A margine dell'articolo preso da Infoaut pure una medesima protesta che ha avuto luogo a Massa,che è il risultato di un'altra intimidazione di Caga Pound che ha causato una rissa in un bar frequentato da compagni che hanno visto una ragazza ferita da una bottiglia di vetro lanciata dai vigliacchi fascisti del nuovo millennio.
Il risultato è stata una presenza massiccia lungo la statale Aurelia nei pressi dei tombini della sede degli stronzi con i ratti di fogna costretti a starsene rintanati protetti dagli angeli custodi in divisa.
Firenze e Massa: nessuno spazio ai fascisti!
Centinaia di
antifascisti ieri in piazza a Firenze; nel frattempo la notte scorsa alcuni
neofascisti hanno tentato un’aggressione in un locale di Massa.
Una settimana fa a Firenze un gruppo di neofascisti ha aggredito due ragazzi e una ragazza che trascorrevano la serata in centro.
L’ennesima aggressione da parte di questi squadristi che tentano di guadagnare terreno nelle nostre città mettendo a segno azioni vili come questa e trovando spesso la connivenza dei questurini di turno.
Anche la scorsa notte a Massa una decina di militanti di Casa Pound e Forza Nuova ha organizzato un’aggressione in un locale notoriamente antifascista. Si sono presentati, cinghie e cavatappi alla mano, sperando di sfregiare il volto di qualcuno o forse peggio, ma dopo aver tirato una bottiglia sulla folla hanno trovato la pronta risposta di chi era lì e li ha rimandati indietro con la forza.
Proprio in queste ore a Massa si sta svolgendo un’assemblea pubblica per organizzare una risposta ancora più incisiva di quella data la scorsa notte, una risposta corale che ribadisca che la città è antifascista e che non ci può essere alcuno spazio per questi individui.
Risposta corale è anche quella data da Firenze ieri: in centinaia sono scesi in piazza per la manifestazione indetta dopo l’aggressione di sabato scorso. Un corteo a cui in tanti e tante hanno partecipato: l’Anpi, il Movimento di Lotta per la Casa, la comunità migrante, ma anche tante famiglie con i bambini.
Un corteo eterogeneo che è partito da piazza Savonarola e ha attraversato le vie del centro cittadino arrivando a pochi passi dalla sede di Casa Pound protetta da un ingente schieramento di forze dell’ordine. Lungo il percorso è stato contestato sotto la sua finestra il professionista fiorentino che ha dato in affitto la sede ai fascisti.
La manifestazione ha sfilato poi davanti al bar dove è avvenuta l’aggressione, anche questo presidiato per l’occasione dalle forze dell’ordine. Il corteo in seguito si è diretto verso piazza Santa Maria Novella dove è andato a concludersi.
Una risposta importante quella data dalla città toscana; a circa un mese dal secondo anniversario della strage fascista di piazza Dalmazia, il corteo di ieri ha tenuto vivo anche il ricordo di Samb Modou e Diop Mor che quel giorno persero la vita per mano del militante di Casa Pound Casseri. A due anni da quella strage i neofascisti provano ancora a guadagnare spazi di agibilità, ma sul loro cammino incontrano una città che non li vuole e che risponde ogni volta con determinazione.
A Firenze come a Massa nessuno spazio ai fascisti!
Una settimana fa a Firenze un gruppo di neofascisti ha aggredito due ragazzi e una ragazza che trascorrevano la serata in centro.
L’ennesima aggressione da parte di questi squadristi che tentano di guadagnare terreno nelle nostre città mettendo a segno azioni vili come questa e trovando spesso la connivenza dei questurini di turno.
Anche la scorsa notte a Massa una decina di militanti di Casa Pound e Forza Nuova ha organizzato un’aggressione in un locale notoriamente antifascista. Si sono presentati, cinghie e cavatappi alla mano, sperando di sfregiare il volto di qualcuno o forse peggio, ma dopo aver tirato una bottiglia sulla folla hanno trovato la pronta risposta di chi era lì e li ha rimandati indietro con la forza.
Proprio in queste ore a Massa si sta svolgendo un’assemblea pubblica per organizzare una risposta ancora più incisiva di quella data la scorsa notte, una risposta corale che ribadisca che la città è antifascista e che non ci può essere alcuno spazio per questi individui.
Risposta corale è anche quella data da Firenze ieri: in centinaia sono scesi in piazza per la manifestazione indetta dopo l’aggressione di sabato scorso. Un corteo a cui in tanti e tante hanno partecipato: l’Anpi, il Movimento di Lotta per la Casa, la comunità migrante, ma anche tante famiglie con i bambini.
Un corteo eterogeneo che è partito da piazza Savonarola e ha attraversato le vie del centro cittadino arrivando a pochi passi dalla sede di Casa Pound protetta da un ingente schieramento di forze dell’ordine. Lungo il percorso è stato contestato sotto la sua finestra il professionista fiorentino che ha dato in affitto la sede ai fascisti.
La manifestazione ha sfilato poi davanti al bar dove è avvenuta l’aggressione, anche questo presidiato per l’occasione dalle forze dell’ordine. Il corteo in seguito si è diretto verso piazza Santa Maria Novella dove è andato a concludersi.
Una risposta importante quella data dalla città toscana; a circa un mese dal secondo anniversario della strage fascista di piazza Dalmazia, il corteo di ieri ha tenuto vivo anche il ricordo di Samb Modou e Diop Mor che quel giorno persero la vita per mano del militante di Casa Pound Casseri. A due anni da quella strage i neofascisti provano ancora a guadagnare spazi di agibilità, ma sul loro cammino incontrano una città che non li vuole e che risponde ogni volta con determinazione.
A Firenze come a Massa nessuno spazio ai fascisti!
Nessun commento:
Posta un commento