sabato 9 giugno 2012

A ME

Non c’è più entusiasmo nella mia vita,

e questo da quando la persona per cui vivo

non si degna di una risposta ai miei richiami,

sapendo quanto sia importante per me,

smarrisco la fiducia in me stesso.

Prima spero di poter vivere per sempre con lei,

poi passa il tempo e la rassegnazione aumenta

e con essa il senso d’inutilità

che sale dentro il corpo.

Io che aspetterei cent’anni prima di averla in eterno,

sono convinto che l’amore non corrisposto

sia per l’animo il flagello più gravoso da affrontare,

sia una convivenza che ti lascia lo spirito

abraso da pugni ruvidi e lacrime acide.

E’ un tafferuglio al cuore

che viene percosso e sprangato,

col sangue che sgorga dalle ferite

e bagna copioso un pensiero negativo.

E’ come la sicurezza di avere tutto sotto controllo,

che è solo questione di giorni se non di ore,

un qualcosa che infine ti spetta

dopo tanta sofferenza e tante privazioni,

ed invece poi lei chissà cosa sta combinando

e magari se la ride di questo mio stupido amore.

Fin quando non ci caschi dentro

non potrai capire il patimento

che fluttua nelle vene e nei nervi,

che ancora inappagato percorre ogni tuo ragionamento

convincendoti che niente ha un senso,

che nulla importa veramente.

Tu puoi negare tutto,

tranne dire che le più grandi cose

si fanno solo per amore.


Nessun commento: