mercoledì 8 maggio 2013

CHE SCHIFEZZA LE NOMINE PER LE COMMISSIONI!

La Russa,Casini,Capezzone,Cicchitto,Formigoni,Galan,Finocchiaro...solo elencando alcuni dei nomi,i più altisonanti e conosciuti e direi vergognosi,tra quelli che sono stati messi a sedere sulle poltrone delle varie commissioni di Camera e Senato,un obbrobrio tutto italiano dove gli indagati possono ancora rivestire cariche di grave potere decisionale.
L'articolo de La Stampa elenca tutti i nomi delle nomine,pure quello del trombato Palma,su cui Pd e Pdl stanno litigando pure in queste ore,tutti collusi con mafia,criminalità,con alle spalle parecchie legislazioni e più luci che ombre...insomma uno spartirsi nuovamente le poltrone che contano che fa sì che l'Italia rotoli sempre più velocemente nel baratro.

Eletti i presidenti delle Commissioni L’intesa Pd-Pdl frana su Nitto Palma Gasparri va all’attacco: “Violati i patti”
07/05/2013
Dopo giorni di trattative, bracci di ferro, tensioni e ripetuti aggiustamenti, il quadro delle presidenze delle commissioni è stato risolto. Un accordo di maggioranza tra Pd, Pdl e Scelta Civica è stato raggiunto, con l’eccezione della presidenza della commissione Giustizia del Senato, dove il senatore del Pdl, Nitto Palma, ha ricevuto una doppia bocciatura. Il Copasir (servizi segreti) e la Vigilanza sulla Rai di solito vanno all’opposizione. Beppe Grillo, su Twitter, oggi ha ribadito che «la prassi vuole che le presidenze del Copasir e della Vigilanza Rai vadano all’opposizione, ovvero al MoVimento 5 Stelle. L’opposizione parlamentare non si sceglie (né tantomeno la si costruisce) - ha affermato ancora- tra quelle che fanno più comodo”. Alla Camera la Lega si è astenuta sulla fiducia al Governo Letta. Movimento 5 Stelle e Sel hanno invece votato contro.

COMMISSIONI CAMERA
Fabrizio Cicchitto, deputato del Pdl, è stato eletto presidente della commissione Esteri della Camera. A lui sono andati 30 voti, contro i 10 di Alessandro Di Battista del Movimento 5 Stelle. Il deputato del Pdl, Francesco Paolo Sisto, è stato eletto presidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera. Sisto ha ottenuto 26 voti su 41. Elio Vito è invece il nuovo presidente della commissione Difesa della Camera. Il deputato del Pdl ha ottenuto 28 voti. Giancarlo Galan è stato eletto presidente della Commissione Cultura di Montecitorio. Daniele Capezzone è il nuovo presidente della commissione Finanze della Camera. Il deputato del Popolo della Libertà ha ottenuto 29 preferenze. Il deputato Pd Francesco Boccia è stato eletto presidente della commissione Bilancio della Camera. Boccia ha ottenuto 31 voti. La commissione Giustizia è andata invece a Donatella Ferranti (Pd), la commissione Attività produttive a Guglielmo Epifani (Pd), la commissione Trasporti a Michele Meta (Pd), la commissione Ambiente a Ermete Realacci (Pd), la commissione Lavoro a Cesare Damiano (Pd), la Commissione Agricoltura a Luca Sani del Pd. Pier Paolo Vargiu (Scelta Civica), medico sardo, è stato eletto alla presidenza della commissione Affari sociali della Camera, la commissione Politiche Ue è andata invece a Matteo Bordo (Pd). La presidenza della giunta delle autorizzazioni della Camera va infine a Fratelli d’Italia con Ignazio La Russa.

COMMISSIONI SENATO
Al Senato la commissione Affari costituzionali va ad Anna Finocchiaro (Pd), la commissione Difesa a Nicola Latorre (Pd), la commissione Bilancio a Antonio Azzollini (Pdl), la commissione Finanze a Mauro Marino (Pd), la commissione Esteri a Pier Ferdinando Casini (Sc), la commissione Ambiente a Giuseppe Marinello (Pdl), la commissione Lavori Pubblici e Telecomunicazioni ad Altero Matteoli (Pdl), la commissione Lavoro a Maurizio Sacconi (Pdl), la commissione Industria a Massimo Mucchetti (Pd), la commissione Agricoltura a Roberto Formigoni (Pdl). La commissione Cultura va invece ad Andrea Marcucci (Pd), la commissione Sanità a Emilia De Biase (Pd).

Doppia fumata nera invece per Francesco Nitto Palma (Pdl) alla presidenza della commissione Giustizia del Senato: la commissione Giustizia del Senato sarà riconvocata domani alle 14 per l’elezione del presidente.Con la votazione di domani non sarà necessario alcun quorum e sarà eletto il senatore che prenderà più voti. «Quanto accaduto in commissione Giustizia al Senato è inaccettabile. Bersani e Zanda mettano in riga i propri senatori o li sostituiscano con i principali esponenti del Pd a Palazzo Madama. È chiaro ora a tutti chi viola i patti e chi li rispetta. Il Pdl è un partito serio. Il Pd è il regno del caos», ha tuonato in una nota il vicepresidente Pdl del Senato, Maurizio Gasparri. Resta da definire la commissione Politiche Ue, per la quale è in pole Vannino Chiti (Pd).

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