lunedì 12 novembre 2012

L'ARRETRATEZZA SOCIOCULTURALE DEI FASCISTI

Sabato pomeriggio a Pontedera ennesima dimostrazione d'inciviltà e di arretratezza socioculturale di una decina di appartenenti all'organizzazione fascista e razzista di Fogna Uova che ha fatto una breve irruzione durante la cerimonia per la consegna di 603 attestati di cittadinanza per altrettanti bambini nati in Italia da genitori migranti.
La loro inopportuna presenza è durata il tempo di una manciata di minuti perché i genitori di molti bambini e altri presenti alla celebrazione hanno prontamente cacciato fuori quel gruppuscolo di ratti di fogna che hanno osato fronteggiare e spaventare centinaia di bambini(http://www.lanazione.it/pontedera/cronaca/2012/11/10/800577-cerimonia-consegna-cittadinanza-teatro-era-forza-nuova-irruzione.shtml ).
Nonostante tutto spero che questi nuovi e sicuramente migliori italiani abbiano memoria prossima per garantire alla società italiana un migliore futuro,che per adesso è ancora costellato da questi piccoli ma comunque significanti episodi di odio e di razzismo.

Pontedera: Forza Nuova prova ad aggredire i bambini!
 
Ieri pomeriggio nel teatro Era di Pontedera (Pisa), durante la cerimonia di consegna degli attestati di cittadinanza a 603 bambini nati in Italia da genitori migranti, un gruppo di militanti di Forza Nuova ha fatto irruzione lanciando volantini, urlando slogan razzisti e tentando di esporre uno striscione contro i migranti.
Le centinaia di bambini, accompagnati dalle famiglie, all’arrivo del manipolo di fascisti si sono chiaramente spaventati. Subito gli adulti presenti in sala hanno reagito scacciando a suon di spintoni gli intrusi fascisti.
Determinata dunque la risposta della sala: nessuno spazio per i nostalgici del ventennio che predicano l’odio razzista e passano il loro tempo ad aggredire migranti, omosessuali, militanti di sinistra e da ieri anche bambini!
Nel frattempo oggi, i compagni e le compagne, hanno dato vita ad un volantinaggio nell’affollato centro di Pontedera per comunicare l’accaduto e ribadire la necessità non rinviabile di chiudere i covi fascisti a partire proprio dalla sede pontederese di Forza Nuova. A Pontedera l’organizzazione ha un piccolo fondo che il più delle volte è chiuso, a quanto pare i pochissimi militanti non si fanno vedere molto in giro, escono allo scoperto solo quando pensano di poter aggredire qualcuno di più debole come i tanti bambini che ieri si trovavano in teatro.
Meno di un anno fa a Firenze la strage di piazza Dalmazia in cui persero la vita due ragazzi senegalesi; anche in quel caso l’azione traeva le sue motivazioni dall’odio razziale che permea le organizzazioni di estrema destra. In un periodo di crisi come questo, ancor di più i fascisti provano a farsi spazio utilizzando la loro solita litania dei “migranti che rubano il lavoro agli italiani”, un tentativo inaccettabile che va rispedito al mittente proprio come è avvenuto ieri. Per i fascisti non c’è spazio né a Pontedera né altrove!

Nessun commento: