mercoledì 30 novembre 2011

LA DISCARICA,I CIELLINO-MAFIOSI E GLI ARRESTI DEI CORROTTI

Ultimamente Crema ricorre sempre più spesso sia nella cronaca nazionale che in quella che riporto sul blog:divenuto ricettacolo di delitti,risse tra politici,mogli che vogliono ammazzare i loro mariti e incendi a gazebi ecco che il cremasco è nuovamente tra le prime notizie dei telegiornali nazionali,anche se l'epicentro geografico della comunicazione è ubicato sempre in zona,a Cappella Cantone e sempre in provincia di Cremona.
Ma lo scandalo dell'arresto del vice-presidente della regione Franco Nicoli Cristiani(numero due del Pdl lombardo)ha portato l'intera Lombardia nell'occhio del ciclone in quanto oltre a lui sono finite in manette altre nove persone,e prima quando ho visto la notizia sul Televideo ed ho notati che oltre a tali fermi ci fossero stati pure dei sequestri di cantieri e di una zona destinata a discarica d'amianto ho pensato subito a quella"nostrana"e che da anni è al centro di polemiche tra gli abitanti dell'intera provincia e regione e la politica di centro destra col Pdl e la Lega in primis che a tutti i costi la vorrebbero.
Articolo tratto da"Crema on-line",con un ultimo auspicio che sarebbe quello che ora finalmente si possa chiudere il capitolo sulla questione dell'apertura della discarica e che ci sia qualche nuovo arresto tra i politicanti corrotti e ciellino-mafiosi(due nomi a caso:Formigoni e Salini)e gli imprenditori approfittatori.
(Sulle nefandezze nel territorio perpetrate della regione Lombardia e cielle vedi anche:http://mascheraaztecaeildottornebbia.blogspot.com/2009/09/lupi-travestiti-da-agnelli.html ).

Corruzione e traffico illecito di rifiuti, serie di arresti. In manette il vice presidente del consiglio regionale. Decisive le intercettazioni. Sotto sequestro la cava di Cappella Cantone
di Riccardo Cremonesi
Mompiano (Bs) - E' stato arrestato questa mattina all'alba, nella sua casa di Mompiano Franco Nicoli Cristiani, 68 anni, numero due del PdL lombardo e vice-presidente del Consiglio della Regione Lombardia. L'accusa è corruzione e traffico illecito di rifiuti ed è stata formalizzata nell'ambito di un'inchiesta incentrata sulla Bre-Be-Mi, l'autostrada che collega le province di Brescia, Bergamo e Milano. In manette altre nove persone, tra le quali anche Giuseppe Rotondaro, coordinatore dell'Arpa, l'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente.

Intercettazioni
Nei confronti di Franco Nicoli Cristiani un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla procura di Brescia nell'ambito di un'inchiesta relativa a una presunta tangente da 100 mila euro pagata per rendere meno incisivi i controlli. Le indagini erano iniziate otto mesi fa sotto il coordinamento dei pubblic ministeri Silvia Bonardi e Carla Canaia e hanno portato al sequestro di alcuni cantieri della Bre-be-mi, la nuova autostrada che collega le tre province lombarde di Bergamo, Brescia e Milano. Nelle indagini sarebbero risultate fondamentali le intercettazioni telefoniche.

I sequestri
I militari hanno sequestrato la cava di Cappella Cantone, in provincia di Cremona, al centro di un'ostinata querelle tra i comitati dei cittadini che si oppongono al progetto provinciale e regionale che la vorrebbe destinata a una discarica di amianto. Sigilli anche all'impianto di trattamento dei rifiuti di Calcinate (Bergamo) e a due cantieri della Bre.Be.Mi a Cassano d'Adda e Fara Olivana Con Sola.

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