giovedì 22 ottobre 2009

RATTAGLIA E SBIRRAGLIA

"Questi pubblici ministeri sinistroidi e partigiani non li voglio più vedere!"sarà stato uno dei commenti più leggeri che avranno proferito i militanti destronzi nei confronti dei giudici che oggi hanno richiesto varie condanne per 14 imputati a Bari indagati per vari reati e tutti invischiati in Forza Nuova-Vecchia Merda.
Con l'aggiunta di uno sbirro,tal Francesco Tiani,fiancheggiatore del movimento ormai in crisi d'identità persino del suo piccolo,oscuro e penoso mondo,in conflitto in molte città con i fratelli di Ca$$a Pound:uno dei primi tentativi da parte della magistratura di fornire prove di ciò che è limpido,ovvero la collusione della polizia con le destre estreme.
Un poco come gli intrallazzi mafia-Stato(e poi che differenze ci sono?),corteggiamenti nati da spiriti affini,da due parti di una società che è naturale che prima o poi s'incontrino e collaborino.
Devo avvertire che ancora nessuno è stato condannato,le pene additate sono ancora da passare al vaglio dell'iter processuale ma ritengo che un passo in avanti sia stato compiuto nell'accorpare la sbirraglia con le fecce nere.
L'articolo sottostante è tratto da Indymedia Lombarda(fonte"La gazzetta del mezzogiorno)ed è corredata di nomi e cognomi utili per il futuro prossimo.
Forza Nuova Pm a Bari chiede 14 condanne; poliziotto “fiancheggiatore” ·

Contro Forza Nuova Pm a Bari chiede 14 condanne.
BARI – Quattordici richieste di condanna a pene comprese tra cinque anni e i due anni e sei mesi di reclusione sono state chieste dalla pubblica accusa al termine del processo di primo grado a tredici imputati, aderenti al movimento politico Forza Nuova, e per il viceispettore di polizia Francesco Tiani, accusato di favoreggiamento e violazione del segreto d’ufficio.Nell’ambito delle indagini, il 14 aprile del 2004, 15 persone, tra gli iscritti al movimento, furono arrestate dai carabinieri del Ros con l’accusa di aver fatto parte di un’associazione per delinquere finalizzata a commettere lesioni personali, violenze private, porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere, minacce e ingiurie ai danni di esponenti di organismi politici e sociali propugnanti ideologie di sinistra o, comunque, contrarie a quelle di estrema destra.
Ai 13 iscritti a Forza Nuova vengono contestati undici pestaggi compiuti con mazze, bastoni, bottiglie, catene e con un crick anche ai danni di frequentatori del centro sociale 'Coppola Rossà di Adelfia (Bari), che si sono costituiti parte civile, danneggiamenti vari, e minacce al docente di filologia greca e latina dell’università di Bari Luciano Canfora. Viene anche contestata l’irruzione compiuta il 4 febbraio 2004 nella clinica di ginecologia Santa Maria di Bari per una violenta manifestazione antiabortista, con offese alle degenti e volantinaggio con immagini raffiguranti feti morti. Alcuni degli imputati presenti in aula hanno sorriso mentre il pm, Lorenzo Nicastro, ricordava al tribunale «l'aggressione» compiuta ai danni delle degenti.
La pena più alta è stata chiesta per Gaetano Campidoglio, Sergio Pizzi, Nicola De Tullio e Massimo Lananna, ritenuti i promotori del sodalizio criminale; quattro anni per Paolo Alba, Vito Nicola Cantacessi, Francesco De Rosalia, Cosimo Dambra, Tommaso Signorile, Giovanni Ventrella, Nicola Vittorio, Giacomo Vitucci e Fabrizio Fiorito; due anni e sei mesi per il poliziotto Tiani, all’epoca dei fatti segretario provinciale del sindacato italiano appartenenti polizia (Siap). Secondo il pm, Tiani ha prestato attività di fiancheggiamento 'rilevantissima' all’associazione.

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