Maschera Azteca e il Dottor Nebbia: CONCLUSIONI SUI FATTI DI IERI

giovedì 15 novembre 2012

CONCLUSIONI SUI FATTI DI IERI

Si conclude oggi il trittico dedicato alla manifestazione europea di sciopero organizzata per ieri mercoledì 14 novembre,prima parlando delle premesse per passare alle dirette dei vari cortei arrivando a trarre conclusioni che già ieri sul tardo pomeriggio erano già state delineate.
Quindi già ieri avevo azzeccato dicendo che i vari cortei di lotta e di protesta hanno visto la maggior parte dei manifestanti essere per lo più studenti,sia medi che universitari,molti precari e pochi lavoratori,con una presenza discreta dei sindacati.
Ai vecchietti che lavorano,almeno la maggior parte,si vede che sta bene la politica di rigore e di austerità che l'Italia(non voglio generalizzare con tutto il resto dell'Europa che si sono dimostrati più svegli)ha dettato con questo governo(anche se frutto di quelli precedenti):dovessi sentirli personalmente lamentarsi meriterebbero schiaffoni come risposta,per non essersi interessati di queste tematiche che dovrebbero essere care a tutti.
Solo gli studenti hanno fatto sentire la loro voce,e questo è un fatto positivo visto che la generazione futura ha le palle per scendere in strada e rischiare di essere arrestata e massacrata dagli sbirri che pure ieri,forse per festeggiare il premio Nobel per la pace alla Comunità Europea,hanno fatto vedere
di che episodi vergognosi ed infimi sono capaci.
Vorrei concludere con la solita ed irritante a dir poco solidarietà verso queste bestie in divisa che al posto di prendere a manganellate i loro padroni si gettano con la bava alla bocca verso ragazzini
pestandoli di botte e colpendo chiunque capiti loro a tiro.
L'articolo ed i relativi links sono presi da Senza Soste.

Sciopero generale europeo 14N: il riassunto della giornata con articoli, foto e video.

La giornata di oggi è stata caratterizzata da forti mobilitazioni in Portogallo, Francia, Grecia, Spagna e in misura minore in Germania.
Particolarmente rilevante appare la giornata di mobilitazione in Spagna dove, secondo diversi inviati delle catene all news, c’è stato uno degli scioperi più imponenti degli ultimi anni. Sciopero che è cominciato dalle ore 00,00 del 14 novembre. Impietoso è il paragone con l’impegno messo in campo dalla Cgil per lo sciopero europeo: quattro blande ore ben attente a non irritare nessuna delle compatibilità politico-istituzionali.

Si è trattata invece di una grande giornata di protagonismo studentesto nelle principali città italiane.
Immancabilmente è arrivata la repressione del governo che vive con i voti di Pd-Pdl-Udc: a Torino, Milano, Napoli, Roma, Padova, Brescia non è mancata la mano dura del governo dell’austerità e del rigore. La politica istituzionale ha sostanzialmente reagito più o meno come per le ondate di maltempo. A parte il lamento di qualche sindaco di città interessata dagli incidenti (Fassino, Alemanno) e un esoterico comunicato della Cgil che, fingendo di essere equidistante tra studenti e polizia, finisce per rivelare che la Cgil è solo preoccupata per la perdita di visibilità dovuta agli incidenti.

Inoltre si capisce che la Cgil non ha una piattaforma reale sulla scuola (come tutto il resto, naturmente) visto che il protagonismo studentesco di oggi non ha trovato, ovviamente, una risposta nel sindacato della Camusso. Il dato della giornata è quello di una giornata di protagonismo giovanile, che ha completamente oscurato lo stanco rituale Cgil, che può e deve trovare lo sbocco per una reale e concreta stagione di lotte. La politica istituzionale ha preferito parlare di altro: di primarie, di data delle elezioni, di legge elettorale. Bersani, Renzi, Vendola, Casini vivono nel loro mondo fatto di inviti a talk-show e domande pettinate. Finchè gli dura, naturalmente.

Ecco una carrellata di link che raccontano la giornata del 14 novembre attraverso dirette, articoli, foto e video. red. 14 novembre 2012