lunedì 22 febbraio 2010

LA BANDIERA DELLA LIBERTA'

La notizia è della scorsa settimana e riporta la notizia della morte del soldato sovietico Abdulkhakim Ismailov che fu tra i primi a far sventolare a Berlino sul palazzo del Reichstag la gloriosa bandiera dell'Unione Sovietica,atto immortalato per sempre dal fotografo Evgenij Chaldej nei primi giorni del maggio 1945.
Immagine che più di molte altre ha rappresentato simbolicamente la fine del nazismo in Germania,la fine di Hitler e della sua tirannia estesa su tutto il mondo:il contributo è di"Senza Soste"che cita le fonti delle agenzie Adnkronos-Ign.

Morto a 93 anni il soldato che innalzò la bandiera rossa sul Reichstag.

Makchachkala, 17 feb. (Adnkronos/Ign) - E' morto all'eta' di 93 anni nel Daghestan Abdulkhakim Ismailov, l'eroe della 'grande guerra patriottica', fra i primi a innalzare nel 1945 la 'bandiera della vittoria' sul Reichstag a Berlino. L'annuncio e' stato dato dalla presidenza della repubblica, che fa parte della Federazione russa. Solo nel 1996, Ismailov aveva avuto il suo primo riconoscimento ufficiale, quando era stato invitato a Mosca al Cremlino, e l'allora presidente Boris Eltsin lo aveva insignito della Stella d'oro dell'Eroe russo ''per il valore e l'eroismo dimostrato nella Grande Guerra patriottica''.
L'immagine del soldato dell'Armata Rossa che issa la bandiera sovietica sul Parlamento tedesco è entrata nella storia diventando il simbolo della liberazione dal Nazismo e della sconfitta di Hitler.

Nessun commento: