venerdì 16 novembre 2012

L'ORRORE A GAZA

Mentre in Italia si discute ancora politicamente sui complimenti alle forze del disordine per la grande repressione avvenuta contro studenti minorenni,oppure su spending review,date delle elezioni da posticipare affinchè si possano percepire i vitalizi e le primarie ormai universali,a Gaza è il terzo giorno di gravi combattimenti che hanno già visto decine di morti,quasi tutti palestinesi,in un crescendo di violenze e di episodi di tragico orrore.
L'articolo preso da Senza Soste propone la cronaca degli avvenimenti odierni che stanno sconvolgendo la striscia di Gaza,oppressa ancor di più da bombardamenti e dalla minaccia di un intervento a terra da parte dell'esercito israhelliano che francamente porterà ad un massacro totale vista l'evidente differenza delle forze messe in campo.
Hamas infatti può colpire Israele solo con sparuti razzi ed in modo casuale,rischiando di poter far male anche a chi in Israele è contro questa sporca guerra(ebbene sì ci sono israeliti con cuore e coscienza),mentre l'esercito sionista colpisce duro anche se è notoriamente assodato che non si fanno problemi ad uccidere sia militari che civili,soprattutto donne e bambini.
Il susseguirsi degli eventi,scongiurato per il momento solo da poche nazioni,noi ed il blocco occidentale logicamente siamo esclusi,è un altro tassello di morte da aggiungersi in questa terra martoriata dalla guerra da decine di anni(la vignetta sopra infatti è del 2006):esprimo la massima solidarietà per il popolo di Gaza e della Palestina intera,l'ormai tristemente famosa più grande prigione a cielo aperto del mondo.

Gaza sotto attacco: la diretta del 16 novembre.
Gaza, 16 novembre 2012, Nena News - Terzo giorno di bombardamenti contro la Striscia di Gaza. Si teme invasione via terra da parte israeliana: pronti i tank al confine. La giornata di ieri.
Link: Gaza, racconto di un giorno sotto le bombe
Link: Dall'Italia solidarietà ad Israele
La diretta del 16 novembre
Finita la visita del ministro degli esteri egiziano Qandil. Si teme l'invasione via terra israeliana. Nella notte almeno 70 esplosioni. Sale a 24 il bilancio dei morti
ORE 14.45
Un medico palestinese dell'ospedale Shifa di Gaza City dice alla BBC: "Non andiamo a casa da tre giorni ma continuano ad arrivare feriti gravi da tutta Gaza".

ORE 14.33
Rivelato il nome del militante di Hamas ucciso oggi a Khan Younes: si tratta del 24enne Ismail Qandil.
Uccisa Tahrir Suleiman, una donna palestinese di 22 anni, a Beit Lahiya.

ORE 14.30
L'IDF riporta il ferimento di tre soldati israeliani per il lancio di un missile dal Sud di Gaza.

ORE 14.25
Il cadavere di un uomo palestinese è arrivato all'ospedale di Shifa insieme ad un foglio in cui confessava di aver collaborato con gli israeliani nell'uccisione di membri della resistenza. L'uomo sarebbe stato giustiziato.

ORE 14.17
Un'attivista ad Aida racconta di scontri violenti nel campo profughi di Betlemme: i soldati israeliani stanno avanzando nel campo, sono scoppiati incendi. Incendiata anche la porta di ingresso al campo, sovrastata dalla chiave che rappresenta il diritto al ritorno dei rifugiati palestinesi.
L'esercito israeliano sta lanciando lacrimogeni e acqua putrida per disperdere i manifestanti. Le ambulanze entrano e escono dal campo per portare via i feriti.

ORE 14.08
Il segretario agli Esteri britannico, William Hague, ha detto alla BBC Radio che "Israele deve tenere a mente che, ogni volta che ha reagito con invasioni militari via terra in precedenti conflitti, ha perso il sostegno internazionale e la grande solidarietà del resto del mondo".
Il presidente russo, Vladimir Putin, ha parlato al telefono con il presidente egiziano Morsi per ricordare all'Egitto l'impegno della Russia nel fermare l'escalation di violenza a Gaza.

