sabato 8 febbraio 2014

PRESENTAZIONE DI "QVIMERA" ALL'ARCI DI OMBRIANO











Foto: http://mascheraaztecaeildottornebbia.blogspot.it/2014/02/presentazione-di-qvimera-allarci-di.html 
Un grazie per la presenza dell'autore del libro Gino Marchitelli e del medico del lavoro Claudio Mendicino.
Ieri sera presso l'Arci di Ombriano(Crema)si è tenuto un incontro assieme ai compagni di Rifondazione Comunista,Usb e Cub per presentare il libro di Gino Marchitelli"Qvimera"coadiuvato dall'intervento del dottor Claudio Mendicino,medico del servizio vigilanza dei luoghi di lavoro.
Dopo una deliziosa cena ecco la presentazione con l'introduzione di Beppe Bettenzoli,segretario del circolo cremasco del Prc:Qvimera parla del sottile confine tra la legalità e l'illegalità nella zona appena a sud est di Milano,e la trama del romanzo noir ben s'intreccia con la cronaca quotidiana costellata di soprusi da parte di criminali legati alla 'ndrangheta verso i proprietari terrieri,di lavoratori sfruttati da affaristi ed imprenditori con un piede nella mafia e l'altro nella politica,della (in)sicurezza stessa del lavoro che spesso e volentieri è la causa principale delle morti e degli infortuni all'ordine del giorno nei cantieri edili.
Gino Marchitelli da anni lavora presso questi ultimi in qualità di elettricista o meglio"spellafili",e la sua militanza politica e sindacale è nata fin dai tempi in cui lavorava presso le piattaforme politiche,e nella sua carriera ne ha passate di ogni.
Così come ne ha viste nel proprio servizio lavorativo Claudio Mendicino,anche lui sindacalista e testimone di ciò che avviene sui luoghi di lavoro cercando in primis di attivare e vigilare su tutti i temi che riguardano la prevenzione degli infortuni,per poi verificare sul campo quello che si dovrebbe conferire al lavoratore sia in dispositivi di protezione individuale sia sui mezzi adoperati raffrontandoli con le vari sedi lavorative elevando contravvenzioni dove il caso lo richieda.
Ne è nato un dibattito propositivo e vivace che oltre al tema della sicurezza sul posto di lavoro ha accomunato anche la tutela dell'ambiente in quanto,e qui da noi della zona lo sappiamo benissimo,abbiamo sotto al culo milioni di tonnellate di gas e di riserve petrolifere,il che non è proprio un fatto che si possa trascurare per la vita sia dell'uomo che della natura.

















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