martedì 28 giugno 2011

FOGNA NUOVA LE PRENDE A MANTOVA

Fortunatamente gli immigrati,che siano clandestini o meno a me non importa,stanno prendendo sempre più coscienza della loro situazione di sfruttati e di emarginati dalla maggior parte delle persone(le cretine)e poco alla volta cominciano a ribellarsi a fatti,persone(ratti di fogna)e piccoli movimenti ideologici nostalgici(tipo fogna nuova in questo esempio che riporto)e visto che le parole rimangono inascoltate cominciano a far girare dei sani calci in faccia.
L'input a questo breve pensiero è dato dall'aggressione che un gruppetto di ragazzi stranieri ha effettuato legittimamente contro una marmaglia di fognanovisti a Mantova,che hanno avuto la peggio nonostante le solite recriminazioni postume di chi vuole passare come vittima dopo aver provocato e reiterato un'idea che alla faccia loro in Italia è tutt'ora reato.
E questo è il minimo che queste merde devono aspettarsi quando escono dai tombini per piazzare gazebi su suolo pubblico,al di sopra del loro livello abituale di vita,e la presa di posizione di questi ragazzi immigrati è positiva in quanto danno manforte a tutti gli antifascisti che lottano da sempre per far piazza pulita di questi agglomerati d'idiozia.
L'articolo di Indymedia Lombardia cita come fonte il locale quotidiano"La gazzetta di Mantova".

Mantova - Immigrati aggrediscono militanti di Forza Nuova.

http://gazzettadimantova.gelocal.it/cronaca/2011/06/26/news/immigrati-ag...
MANTOVA. Ora di punta del passeggio tardopomeridiano, pieno centro storico: scoppia la rissa tra militanti di Forza Nuova, che dal loro gazebo davanti a Sant’Andrea distribuivano volantini, e un gruppo di giovani immigrati. Ad avere la peggio uno degli appartenenti al movimento di estrema destra, colpito al volto da un calcio. La polizia, che indaga sul caso, al momento non ha fermato nessuno.
Ma torniamo alle sette di ieri sera. In piazza Mantegna, ai piedi della scalinata di Sant’Andrea erano rimasti tre dei circa quindici militanti di Forza Nuova che nel primo pomeriggio avevano installato un banchetto informativo e cominciato a distribuire volantini ai passanti. Messaggi contro «l’invasione degli immigrati», il campo nomadi, la stazione ferroviaria rifugio degli stranieri, il tempio indù in costruzione a Pegognaga, i profughi arrivati anche nella nostra provincia. «E’ ora di dire basta» campeggiava al centro del foglietto bianco.
Non si sa esattamente da chi sia partita la provocazione. Sta di fatto che a un certo punto, il gruppo di circa quindici immigrati, tutti molto giovani, arriva di fronte al banchetto dei militanti di destra. Qualcuno racconterà poi che i ragazzi stranieri erano passati in piazza Mantegna qualche minuto prima, si erano allontanati per poi fare ritorno. I due gruppi prima si affrontano a male parole, poi qualcuno arriva alle mani. Uno dei militanti, un ragazzo di vent’anni, probabilmente vedendo che la situazione si surriscaldava troppo, si siede sui gradini e in quel momento - questo quanto ricostruto dalla Digos - viene raggiunto da un calcio in pieno volto. Subito vengono chiamati il 118 e la polizia, gli immigrati si disperdono e il giovane ferito viene accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale. Non è grave, però ha riportato un trauma al rachide cervicale oltre ad una contusione alla mascella.
Indignata la reazione del portavoce regionale di Forza Nuova, che ha rilasciato subito una dichiarazione alla stampa: «Ieri era la prima uscita del nostro gruppo a Mantova ; il responsabile provinciale Marco Carnevali con una quindicina di militanti aveva installato il gazebo per dare informazioni e raccogliere informazioni. Alle sei erano rimasti solo in tre. E sono stati aggrediti da un gruppo di immigrati che hanno distrutto il gazebo e si sono avventati sui ragazzi; è la prima volta che ci succede in Italia. Ma non finisce qui. Nei prossimi giorni verremo in massa a Mantova».
Daniela Marchi

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