ORE 14.02
Ucciso un militante di Hamas a Khan Younes, Nord di Gaza. Secondo il sito israeliano Ynet News, nell'attacco è rimasto ferito un secondo militante. Sale a 23 il bilancio dei morti palestinesi.

ORE 13.45
Uno dei cooperanti italiani a Gaza, che sarebbero dovuti uscire questa mattina con un convoglio blindato delle Nazioni Unite, ci informa telefonicamente che lui e i suoi colleghi si trovano ancora nella Striscia per problemi di coordinamento tra le agenzie dell'Onu e le istituzioni locali palestinesi e israeliane.
Probabilmente i cooperanti resteranno a Gaza fino a domenica.

ORE 13.41
Il premier turco Erdogan telefonerà al presidente americano Obama per discutere dell'attacco israeliano contro Gaza: "Parlerò al telefono con Obama, condividerò con lui i miei pensieri: il governo turco sostiene gli amici di Gaza, Israele ha iniziato l'aggressione contro Gaza per fini elettorali".

ORE 13.36
Durante la manifestazione di Nabi Saleh, l'esercito israeliano arresta due palestinese, un attivista israeliano e un italiano.

ORE 13.34
Si intensificano gli attacchi israeliani: negli ultimi cinque minuti cinque esplosioni a Rafah, due ad Est di Gaza, due a Dier Albalah e 2 a Nord. Quattro feriti gravi arrivati ora all'ospedale di Shifa nella capitale.
Dopo la tregua di questa mattina, Israele ha ripreso i bombardamenti. Gaza City è una città fantasma: nessuno esce in strada.

ORE 13.30
In corso bombardamenti israeliani contro i tunnel che collegano la Striscia di Gaza all'Egitto, a Rafah.

ORE 13.24
A Tel Aviv aperti i bunker sotterranei, dopo il lancio di alcuni missili verso la città. Nessun ferito.
Risuonano le sirene di allarme ad Ashdod, a Sud del Paese.

ORE 13.01
Israele smentisce che un missile sia stato lanciato verso la sede della Knesset a Gerusalemme.
Risuonano le sirene d'allarme a Tel Aviv, testimoni raccontano di aver sentito il rumore di un'esplosione. Hamas afferma di aver lanciato un missile verso un centro commerciale; un portavoce della polizia israeliana conferma il rumore di un'esplosione, ma non la caduta di un missile sulla città.

ORE 12.53
In Cisgiordania manifestazioni in corso a Nablus, Jenin, Ramallah, Bi'lin, Ni'lin, Nabi Saleh, Al Ma'sara, Qaddoum, Kafr Qana. A Gerusalemme, scontri tra manifestanti e esercito israeliano nella Città Vecchia: cinque arrestati.

ORE 12.47
Un altro morto a Khan Yunes, a Nord di Gaza: si tratta del 24enne Isma'il Qandile.

ORE 12.45
Manifestazione in corso a Ramallah: centinaia di persone nelle strade sventolano bandiere di Hamas.

ORE 12.39
L'Alto Commissario per i Diritti Umani delle Nazioni Unite, Navi Pillay, ha denunciato le violenze nella Striscia di Gaza, chiedendo ad entrambe le parti di cessare gli attacchi. La portavoce della Pillay spiega: "Navi Pillay fa appello perché si fermino le violenze contro i civili e condanna inequivocabilmente l'indiscriminato lancio di razzi dalla Striscia e gli attacchi aerei delle forze israeliane".

ORE 12.26
Scontri in corso al campo profughi di Aida a Betlemme: si vede del fumo salire e ambulanze trasportare fuori i feriti. Le forze di sicurezza israeliane sono entrate nel campo: arrestato un bambino di 11 anni.

ORE 12.22
Circa dieci cooperanti italiani a Gaza stanno lasciando la Striscia insieme ad un convoglio delle Nazioni Unite. Fanno parte di sei Ong: Ciss (Cooperazione internazionale sud sud), Coopi (Cooperazione internazionale), Cric (Centro regionale di intervento per la cooperazione), Acs (Associazione di cooperazione e solidarietà), Educaid e Overseas.

