radio e giornali in particolari - hanno deciso quasi ovunque di aderire allo sciopero garantendo comunque il servizio, ma incentradolo quasi totalmente sulle motivazioni della protesta e sulle mobilitazioni dei lavoratori. Una modalità di adesione alla mobilitazione di oggi che è stata ribattezzata efficacemente 'picchetti informativi'. Inoltre moltissimi media - tra cui radio comunitarie e blog - hanno aderito ad una piattaforma web multimediale e aperta al contributo dei lettori che sta così fornendo informazioni dettagliate ed in tempo reale sull'andamento dei picchetti, dei presidi, delle assemblee e delle manifestazioni, all'indirizzo Greba.euskalherrian.info.

12.00 -
Alta l'adesione allo sciopero generale di oggi anche nel settore dell'istruzione. Più bassa in Araba - 52% - più consistente in Bizkaia - 58% - e molto alta in Gipuzkoa - 71% - mentre per quanto riguarda la scuola dell'infanzia i dati sono molto più incoraggianti, rispettivamente del 73%, 82% y 89%. Sciopero quasi totale nelle scuole gestite dalle cooperative, le Ikastolas, dove l'adesione dei lavoratori è vicina al 100%.

11.50
- Mentre un centinaio di manifestazioni stanno attraversando i centri storici o i poligoni industriali di altrettante località basche arrivano ulteriori notizie di 'incidenti' durante la giornata di sciopero generale scattata a mezzanotte. Scontri si sono registrati ad esempio davanti agli ingressi dell'azienda Opencor di Bilbo quando le unità antisommossa della Polizia autonoma basca - l'Ertzaintza - ha caricato e poi identificato i circa 60 dipendenti che stavano chiudendo i cancelli dell'impresa.
Anche nel deposito degli autobus di Donostia alcuni lavoratori sono stati identificati dalla polizia e minacciati di denuncia mentre partecipavano a dei picchetti informativi tentando di rallentare l'uscita di alcuni mezzi guidati da altri lavoratori che non avevano aderito allo sciopero.
A Pamplona adesione a macchia di leopardo con un'altissima adesione nelle imprese Ferreteros, Ascensores Schindler e Labolan (100%) e buona nelle imprese Giroa ed Elektra (70%). Sempre in Navarra, nella Zalain Transformados l'adesione è del 98%, nella fabbrica della Arcelor Mittal Legasa del 95% e nella Transportes Bidasoa del 95%.

11.45 - Sono diventati otto in totale i giovani attivisti arrestati a Pamplona dopo che la Prefettura della città ha informato dell'arresto di altri 3 giovani nel quartiere della Txantrea.

11.30 - Alta adesione allo sciopero nella provincia di Gipuzkoa sia nelle grandi sia nelle piccole imprese. Le zone industriali di numerose località sono completamente paralizzate dalla protesta della maggioranza sindacale basca. Ferme le imprese Caf, CAF, Indar, Rodisa, Niessen, Eztanda , TS Fundiciones, Angel Iglesias, Industrias Auxiliares, Elay Industrial, Fundiciones Wind Energy Casting, Muskgo, Cementos Rezola, Sarriopapel e Unipapel. Chiuse molte banche, scuole, facoltà universitarie a Donostia e nei centri minori della provincia. Ridotta al minimo l'attività di alcuni servizi pubblici, come la raccolta dell'immondizia o la pulizia delle strade, garantiti quasi solo i servizi minimi nella Sanità.

11.15 - Continuano ad arrivare, alle direzioni dei sindacati baschi promotori dello sciopero generale di oggi, dati incoraggianti sull'adesione alla protesta contro la gestione autoritaria e antisociale della crisi economica. ELA, LAB, ESK, STEE-EILAS, EHNE, HIRU, CNT e CGT risaltano l'alta partecipazione dello sciopero nei servizi di informazione di competenza delle istituzioni politiche regionali - in particolare l'ente tv e radiofonico Eitb.

11.00
- Cinque arresti in Navarra. Quattro attivisti accusati di 'disordini' sono stati detenuti nel quartiere Arrotxapea di Pamplona, mentre un giovane è stato arrestato in un altro quartiere del capoluogo navarro, la Txantrea. Nel primo caso gli arrestati sarebbero stati trovati in possesso di 'attrezzi per bucare le ruote degli autobus'. Sempre in Navarra si segnala l'incendio di alcuni cassonetti a Etxarri e di alcuni pneumatici nelle località di Ezkabarte e Altsasu.

10.40 - Il segretario generale aggiunto del sindacato Lab ha espresso stamattina la soddisfazione dell’organizzazione vicina alla sinistra indipendentista per l’alta adesione dei lavoratori baschi allo sciopero generale di 24 ore in corso da mezzanotte in Gipuzkoa, Bizkaia, Araba e Nafarroa. “Nelle imprese della Navarra ha avuto un ampio risalto, così come in grandi fabbriche come la Wolkswagen, e poi nei poligoni industriali di Gernika, Elorrio e Durango en Bizkaia oppure nelle imprese Indar o INE in Gipuzkoa, dove l’adesione è stata potente” ha commentato Jabi Garnika. Il segretario aggiunto del sindacato di classe basco ha citato gli incidenti di Hernani o Bolueta come casi isolati risaltando la normalità con la quale sta proseguendo la protesta dei lavoratori e delle lavoratrici. “I lavoratori sono al limite dopo cinque anni di crisi durante i quali i governanti invece di farli uscire dal tunnel hanno contribuito a rendere il pozzo più profondo” ha segnalato Garnika ricordando che ancora stamattina presto molte assemblee convocate dai lavoratori in diverse imprese stavano decidendo l’adesione allo sciopero nonostante il boicottaggio dei sindacati ufficiali.

9.00 - Alcuni atti di sabotaggio si sono registrati alle prime ore del mattino in diverse località basche. All’alba alcuni attivisti hanno interrotto il traffico ferroviario nella stazione dell’Euskotren di Bolueta a Bilbao. Altro atti di sabotaggio sono avvenuti sulla linea ferroviaria di competenza regionale all’altezza del comune di Zaratamo e nella zona di Durango, sempre in Bizkaia. In entrambi i casi sono state piazzate delle catene sui binari e staccati i pantografi sulla linea. Manomessi i pantografi anche sulla linea ferroviaria Feve tra Bilbao e Balmaseda. Questa notte alcuni attivisti hanno sabotato la linea ferroviaria della Renfe tra Gasteiz e Altsasu – in Araba – all’altezza della località di Iruraiz Gauna.

8.00 - Ad Hernani durante la notte alcuni attivisti hanno incendiato tre bancomat. Alle 5.15 è stato segnalato l’incendio di un camion di una impresa, la Fagor.
Picchetti di lavoratori e attivisti politici hanno impedito o rallentato l’uscita dei mezzi nella stazione degli autobus di Termibus a Bilbao. La metropolitana di Bilbao funziona al 50% vista l’alta incidenza dei ‘servizi minimi’ imposti dal governo basco controllato dal Partito Nazionalista Basco, che nel trasporto pubblico corrispondono al 30% del servizio.

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