Quel poco di sapore buono che potrebbero sembrare
la manciata dei pistacchi sgualciti dal tempo e dall’umidità
non possono far sparire la nebbia dal mio pensiero che rimane triste,insicuro
e con una gran voglia che tutto questo non sia mai accaduto.
E mentre bagno di vino i piedi del musicista penso alla tua morte,
con un suono lento di chitarra che scema le mie inquietudini e le mie debolezze,
che sono tante,forse troppe.
Sono pure conscio che il cammino andrà avanti
e non so per quanto tempo,
ci saranno ancora momenti di gioia e di sconfitte.
Pensando che la pesante ruota continuerà a girare
nonostante questi attimi di abbandono,
e poi non venitemi a dire di queste bevute
anche perché se continuerò a ridere e soffrire
pezzi del mio cuore e della mia vita
si perdono nella strada.
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