ORE 12.16
Le Brigate Al Qassam, ala militare di Hamas, annunciano il lancio di un missile verso la Knesset (il parlamento israeliano) a Gerusalemme. La notizia non è stata confermata. Alcuni testimoni hanno raccontato ad Al Quds News di aver sentito il rumore di un'esplosione.

ORE 12.05
La cancelliera tedesca Angela Merkel si è detta "molto preoccupata per l'escalation" di violenza in Medio Oriente e ha chiesto all'Egitto di usare la sua influenza su Hamas per allentare le tensioni nella Striscia di Gaza.
I ministri degli Esteri dell'Unione Europea si riuniranno lunedì per affrontare la questione. Intanto, le diplomazie dei 27 sono al lavoro per arrivare entro lunedì ad una presa di posizione comune.

ORE 12.00
L'ospedale egiziano Arish si prepara a ricevere i palestinesi feriti dalla Striscia di Gaza, che riceveranno dei trattamenti medici anche dall'ospedale militare nel Sinai. Gli ospedali hanno comunicato lo stato di emergenza, di conseguenza sono rientrati in servizio numerosi medici ed infermieri che hanno dato la disponibilità a raddoppiare le loro ore di lavoro.

ORE 11.58
Domani il ministro degli Esteri della Tunisia sarà in visita a Gaza.
ORE 11.45
Iniziate manifestazioni in Cisgiordania. Ad Hebron i manifestanti marciano dalle moschee.
A Gerusalemme, la folla che sta uscendo dalla Moschea Al Aqsa canta slogan contro l'aggressione israeliana.

ORE 11.30
L'Unione Studentesca Islamica ha invitato gli studenti delle università e delle accademie islamiche in Cisgiordania a scendere in piazza dopo la preghiera del venerdì in solidarietà con Gaza.

ORE 11.26
Gerusalemme è stata chiusa ai residenti in Cisgiordania: le autorità israeliane hanno impedito anche ai titolari di regolare permesso di entrare a Gerusalemme per pregare alla Moschea Al Aqsa. Inoltre, le forze di sicurezza hanno imposto un cordone di sicurezza nella Città Santa in previsione di eventuali scontri.
ORE 11.18
Non ci sono più letti disponibili in terapia intensiva nell'ospedale di Shifa a Gaza City, Lo riporta il Guardian, aggiungendo che si sta tentando di trasferire i feriti in Egitto.

ORE 11.15
Dal Cairo la giornalista Sherine Tadros riporta che nel pomeriggio si terrà una manifestazione di solidarietà con la Striscia di Gaza a Tahrir Square.
Il partito Libertà e Giustizia, rappresentante politico dei Fratelli Musulmani, terrà una riunione d'emergenza alle 16 nel quartier generale di Mansour Street per discutere delle eventuali reazioni all'attacco israeliano.

ore 11.00
Finita la tregua di tre ore, sono subito ripresi i raid di Israele nel nord della Striscia di Gaza
ORE 10.43
Il veicolo su cui viaggiava un reporter della Reuters è stato colpito da un razzo al confine con Gaza: nessun ferito.
Le Brigate Al Qassam riportano di aver aperto il fuoco contro un jeep militare israeliana nel campo profughi di al-Burej (fonte Ma'an). Israele non conferma, ma secondo Al Jazeera nell'attacco sarebbe morto un soldato israeliano.

ORE 10.34
Israele accusa i militanti palestinesi di non rispettare la tregua. Il portavoce dell'esercito israeliano, Micky Rosenfled, afferma che i palestinesi "non hanno alcuna intenzione di smettere di sparare razzi vero Israele".
Un altro portavoce ha detto all'ANSA che le forze israeliane non hanno condotto alcun attacco durante la tregua per la visita del premier egiziano a Gaza.

