domenica 21 settembre 2014

C'E' UNA ZONA SMILITARIZZATA TRA UCRAINA E DONBASS

In un silenzio dei media che hanno dato la notizia in sordina è arrivato un accordo tra Ucraina e Russia per creare un'area cuscinetto tra le zone in conflitto nell'ex repubblica dell'Unione Sovietica.
Si tratta di una zona smilitarizzata di trenta chilometri dove le fazioni in guerra s'impegnano a mantenere le posizioni tenute fino allo scorso venerdì con una postilla dove si fa riferimento ai combattenti mercenari e stranieri di ritirarsi,e mentre i nazifascisti ucraini si riferiscono ai russi presenti nel Donbass i separatisti filorussi e gli antifascisti pensano lo stesso di statunitensi ed europei.
Questo accordo non è una vera e propria tregua ma sicuramente potrebbe diminuire il numero dei morti,quasi sempre civili,che sta insanguinando l'intera zona da mesi.
Articolo preso da Contropiano(http://contropiano.org/internazionale/item/26408-ucraina-primo-accordo-per-una-zona-smilitarizzata )dove c'è la breve cronaca dell'accordo preso da Russia,Ucraina,Osce(organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa)ed i separatisti filorussi.

Ucraina. Primo accordo per una "zona smilitarizzata".


E' stato raggiunto a Minsk, in Bielorussia, un primo accordo per il cessate il fuoco e la creazione di una zona smilitarizzata di 30 km nella parte orientale dell'Ucraina. L'annuncio è avvenuto dopo sette ore di colloqui del cosiddetto 'gruppo di contatto' formato da Osce, Mosca, Kiev e separatisti filorussi.
Il memorandum di pace è stato siglato dopo sette ore di riunione. "Abbiamo firmato un memorandum", ha detto alla stampa l'emissario di Kiev, l'ex presidente Leonid Kuchma.
Il documento "dovrebbe portare alla realizzazione di una zona di massima sicurezza", ha affermato il leader separatista Igor Plotnitski.
Il testo è articolato in nove punti,  e prevede che le parti rimangano sulle posizioni tenute fino a ieri, senza alcun tentativo di ulteriore avanzamento, e che l'artiglieria pesante - da entrambe le parti - indietreggi di almeno 15 chilometri. in modo da creare una zona cuscinetto di 30 chilometri.
Nel testo cè anche un riferimento ai "combattenti stranieri e i mercenari", che dovranno ritirarsi. Naturalmente i media occidentali filo-nazisti lo interpretano come un obbligo per i russi che sarebbero presenti nella resistenza del Donbass, mentre le forze antifasciste e separatiste si riferiscono ai mercenari (statunitensi, europei e anche diversi fascisti italiani) presenti al finaco delle truppe dei golpisti di Kiev.
Sono inoltre vietati i sorvoli di aerei militari nell'area del conflitto e il posizionamento di mine.

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