martedì 22 febbraio 2011

LA MANIFESTAZIONE ED I CONCERTI FINALI DI SABATO TARGATI EHL

Come promesso una settimana addietro ecco il comunicato ufficiale di EH Lagunak(Amici ed amiche del Paese Basco)per l'evento che chiuderà la settimana internazionalista di solidarietà con il popolo basco con incontri,feste e discussioni che si sono tenute(e che si terrannno pure nei prossimi
giorni:http://mascheraaztecaeildottornebbia.blogspot.com/2011/02/programmazione-della-quinta-settimana.html) in questi giorni e che precedono l'evento clou con una grande manifestazione che partirà dal concentramento in Piazza Cordusio a Milano alle ore 15 sabato prossimo(il 26 febbraio).
A seguito si terrà una grande festa finale al CSA Baraonda di Segrate con i concerti dei baschi Hesian e dei romani Banda Bassotti per concludere(ma non interrompere!)questa quindici giorni d'iniziative per la difesa dei diritti civili e politici di autodeterminazione per il popolo basco.

Corteo nazionale "Tanti popoli un'unica lotta"


Sabato 26 febbraio 2011 ore 15.00 - Piazzale Cordusio - Milano

A conclusione della settimana di solidarietà internazionale con il popolo basco, si terrà un corteo internazionalista per l'affermazione del diritto all'autodeterminazione dei popoli in lotta in tutto il mondo. Una giornata di mobilitazione che traccerà un filo rosso che possa unire i vari popoli in lotta, coniugando la lotta di liberazione e i processi di emancipazione sociale. Un momento forte di mobilitazione che parli di diritti e di autodeterminazione, di solidarietà e di lotta di liberazione dei popoli dallo sfruttamento e dalle catene dell'imperialismo.

In quella giornata sfileranno le bandiere basche per affermare la necessità del riconoscimento dei diritti politici e civili fondamentali, per sostenere una lotta per il raggiungimento dell’indipendenza e del socialismo, per denunciare la repressione e la tortura subita quotidianamente dai militanti; le bandiere corse, per sostenere la lotta di rivendicazione nazionale, la difesa della propria terra, della propria lingua e della propria cultura contro il colonialismo francese; le bandiere palestinesi come emblema della resistenza di un popolo contro l'oppressione sionista israeliana che vuole privarlo del diritto stesso all'esistenza; le bandiere di rivolta dei movimenti bolivariani come espressione di un processo di liberazione del continente sudamericano contro l'imperialismo statunitense; le bandiere kurde per non dimenticarsi mai la lotta di un intero popolo contro il genocidio, la tortura e la repressione attuata dal governo turco; senza dimenticare i processi di trasformazione in atto nel Magreb, cosi’ come in altre parti del mondo, dall'Europa all'Asia.

TANTI POPOLI UN'UNICA LOTTA

Promuovono:

Euskal Herriaren Lagunak – Italia (Amici e Amiche del Paese Basco) in collaborazione con Askapena, Comunità Curda di Milano, U.D.A.P. Unione democratica Arabo-Palestinese, Comunità Palestinese di Milano, Associazione Nuova Colombia, Rete italiana di solidarietà con il popolo kurdo, Rete milanese BDS (boicotta sanziona disinvesti Israele) in solidarietà al popolo palestinese

Prime adesioni:

CSA Vittoria (Milano) - COA Transiti (Milano) - CSA Baraonda (Segrate -MI) - CSA Boccaccio (Monza) - PCL - Associazione DEMOS - Studenti comunisti - Circolo proletari comunisti Milano - Corsari Milano - Proletari Comunisti - csa Pacì Paciana (Bergamo)

Inviate le adesioni a: eh-lagunak@gnumerica.org
CORTEO NAZIONALE

TANTI POPOLI UN’UNICA LOTTA

Sabato 26/02/2011 a MILANO - ore 15.00 Piazza Cordusio

Sabato 26 Febbraio si svolgerà a Milano una manifestazione nazionale per la rivendicazione dei diritti politici e civili del popolo basco.

Il corteo, organizzato dalla rete Euskal Herriaren Lagunak – Italia (Amici e amiche del Paese Basco) in collaborazione con la Comunità Curda di Milano, U.D.A.P. Unione democratica Arabo-Palestinese, Comunità Palestinese di Milano, Associazione Nuova Colombia, Rete italiana di solidarietà con il popolo kurdo, Rete milanese BDS (boicotta sanziona disinvesti Israele) in solidarietà al popolo palestinese, vuole lanciare un messaggio chiaro assumendo una presa di posizione forte: basta con il colonialismo franco-spagnolo in terra basca, ridare i diritti politici e civili al popolo di Euskal Herria. ALDE HEMENDIK !
QUE SE VAYAN!