ORE 10.32
L'Alto Rappresentante per gli Affari Esteri della UE, Catherin Ashton, è intervenuta stamattina in merito all'attacco israeliano a Gaza, chiedendo ad Hamas di fermare il lancio di missili e a Israele di reagire proporzionalmente all'aggressione: "Sono profondamente preoccupata per l'escalation di violenza. Il lancio di razzi da parte di Hamas è inaccettabile e va fermato. Israele ha il diritto di proteggere se stesso".

ORE 10.30
Finita la visita del primo ministro egiziano Hisham Qandil a Gaza. "L'Egitto farà tutto il possibile per giungere a una tregua tra Israele e Hamas nella Striscia di Gaz" ha detto Qandil. «L'Egitto non risparmierà sforzi per raggiungere la tregua e fermare l'aggressione» israeliana, ha aggiunto. «La tragedia a cui ho assistito oggi a Gaza non può essere ignorata. L'aggressione deve essere fermata».

ORE 10.02
Altri due civili morti a Gaza: un uomo è stato ucciso a Nord della Striscia, in un raid israeliano che aveva come obiettivo colpire un gruppo della resistenza a Al Saftawi Street. Mezz'ora dopo, è morto un bambino in un altro raid a Nord: Mahmoud Naser Sa'ad Allah, 3 anni. Nove i feriti.
Bilancio salito a 21 morti.

ORE 9.39
Il premier egiziano Qandil si trova all'ospedale di Shifa e sta facendo visita ai feriti, insieme al premier di Gaza Haniyeh.
Fonti di Hamas hanno detto alla Reuters che l'aviazione israeliana ha colpito la casa di un militante del partito islamico a Sud di Gaza.

ORE 9.35
L'Autorità Palestinese accusa di Israele di aver bloccato al confine con Gaza 15 camion di medicinali inviati da Ramallah per alleviare la crisi nella Striscia. Il presidente Abbas ne aveva predisposto l'invio ieri mattina, ma da allora i camion sono fermi al valico di Erez.

ORE 9.23
All'alba di questa mattina l'aviazione israeliana ha bombardato il dipartimento degli Affari Civili del Ministero degli Interni di Gaza. I vigili del fuoco hanno spento il vasto incendio scoppiato nell'edificio, nel quartiere di Tel Al-Hawa a Gaza City. I feriti, residenti nelle vicinanze, sono stati portati via con le ambulanze.
Funzionari del Ministero hanno fatto sapere che nell'edificio erano raccolti i dati del 90% della popolazione di Gaza, ma che gli archivi sono stati digitalizzati e quindi recuperabili.

ORE 8.40
Un portavoce dell'esercito israeliano ha detto che l'IDF ha cominciato a richiamare 16mila riservisti.

ORE 8.00
Fonti palestinesi riferiscono che il premier egiziano Hisham Qandil atteso oggi a Gaza, è al valico di Rafah. La sua visita durerà tre ore.

ORE 7.55
Dalle 19.30 di ieri sera alle 07.20 di questa mattina gli israeliani hanno effettuato 99 raid aerei e sganciato 198 missili da nord a sud di Gaza. I palestinesi hanno lanciato 34 razzi Qassam e 42 Grad (katiusha).

ORE 07.40
I bombardamenti aerei israeliani sono andati avanti per tutta la notte. Stamani all'alba, una nuova scarica di raid, molto intesa. Esplosioni continue, ovunque. Un po' come ieri sera quando in appena un'ora ci sono stati 70 attacchi aerei, subito dopo la notizia che due missili Fajr 5 erano stati sparati dal Jihad islami verso la periferia di Tel Aviv (dove sono caduti senza fare danni).
Ieri 11 morti palestinesi, tra i quali due bimbi, un insegnante di una scuola dell'Onu, tre ragazzi adolescenti.
La gente di Gaza oggi più che il premier egiziano Hisham Qandil in visita di sostegno al governo di Hamas, attende la temuta invasione di terra dei soldati israeliani. I reparti di elite della Brigata Golan sarebbero pronti ad entrare. Nena News
tratto da http://nena-news.globalist.it/

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