martedì 26 maggio 2020

LUIS ESPINOZA


FPDS TUCUMAN (@fpdstuc) | Twitter
La lista delle persone fatte sparire in maniera definitiva dalla polizia argentina si è allungata tristemente col nome di Luis Armando Espinoza,agricoltore della zona di Monteagudo nel dipartimento di Simoca(provincia di Tucuman sita nel nord del paese)ritrovato dopo una settimana dalla sua scomparsa.
Nell'articolo di Infoaut(luis-espinoza-scomparso-e-assassinato-dalla-polizia )gli avvenimenti cominciati a metà maggio con la polizia che disperde una corsa clandestina di cavalli e che trova i fratelli Espinoza a tarda notte per la strada,c'è un conflitto a fuoco dove Luis è svanito nel nulla dopo che il congiunto Juan Antonio si riprende dopo essere svenuto.
Subito c'è la denuncia della scomparsa e dopo l'ammissione di due poliziotti implicati nella faccenda si ritrova il cadavere in una zona vicina in un dirupo con il corpo coperto in vari sacchi di plastica,dopo che le indagini,visti gli enormi conflitti d'interesse era stata affidata esclusivamente all'Ecif(Equipo cientifico investigaciones fiscales).
Sono stati arrestati al momento nove poliziotti della località di Monteagudo ed un civile,ed il fatto di cronaca ricorda le modalità del desaparecido Santiago Maldonado,fatto sparire nel territorio Mapuche e ritrovato dopo più tempo(due mesi e mezzo,vedi:madn ritrovato-il-corpo-di-santiago-maldonado ), anche se il movente deve essere ancora vagliato dalle indagini e capire se si sia trattata di una vendetta personale oppure di un assassinio politico.
Infatti ora si chiede verità e giustizia per questo delitto chiedendo indagini indipendenti,esaustive ed imparziali vista l'efferatezza del delitto e l'implicazione delle forze dell'ordine,su esplicita richiesta di varie associazioni per i diritti umani tra cui quella della sezione tucumana delle Asociación Madres de Plaza de Mayo.

Argentina: Turbamento a Tucumán e nell’intero paese: è stato ritrovato il corpo di Luis Espinoza, scomparso e assassinato dalla polizia.

Questo pomeriggio, ad una settimana dalla sua scomparsa è stato trovato il corpo del lavoratore rurale Luis Armando Espinoza, di 31 anni. Per il fatto ci sono nove poliziotti detenuti.

Nora Cortiñas, Madre di Plaza de Mayo Linea Fondatrice, ha dichiarato: “Come con Santiago Maldonado questa è una scomparsa forzata seguita da morte. Anche se il governo lo nega, è stato fatto scomparire e lo hanno ucciso”.

La procuratrice Mónica García de Targa, titolare della I Procura di Istruzione del Centro Giudiziario Monteros, ha confermato il ritrovamento.

– Espinoza era un abitante della località di Melcho, nel Dipartimento di Simoca. Secondo le prime informazioni il corpo è stato localizzato nel territorio di Catamarca, giacché gli uomini dell’ECIF nella ricerca hanno attraversato i confini tra Tucumán e la vicina provincia, circa 200 metri, nel Dipartimento di Andalgalá. Ha rivelato che il corpo di Espinoza stava in un precipizio di 150 metri di profondità avvolto in sacchi.

– Una delle persone che ha avvisato le autorità ha detto che il corpo era avvolto in un sacco nero, e un’altro bianco sulla testa, e che i familiari diretti del lavoratore rurale si trovano nel luogo.

– Il ritrovamento del corpo sarebbe il risultato della confessione di due dei poliziotti che sono stati indagati due giorni fa, che avrebbero ammesso una partecipazione minore nell’occultamento.

– Secondo queste dichiarazioni, il corpo di Espinoza sarebbe stato portato da quattro poliziotti nell’auto privata del commissario Rubén Montenegro e occultato nella zona di Alpachiri.

García de Targa ha dichiarato che “per il tipo di fatto e il coinvolgimento di agenti della forza di sicurezza ha chiesto la partecipazione esclusiva dell’ECIF per le indagini, i riconoscimenti, le perquisizioni e i lavori di intelligence che sono stati fatti per chiarire questo fatto, di modo che gli agenti di polizia avevano solo la funzione di accompagnare per dare sicurezza ai funzionari”.

Una settimana fa.

Venerdì 15 maggio, la Polizia della località di Monteagudo interviene in una corsa di cavalli, disperde l’incontro, a circa 10 chilometri a sud della capitale tucumana, in mezzo ai campi, nei paraggi di El Melcho. Verso le quattro del pomeriggio nel cammino si incontrano con i fratelli Juan Antonio e Luis Espinoza.

Juan Antonio andava a cavallo, i poliziotti lo gettano a terra, lo colpiscono. Luis cerca di fermare le aggressioni, chiede che lascino tranquillo suo fratello. Si odono degli spari. Juan Antonio sviene. Quando si risveglia, Luis non c’è più.

Sul luogo c’è sangue e bossoli di calibro 9mm, le armi regolamentari che utilizza la Polizia, e una traccia nel suolo che si interna nel monte e lascia impronte fino alla strada comunale, dove i locali credono che Luis venga messo su un fuoristrada con il quale erano giunti gli ufficiali, una Renault Kangoo di colore grigio.

Juan Antonio è il teste chiave, è l’ultimo che ha visto in vita Luis. La famiglia ha denunciato che lo hanno ucciso e hanno abbandonato il corpo.

La causa è stata classificata dalla procuratrice Mónica García de Targa, del Centro Giudiziario di Monteros, come scomparsa forzata di persona. Tutte le ipotesi degli investigatori conducono al personale di polizia. Ci sono  9 agenti arrestati e un civile.

– Per il caso, si trovano arrestati il commissario Rubén Montenegro, l’ufficiale José Morales, i sergenti René Ardiles e Víctor Salinas, i caporali José Paz Claudio Zelaya e Miriam González, e l’agente Esteban Rojas González.

– È stato arrestato anche il vigile comunale Sergio Santillán, che effettuava compiti di vigilanza anche se personale civile, hanno specificato gli informatori, che hanno confermato che nelle ultime ore è stata arresta un’altra persona, di cui non è stata fornita l’identità.

– Dopo le istruttorie degli accusati, il giudice della causa, Mario Velázquez, ha ordinato il trasferimento dei poliziotti nel carcere di Villa Urquiza, ad eccezione della poliziotta.

22 maggio 2020

Resumen Latinoamericano

Da Comitato Carlos Fonseca

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