Euskal Herria, nazione senza stato, vive da decenni una situazione di soprusi e vessazioni nei confronti del proprio popolo: torture, uccisioni di militanti, illegalizzazioni delle rappresentanze e coordinamenti che lavorano in ambito politico/sociale (partiti, movimenti giovanili, sindacati, organi di stampa,ecc…). Un popolo che con forza e determinazione continua a volere la risoluzione di questo conflitto che sembra non avere fine; l’ultimo conflitto del genere in Europa, un conflitto che è politico e che quindi ha bisogno di essere risolto politicamente. Negli ultimi mesi sono stati fatti passi enormi da parte della società basca e da tutte le organizzazioni che lavorano sia all’interno del Movimento di Liberazione Nazionale sia da organismi più eterogenei ed appartenenti ad aree più ampie. Sono riusciti a coordinarsi in un lavoro politico che possa costringere i governi Spagnolo e Francese ad assumere decisioni importanti e significative rispetto ad una soluzione democratica e politica del conflitto che attanaglia Euskal Herria da decenni. Tutte le organizzazioni basche, compresa l’organizzazione rivoluzionaria E.T.A., hanno fatto passi enormi per aprire una possibilità di dialogo, in modo da poter spostare sul terreno politico quello che i suddetti governi vogliono mantenere sul piano militare e di guerra permanente, ma la posta in gioco è, per lo stato spagnolo e francese, troppo alta...

Troppo alta perché se lasciassero parlare e decidere il popolo basco del proprio futuro perderebbero i loro poteri oligarchici; perderebbero il dominio fascista che dopo la morte del dittatore Franco è continuato nelle mani di un re e di un parlamento che non ha mai fatto i conti con la propria storia; perderebbero tutti i benefici costruiti sulla schiena dei lavoratori di Euskal Herria e probabilmente perderebbero anche il senso di nazione, visto che rivendicazioni simili arrivano anche dalla Catalunya, dalla Galizia, dall’Andalusia…

Da qui le continue incarcerazioni selettive dei compagni, l’utilizzo quotidiano di pratiche di tortura selvagge, l’imposizione di una non partecipazione della rappresentanza indipendentista e socialista basca alle elezioni politiche e territoriali sul territorio basco.

Dall’altra parte invece esiste una società che vuole un mondo diverso, un mondo basato sull'uguaglianza e la solidarietà, dove i lavoratori, gli studenti, il popolo, possano essere partecipi in prima persona sulle scelte che riguardano il proprio futuro che, come ribadito in centinaia di atti politici e in moltitudinarie manifestazioni di piazza, sarà antifascista, anticapitalista ed ugualitario.

Manifesteremo per portare ossigeno e supportare le rivendicazioni del popolo basco e, allo stesso tempo, per far scricchiolare le certezze di guerra permanente costruite dallo stato Spagnolo e Francese; saremo in piazza per rivendicare che vogliamo a casa tutti i prigionieri politici, ormai più di 760 su una popolazione di 3 milioni di persone; saremo in piazza perché vogliamo rivendicare la nostra vicinanza e complicità ai compagni che subiscono ogni giorno soprusi, umiliazioni, torture, condizionamenti repressivi da parte della magistratura spagnola e dai numerosi corpi di polizia presenti sul territorio basco; saremo in piazza perché un altro mondo è possibile e i compagni baschi, con la loro tenacia, danno prova quotidiana di come ottenerlo.

Chiediamo a tutti i compagni, i lavoratori, gli studenti, i precari, a tutte le persone e realtà sociali di schierarsi al fianco del popolo basco portando la propria solidarietà durante la giornata del 26 Febbraio
partecipando al CORTEO NAZIONALE che partirà alle ore 15 da P.za Cordusio. Viva la solidarietà internazionale !!

HAMAIKA HERRI BORROKA BAKARRA - TANTI POPOLI UN’UNICA LOTTA
Euskal Herriaren Lagunak Milano / Rete milanese amici e amiche di Euskal Herria

www.ehlitalia.com eh-lagunak@gnumerica.org

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