L'articolo preso da Antifa.org racchiude una breve biografia di una persona fermamente antifascista e alcuni messaggi di cordoglio di autorità italiane:era l'unica donna ancora vivente che abbia fatto parte della costituente nbel 1946.
La scomparsa della partigiana Teresa Mattei ·
Scomparsa della partigiana Teresa Mattei, il saluto commosso di Don Gallo: “Ciao bella ciao!”
Genova. “Un omaggio riconoscente alla compagna Teresa Mattei: partigiana, antifascista, donna della costituente, parlamentare. Ciao bella ciao!”. Questo il saluto su Facebook di Don Andrea Gallo alla partigiana combattente nella formazione garibaldina Fronte della Gioventù, che fu la più giovane eletta nell’Assemblea Costituente.
Un ringraziamento e un saluto commosso quello del parroco genovese nei confronti di questa grande donna, morta ieri pomeriggio nella sua casa di Usigliano (Lari).
Era nata a Genova l’1 febbraio 1921. Si è sempre dedicata alla lotta per i diritti delle donne e dei bambini. E’ sua l’idea di usare la mimosa per l’8 marzo, in quanto fiore povero e diffuso. La sua intuizione vinse sulle violette in uso in Francia.
Con la morte di Maria Teresa Mattei i componenti dell’assemblea costituente ancora in vita sono solo due: Giulio Andreotti (nato nel 1919) e Emilio Colombo (nato nel 1920). La Mattei era una delle 21 donne che facevano parte dell’assemblea.
http://www.genova24.it/2013/03/scomparsa-della-partigiana-teresa-mattei-il-saluto-commosso-di-don-gallo-ciao-bella-ciao-48177/
Il cordoglio di Napolitano e dell'Anpi per la scomparsa di Teresa Mattei
''Ho appreso con animo commosso la notizia della scomparsa di Teresa Mattei, storica figura di coraggiosa partigiana e combattente per la liberazione del nostro Paese dalla barbarie nazifascista, che fu nel 1946 la piu' giovane deputata eletta alla Assemblea Costituente''.Questa la dichiarazione del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in un messaggio inviato alla famiglia Mattei.
''Nel solco di quella prima luminosa esperienza, ella è rimasta sempre coerente con gli ideali di libertà e di democrazia - ricorda il Capo dello Stato -. Nel lungo corso della sua esistenza si è dedicata con infaticabile impegno nell'affermare i diritti delle donne nella società e quelli dell'infanzia, in attuazione dei principi di quell'articolo 3 della Costituzione alla cui redazione aveva efficacemente contribuito. Giungano a tutti i familiari le mie condoglianze più sentite, insieme ai sentimenti di profonda riconoscenza per l'esempio che ha offerto di dedizione e di rigore nell'assolvimento dei suoi doveri''.
http://www.anpi.it/il-cordoglio-di-napolitano-per-la-scomparsa-di-teresa-mattei/
Teresa Mattei
Nata a Genova il 1° febbraio 1921, insegnante, dirigente dell’UDI, parlamentare comunista, la più giovane dei costituenti, Cavaliere di Gran croce. Morta a Usigliano (Pisa) il 12 marzo 2013.
Sorella di Gianfranco (morto suicida in via Tasso, per non parlare dopo essere stato catturato a Roma dai fascisti repubblichini), Teresa aveva partecipato alla Resistenza a Firenze, come comandante di una Compagnia del Fronte della Gioventù.
Fu lei ad organizzare (col futuro marito, Bruno Sanguinetti), l’attentato a Giovanni Gentile (dirigente fascista dell’Accademia d’Italia della RSI), che conosceva personalmente perché aveva studiato con lui per laurearsi in Filosofia.
Dopo la Liberazione fu Teresa Mattei a proporre che, in occasione dell’8 marzo, alle donne venisse regalata la mimosa, un fiore povero ma molto diffuso nelle campagne. Fu sempre lei (la più giovane tra le donne elette all’Assemblea Costituente) a fondare nel 1947, con la democristiana Maria Federici, l’Ente per la tutela morale del fanciullo.
È ancora lei che, negli anni Sessanta del secolo XX, fonda a Milano un Centro studi per la progettazione di servizi e prodotti per l’infanzia.
Segretaria dal 1946 agli inizi del 1948 dell’ufficio di presidenza della Costituente, nel 1955 rifiuta la candidatura alle elezioni per la Camera dei deputati e, in dissenso con Palmiro Togliatti, è espulsa dal PCI.
Continuerà però sempre ad impegnarsi per la tutela dei bambini e, quando si trasferisce definitivamente in Toscana (a Lari) fonda la “Lega per il diritto dei bambini alla comunicazione”. È il 1998 quando, alla Conferenza nazionale sull’infanzia e sull’adolescenza tenutasi a Firenze, propone che all’articolo 3 della Costituzione si precisi anche l’età quando si dice della “pari dignità dei cittadini”.
