lunedì 22 settembre 2014

CHI STA AIUTANDO L'ITALIA IN UCRAINA

La foto qui sopra ritrae un soldato ucraino con la svastica in bella mostra sul proprio elmetto,e altre immagini ed un video sono contenute nel link di Popoff(http://popoffquotidiano.it/2014/09/20/ucrainaparamilitari-indossano-elmetti-con-lemblema-delle-ss-video/ )da dov'è stato preso questo articolo.
Può essere giovamento a tutti che gli Usa e l'Europa con l'Italia in prima linea con Renzi e la Mogherini,stanno armando queste bestie e proprio nel centenario dell'inizio della prima guerra mondiale in molti non si sono accorti che questo non è un bel modo per commemorare questa data.
Milizie nazifasciste ormai sono mesi che stanno ingrassando le già estremista file dei soldati ucraini comandati dalla classe liberal fascista comporta da una ristretta cerchia di oligarchi al servizio di Usa e dell'Ue(vedi:http://contropiano.org/interventi/item/26419-i-ribelli-del-donbass )e questo è il loro contributo per foraggiare questo esercito.
I loro stemmi,le loro mostrine e simboli sulle uniformi sono solamente la dimostrazione di ciò che sono dentro,delle loro anime e dei loro corpi putridi di marciume nazifascista avallato da aiuti che consistono nell'invio di armi e di denaro,non noccioline ma milioni di Euro e di Dollari,per poterli fare trionfare sulla Russia di Putin,che ricordiamo non è comunque uno strenuo difensore dell'antifascismo ma dei propri interessi.

Ucraina/Paramilitari indossano elmetti con l’emblema delle Ss (video).

Una tv norvegese stava girando un reportage sul battaglione Azov, nell’est dell’Ucraina, quando ha scoperto (e filmato) che molti miliziani indossavano un elmetto con l’emblema delle Ss. Il battaglione combatte tra le fila di quell’esercito ucraino che l’Italia sta contribuendo ad armare.
 Di Franco Fracassi

Stavamo girando un documentario sul battaglione Azov ucraina nella città di Uzuf, in Ucraina orientale. È lì che abbiamo visto i soldati indossare quegli elmetti», ha dichiarato l’inviato di Tv2 Oysten Bogen. «Pochi minuti prima di scattare le foto ho chiesto al portavoce del battaglione Azov se questa unità, recentemente incorporata nell’esercito ucraino, era composto da elementi più o meno fascisti. “Niente affatto, siamo solo dei nazionalisti ucraini”, mi ha risposto». Un canale televisivo norvegese ha girato nel sud-est dell’Ucraina un video che mostra i soldati del battaglione ucraino Azov indossare elmetti adornati dall’emblema delle Ss. Immagini subito riprese dal canale tedesco Zdf.

Popoff ha ampiamente documentato finora l’essenza fascista del battaglione Azov, formato da volontari fascisti e nazisti provenienti da tutta Europa. Inoltre, il battaglione Azov ha come simbolo una runa, nota come «l’angelo lupo» («Wolfsangel»). Si tratta di una delle rune più amate durante il Terzo Reich, utilizzata anche come simbolo dal partito nazista ucraino Svoboda, attualmente al governo.

Il battaglione Azov non è l’unica unità paramilitare di destra addestrata (e poi incorporata) dalle forze armate di Kiev. Meno noti, ma sempre operativi, sono i bataglioni Aidar, Donbass-Dnepr, Dnepr-1 e Dnepr-2. Tutti, compreso Azov, sono stati finanziati dall’oligarca ucraino Igor Kolomoisky, nominato dal nuovo esecutivo governatore di Dnepropetrovsk. Kolomoisky è anche il finanziatore delle milizie naziste di Pravy Sektor e, come Popoff ha dimostrato, uno dei mandanti della strage di Odessa, nella quale morirono oltre cento tra uomini e donne per mano di Pravy Sektor.

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