Nel 2005, di iniziativa di Carlo Azeglio Ciampi, Teresa Mattei è stata insignita del titolo di Cavaliere di Gran Croce Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Genova. “Un omaggio riconoscente alla compagna Teresa Mattei: partigiana, antifascista, donna della costituente, parlamentare. Ciao bella ciao!”. Questo il saluto su Facebook di Don Andrea Gallo alla partigiana combattente nella formazione garibaldina Fronte della Gioventù, che fu la più giovane eletta nell’Assemblea Costituente.
Un ringraziamento e un saluto commosso quello del parroco genovese nei confronti di questa grande donna, morta ieri pomeriggio nella sua casa di Usigliano (Lari).
Era nata a Genova l’1 febbraio 1921. Si è sempre dedicata alla lotta per i diritti delle donne e dei bambini. E’ sua l’idea di usare la mimosa per l’8 marzo, in quanto fiore povero e diffuso. La sua intuizione vinse sulle violette in uso in Francia.
Con la morte di Maria Teresa Mattei i componenti dell’assemblea costituente ancora in vita sono solo due: Giulio Andreotti (nato nel 1919) e Emilio Colombo (nato nel 1920). La Mattei era una delle 21 donne che facevano parte dell’assemblea.
http://www.genova24.it/2013/03/scomparsa-della-partigiana-teresa-mattei-il-saluto-commosso-di-don-gallo-ciao-bella-ciao-48177/
Il cordoglio di Napolitano e dell'Anpi per la scomparsa di Teresa Mattei
''Ho appreso con animo commosso la notizia della scomparsa di Teresa Mattei, storica figura di coraggiosa partigiana e combattente per la liberazione del nostro Paese dalla barbarie nazifascista, che fu nel 1946 la piu' giovane deputata eletta alla Assemblea Costituente''.Questa la dichiarazione del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in un messaggio inviato alla famiglia Mattei.
''Nel solco di quella prima luminosa esperienza, ella è rimasta sempre coerente con gli ideali di libertà e di democrazia - ricorda il Capo dello Stato -. Nel lungo corso della sua esistenza si è dedicata con infaticabile impegno nell'affermare i diritti delle donne nella società e quelli dell'infanzia, in attuazione dei principi di quell'articolo 3 della Costituzione alla cui redazione aveva efficacemente contribuito. Giungano a tutti i familiari le mie condoglianze più sentite, insieme ai sentimenti di profonda riconoscenza per l'esempio che ha offerto di dedizione e di rigore nell'assolvimento dei suoi doveri''.
http://www.anpi.it/il-cordoglio-di-napolitano-per-la-scomparsa-di-teresa-mattei/
Teresa Mattei
Nata a Genova il 1° febbraio 1921, insegnante, dirigente dell’UDI, parlamentare comunista, la più giovane dei costituenti, Cavaliere di Gran croce. Morta a Usigliano (Pisa) il 12 marzo 2013.
Sorella di Gianfranco (morto suicida in via Tasso, per non parlare dopo essere stato catturato a Roma dai fascisti repubblichini), Teresa aveva partecipato alla Resistenza a Firenze, come comandante di una Compagnia del Fronte della Gioventù.
Fu lei ad organizzare (col futuro marito, Bruno Sanguinetti), l’attentato a Giovanni Gentile (dirigente fascista dell’Accademia d’Italia della RSI), che conosceva personalmente perché aveva studiato con lui per laurearsi in Filosofia.
Dopo la Liberazione fu Teresa Mattei a proporre che, in occasione dell’8 marzo, alle donne venisse regalata la mimosa, un fiore povero ma molto diffuso nelle campagne. Fu sempre lei (la più giovane tra le donne elette all’Assemblea Costituente) a fondare nel 1947, con la democristiana Maria Federici, l’Ente per la tutela morale del fanciullo.
È ancora lei che, negli anni Sessanta del secolo XX, fonda a Milano un Centro studi per la progettazione di servizi e prodotti per l’infanzia.
Segretaria dal 1946 agli inizi del 1948 dell’ufficio di presidenza della Costituente, nel 1955 rifiuta la candidatura alle elezioni per la Camera dei deputati e, in dissenso con Palmiro Togliatti, è espulsa dal PCI.
Continuerà però sempre ad impegnarsi per la tutela dei bambini e, quando si trasferisce definitivamente in Toscana (a Lari) fonda la “Lega per il diritto dei bambini alla comunicazione”. È il 1998 quando, alla Conferenza nazionale sull’infanzia e sull’adolescenza tenutasi a Firenze, propone che all’articolo 3 della Costituzione si precisi anche l’età quando si dice della “pari dignità dei cittadini”.
Nel 2005, di iniziativa di Carlo Azeglio Ciampi, Teresa Mattei è stata insignita del titolo di Cavaliere di Gran Croce Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
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